Perché il mio gatto mi lecca? Cosa dice la scienza
Chiunque abbia sentito la piccola lingua ruvida di un gatto insistere con convinzione sulla propria pelle può capire senza difficoltà quanto leccare sia importante per un micio. I piccoli felini di casa in effetti passano buona parte della loro giornata a leccarsi il pelo, e non è raro vedere due gatti leccarsi a vicenda.
Le migliaia di papillae che ricoprono la lingua dei gatti servono principalmente per rimuovere sporco e polvere dal mantello, eppure a volte sembra il gatto usi questo gesto per comunicare tutt'altro. Come quando inizia a leccare la pelle di un umano, che evidentemente non ha abbastanza pelo da richiedere una manutenzione così attenta. Perché il mio gatto mi lecca, se non deve pulirmi?
Perché il mio gatto mi lecca? Cosa c’entra il grooming
"La lingua del gatto è ricoperta di acuminate spine rivolte all'indietro chiamate papillae, la cui esatta funzione è un mistero". Inizia così una ricerca del Georgia Institute of Technology pubblicata nel 2018 sulla rivista scientifica PNAS. Nello stesso studio, che intendeva prendere ispirazione dalle papillae per mettere a punto nuove tecnologie per la pulizia, si fa menzione del fatto che i gatti domestici passano fino al 24% del loro tempo leccandosi il pelo - quello che si chiama grooming.
Oltre a pulire il proprio pelo, per un gatto leccare può voler dire prendersi cura di un suo simile: lo fa per esempio mamma gatta, che lecca la regione genitale dei cuccioli per stimolarli a fare da sé i propri bisogni.
Capita anche di vedere gatti leccarsi a vicenda senza alcun apparente motivo: è l'allogrooming, una sorta di segnale d'amicizia che serve a manifestare la coesione sociale del gruppo tramite la diffusione di odori.
Ma perché il mio gatto mi lecca anche se non sono un suo simile? Tipico di gatti e leoni, questo comportamento è molto diverso dalla tolettatura, il classico "spulciarsi a vicenda" proprio di tantissime specie: si tratta infatti di un comportamento legato all'affiliazione, che serve essenzialmente a costruire legami coi propri simili e non solo.
"I gatti possono assumere quest'atteggiamento amichevole con altri gatti ma anche con altri conoscenti, come cani e umani", spiega a Live Science la dottoressa Kristyn Vitale, docente di etologia allo Unity College, nel Maine. E in quel caso, che significa?
Perché il gatto mi lecca? Le teorie della scienza
Il fenomeno dell'allogrooming, spiega la dottoressa Vitale, "avviene soltanto quando il gatto è rilassato e in compagnia dei suoi partner sociali preferiti". Non è detto però che ogni volta che il gatto ci lecca si tratti di quello.
Gli scienziati non hanno ancora trovato una risposta definitiva al perché i gatti leccano le persone, ma ci sono tre teorie preponderanti:
- la teoria della fiducia: si basa sull'assunto che quando il gatto mi lecca stia facendo allogrooming con uno dei suoi umani preferiti, dimostrando fiducia e affetto nei confronti del suo partner sociale;
- una questione di biochimica: un gatto potrebbe leccare un umano anche soltanto perché sulla sua pelle c'è un odore che gli piace, magari perché contiene tracce di cibo o i feromoni di altri animali. Per un gatto "tutti questi odori possono essere interessanti, e leccarli significa dargli un'occhiata più da vicino", spiega il dottor David Sands a BBC Science Focus;
- il gioco del possesso: la teoria secondo cui il gatto lecchi per "appropriarsi" di qualcosa o qualcuno come per segnare il territorio non è universalmente accettata dalla comunità scientifica, ma la natura fortemente territoriale dei piccoli felini non si può ignorare, e neanche il fatto che passino buona parte del tempo a lavorare sulla diffusione del loro odore.
Il gatto mi lecca: cosa vuole dire? Le altre possibili motivazioni
- ricerca di attenzioni: il micio potrebbe imparare molto presto che leccare il proprio umano significa ricevere immediatamente attenzioni. Se si è incoraggiato tale comportamento quando il gatto era cucciolo, magari premiandolo con baci e carezze, è possibile che abbia semplicemente imparato un metodo rapido ed efficace per ottenere dal suo umano quello che vuole;
- ansia e stress: il leccare, specie se insorto da poco o particolarmente insistente, può essere un cosiddetto "comportamento di sostituzione", cioè uno di quegli atteggiamenti che cani e gatti usano per comunicare disagio e allentare la tensione (come leccarsi il naso e sgrullarsi ripetutamente). Il gatto può leccarsi per alleviare lo stress, ma questo atteggiamento può tranquillamente trasferirsi su un simile o su un umano;
- patologie: in alcuni casi, il gatto può prendere a leccare persone e oggetti a causa di un problema di salute. La nausea, il dolore o il semplice disagio possono indurre un micio a leccare più del solito. Se il gatto ha iniziato a leccare soltanto di recente, e magari non è più giovanissimo, potrebbe avere problemi intestinali o soffrire di ipertiroidismo, una patologia che può cambiare profondamente i comportamenti quotidiani del micio di casa.
In sostanza non esiste una risposta univoca alla domanda sul perché i gatti lecchino le persone: se il gatto è abituato a collegare questo comportamento alle coccole, è chiaro che la risposta sarà più vicina alla teoria dell'allogrooming.
Se il gatto inizia a leccare le persone con una certa insistenza, o sviluppa quest'abitudine in contesti in cui crediamo non sia in totale relax (per esempio dopo l'arrivo di ospiti in casa o della comparsa di una valigia ai piedi del letto), probabilmente ci sta comunicando che si trova a disagio.
Gli scienziati, alla fine, fanno sempre esempi con i propri gatti. Sembra un caso, ma forse è la dimostrazione ultima del fatto che conoscere il proprio micio e osservarlo con attenzione, imparando a riconoscere i suoi stati d'animo e il suo modo di esprimerli, è l'unica buona ricetta per capire cosa ci stia dicendo.