Perché i cani sbadigliano?

Perché i cani sbadigliano?
Ultima modifica 18.09.2023
INDICE
  1. Perché i cani sbadigliano?
  2. I cani sbadigliano: cause
  3. Le condizioni emotive degli sbadigli
  4. Quando un cane sbadiglia troppo
  5. Come aiutare un cane che sbadiglia troppo

Perché i cani sbadigliano?

I cani sbadigliano, e spesso, ma non sempre questa reazione istintiva è indice di sonnolenza. Per quanto i nostri amici a quattro zampe si dimostrino spesso dei pigroni, soprattutto col passare degli anni, il loro sbadiglio può avere differenti significati.

Ciò è vero anche nell'uomo ma ora restiamo concentrati sui propri cuccioli che gironzolano per casa. Di seguito trovate tutte le informazioni utili per interpretare quello che è a tutti gli effetti un segnale comunicativo.

I cani sbadigliano: cause

  • Sonno
  • Stanchezza
  • Valvola di sfogo
  • Stato ansioso
  • Noia

Quando è ora di dormire, i cani sbadigliano quasi sempre dopo aver trovare la giusta posizione. Si tratta dell'ultimo gesto prima di poter poggiare la testa, raggomitolarsi e chiudere gli occhi. Qualcosa di identico accade spesso a noi, che emettiamo uno sbadiglio anche quando abbiamo molta fame o siamo annoiati.

È lo stesso per i nostri animali domestici? La realtà è più complessa di quanto potremmo pensare, essendoci più livelli da analizzare. Alcuni studi suggeriscono come sbadigliare possa stimolare il loro sistema nervoso. Al tempo stesso, però, potrebbe rappresentare una sorta di valvola di sfogo per il proprio cervello, la cui temperatura ha raggiunto livello preoccupanti.

Gli studi effettuati dal neuroscienziato Robert Provine, che coinvolgono anche l'uomo, pongono lo sbadiglio spesso tra due condizioni differenti, come se rappresentasse una sorta di ponte. I cani sbadigliano nella fase del risveglio o in quella dell'addormentamento. Lo stesso accade nel passaggio tra uno stato ansioso a uno più calmo, o anche tra uno annoiato a una condizione di profonda allerta.

Le condizioni emotive degli sbadigli

  • Assistere a una dura discussione in casa;
  • Percepire tensione nell'ambiente domestico;
  • Essere legato o costretto in uno spazio ristretto;
  • Essere abbracciati da un bambino, che spesso è ignaro del giusto comportamento da tenere;
  • Subire l'approccio di un estraneo quando non lo si gradisce o si percepisce una situazione di pericolo;
  • Visita dal veterinario dopo averlo già sperimentato.

Queste sono le motivazioni emotive e sociologiche che conducono a questo tipo di reazione istintiva. Generalmente parlando, uno stato di stress può comportare degli sbadigli. Per questo motivo, sottolinea la comportamentalista Turid Rugaas, sbadigliare rientra tra i principali segnali che i cani adoperano per riuscire a calmarsi.  È quindi importante prestare attenzione a questo gesto, non sempre tenero e legato al sonno.

Sbadigliare non è l'unico segnale di stress, anzi. In situazioni particolarmente complesse per il cane, quest'ultimo aggiungerà altri comportamenti automatici. Generalmente è possibile vederli leccarsi le labbra o posizionare la coda tra le zampe. Le orecchie vanno all'indietro e lo sguardo resta ben fisso, spesso con gli occhi sbarrati.

In condizioni di stress, però, ma al fianco del proprio padrone, lo sbadiglio potrebbe bastare. Uno studio dell'Ontario Veterinary College, i ricercatori hanno evidenziato come durante degli esami veterinari, molti cani fossero particolarmente agitati e impegnati nel far sentire i propri latrati. Differente invece il discorso in presenza del proprietario, che ha su di loro un effetto calmante, almeno in parte. Lo sbadiglio può dunque bastare, perché inteso dall'animale come una chiara indicazione al proprio umano.

Quando un cane sbadiglia troppo

Proviamo a capire quali sono le ragioni che spingono i cani a sbadigliare in maniera eccessiva e quasi continua. Dovremmo ascoltare e osservare i nostri animali, studiandone il comportamento, ricercando informazioni per comprendere le ragioni dei loro gesti.

In nessun caso, ad esempio, si dovrebbe forzare il proprio cane a restare in una situazione di forte stress. Individuati i segnali di timore e ansia indicati in precedenza, si dovrà necessariamente lasciar libero l'animale di seguire il proprio istinto e allontanarsi.

Non basta sapere che la persona che intende accarezzare il nostro cane non sia minacciosa. Se il cucciolo sta vivendo in questa maniera tale condizione, deve necessariamente essere ascoltato. I suoi sentimenti hanno la precedenza, e quei continui sbadigli sono soltanto il primo segnale.

Una comunicazione con il proprio padrone che, se ignorata, si trasformerà in duri strappi per liberarsi da un'eventuale presa, ringhi con denti ben in mostra, così da ottenere spazio, ed eventualmente morsi.

Come aiutare un cane che sbadiglia troppo

  • evitare situazioni di stress ben note, scoperte grazie all'esperienza di vita quotidiana con il cane;
  • garantire spazio all'animale, magari una stanza tutta sua, con giochi per intrattenersi, nel caso di una festa casalinga con tante persone che generi forte ansia;
  • interpretare i segnali ricevuti dall'animale, allontanandolo dallo stimolo percepito come negativo;
  • in caso di reazioni eccessive e quotidiane, si consiglia di cimentarsi in un percorso con uno specialista del comportamento. Nell'immediato, però, si può lavorare passo dopo passo nella giusta direzione, premiando i comportamenti positivi che lo vedo fronteggiare le sue paure.