
L'igiene orale del gatto è molto importante al fine di garantirne il benessere. Mantenere denti e gengive sane, infatti, è indispensabile per prevenire disturbi e malattie che possono compromettere la salute del nostro felino domestico.
In questo breve articolo cercheremo di fornire informazioni utili in merito a come mantenere un buon livello di igiene orale nel proprio gatto. Per informazioni più dettagliate, tuttavia, si raccomanda di rivolgersi al proprio veterinario.

Lavare i denti al gatto
Si possono lavare i denti ai gatti?
La risposta a questa domanda è: sì, i denti del gatto possono essere lavati. Per fare ciò, è necessario servirsi di un dentifricio apposito per gatti (NON utilizzare mai i dentifrici per uso umano in quanto possono contenere ingredienti tossici per il gatto) ed uno spazzolino con setole morbide, o ancor meglio, uno spazzolino specifico per gatto.
Abituare un gatto a farsi lavare i denti non è difficile, purché lo si faccia fin da piccolo. Al contrario, i gatti adulti potrebbero essere restii, o meglio, decisamente contrariati a sottoporsi a un simile tipo di "tolettatura".
A questo proposito, l'American Veterinary Medical Association consiglia di iniziare ad abituare i gatti fin da cuccioli al lavaggio dei denti, utilizzando una garza al posto dello spazzolino e un po' di dentifricio specifico per gatti. Una volta che il gattino si sarà abituato, si potrà passare all'uso di uno spazzolino.
Lo sapevi che…
I gattini - così come avviene nella razza umana - hanno i denti da latte o denti decidui. Più nel dettaglio, i nostri felini domestici hanno una serie di 28 denti da latte che poi perderanno a partire dai 4 mesi di età circa per essere sostituiti dai denti definitivi che, nel gatto adulto, sono 30.
Come lavare i denti al gatto?
Come abbiamo detto, è innanzitutto necessario procurarsi un dentifricio specifico per gatti, una garza, oppure uno spazzolino (a setole morbide o, ancor meglio, specifico per gatti).
Le prime volte, la procedura di pulizia potrebbe essere piuttosto difficile e non è detto che si ottenga collaborazione dal proprio felino domestico. Poiché la pulizia dei denti deve diventare una routine e non uno stress, se il gatto è particolarmente agitato, è consigliabile abbandonare l'impresa e ritentare in un secondo momento. Ad ogni modo, di seguito elencheremo le principali fasi del lavaggio dei denti del gatto, ricordando che per ulteriori consigli è sempre bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.
- Per abituare inizialmente il micio di casa, è consigliabile iniziare con un massaggio dei denti. Per farlo, è necessario sollevare delicatamente le labbra del gatto, quindi iniziare a massaggiare delicatamente con il dito sia i denti sia le gengive dell'animale. La prima volta potrebbe esserci qualche protesta da parte del gatto, pertanto, non è detto che si riescano a massaggiare tutte ed entrambe le arcate dentarie. L'unica soluzione è quella di avere molta pazienza e procedere a piccoli passi finché il micio non si sarà abituato a questo trattamento (potrebbero volerci diversi giorni).
- Una volta che il gatto si sarà abituato al massaggio di cui sopra, è possibile iniziare ad utilizzare lo spazzolino per gatti insieme ad un dentifricio specifico per la pulizia dei denti dei felini. Spazzolino e dentifricio andranno introdotti gradualmente. Anche in questo caso, pertanto, è fondamentale procedere con calma armandosi di pazienza.
- Quando il gatto sarà entrato in confidenza con spazzolino e dentifricio specifici per gatti, si potrà procedere con il lavaggio vero e proprio. Le setole dello spazzolino devono essere posizionate in corrispondenza del punto in cui i denti e la gengiva si incontrano con una inclinazione di 45 gradi.
- Con delicatezza effettuare dei piccoli movimenti ovali in modi tale da poter raggiungere tre o quattro denti alla volta. Prima di spostare lo spazzolino verso un nuovo gruppo di denti, completare 10 movimenti. Dopodiché, spostarsi in un'altra zona della bocca.
Pulizia dentale
In alcuni casi potrebbe essere necessario ricorrere ad una pulizia dentale veterinaria professionale. Questo tipo di trattamento richiede necessariamente che venga eseguita un'anestesia generale all'animale. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile effettuare una pulizia dei denti in maniera sicura, sia per il gatto stesso che per il veterinario.
In questa sede, il medico veterinario - oltre a rimuovere placca e tartaro - potrà esaminare meglio l'intero cavo orale dell'animale, valutando se sono presenti ulteriori problemi o disturbi sui quali è necessario intervenire. Se necessario, in questo contesto il veterinario potrà altresì procedere con l'esecuzione di esami specifici (ad esempio, radiografie della bocca) o con la rimozione di eventuali denti danneggiati e non recuperabili.
Ad ogni modo, qualora fosse necessaria una pulizia dentale professionale, il veterinario saprà fornire tutte le informazioni necessarie.
Ruolo della dieta
Anche l'alimentazione del gatto influisce sulla sua igiene orale. A questo proposito, è utile rivolgersi al proprio veterinario, in modo da ottenere indicazioni precise e personalizzate per l'alimentazione del proprio felino domestico di modo da garantirne non solo la salute del cavo orale, ma una condizione di salute e benessere generali.
Snack antitartaro
In commercio è possibile reperire numerosi tipi di snack appositamente realizzati per gatti per favorire la riduzione della formazione di tartaro o per favorire l'eliminazione di quello già depositato. Questa capacità è dovuta alla particolare consistenza e/o composizione di questi stessi snack. Per sapere se e quali tipi di snack antitartaro somministrare al proprio felino domestico, è bene rivolgersi al veterinario di fiducia.
Giocattoli da masticare
Alcuni veterinari consigliano di fornire al proprio gatto dei giocattoli duri da poter masticare per far sì che quest'azione meccanica contribuisca all'eliminazione o prevenzione del deposito di tartaro. Questi giocattoli dovrebbero sostituire materiali più duri che, in natura, i gatti si troverebbero a dover masticare durante la loto vita (ad esempio, piccole ossa delle loro prede).
Tuttavia, è opportuno che questi giocattoli non siano eccessivamente duri, altrimenti si rischia l'effetto opposto, ossia si rischiano lesioni a bocca e gengive e danni ai denti. Per questa ragione, è opportuno fornire al proprio micio solo giocattoli di qualità che siano stati specificatamente realizzati per gatti. Anche in questo caso, per qualsiasi dubbio, il consulto con il veterinario è prezioso.
Scarsa igiene orale e malattie associate
Una scarsa igiene orale del gatto può predisporre alla comparsa di disturbi e malattie dalle conseguenze anche piuttosto severe. Per fare qualche esempio, un inadeguato livello di igiene orale potrebbe favorire o predisporre alla comparsa di:
- Carie;
- Gengiviti;
- Parodontiti;
- Ecc.
Naturalmente, è molto più facile e molto meglio per il benessere del gatto prevenire queste patologie piuttosto che curarle quando si sono già presentate e sono già fonte di problemi e stress per l'animale. Da qui, l'importanza del mantenimento di buoni livelli di igiene orale.
Per approfondire: Gengivite nel Gatto: quali sono i sintomi e i rimedi?Quando rivolgersi al veterinario?
Purtroppo, i gatti non sono in grado di parlare e non possono comunicarci di percepire dolore o fastidi a livello del cavo orale, dei denti o delle gengive. Per questo motivo è fondamentale essere proattivi e preventivi per quel che concerne la loro igiene orale.
Ad ogni modo, vi sono alcuni segni e sintomi che non dovrebbero essere sottovalutati e che, al contrario, dovrebbero far accendere un campanello di allarme che spinge al consulto con il veterinario. Fra questi, ritroviamo:
- Alitosi;
- Aumento eccessivo della salivazione;
- Difficoltà nel mangiare;
- Perdita di appetito;
- Sanguinamento gengivale;
- Alterazione dell'aspetto di denti o gengive;
- Denti che ballano;
- Gonfiore della bocca.
La comparsa di uno o più dei suddetti segni e sintomi potrebbe essere indice di problemi del cavo orale, così come potrebbe essere indice della presenza di altri disturbi. Per questo, il consulto con il veterinario è sempre necessario.
In qualsiasi caso, al fine di individuare tempestivamente la presenza di qualsivoglia tipo di problematica, è opportuno sottoporre il proprio micio a regolari controlli dal veterinario anche in assenza di segni, sintomi o comportamenti insoliti. Ciò è importante non solo per valutarne la corretta igiene orale ma anche per valutare il suo stato di salute generale.