Herpesvirus del Gatto: quali sono i sintomi e quale la cura?

Herpesvirus del Gatto: quali sono i sintomi e quale la cura?
Ultima modifica 02.11.2023
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Cosa provoca
  4. Chi colpisce
  5. Come si Trasmette?
  6. Incubazione
  7. Sintomi e Complicanze
  8. Diagnosi
  9. Terapia
  10. Prognosi
  11. Prevenzione

Generalità

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L'Herpesvirus del gatto è un virus a DNA noto per causare una comune infezione alle alte vie respiratoria, sia nei gatti domestici che in quelli selvatici.
Questo agente virale, inoltre, è anche una dei principali responsabili di congiuntivite infettiva nei gatti.
Sintomi tipici dell'infezione da Herpesvirus felino sono: starnuti, congestione nasale, congiuntivite e secrezioni dense e purulente dagli occhi e dal naso.
In genere, anamnesi, esame obiettivi e test oftalmici sono sufficienti a individuare un'infezione da Herpesvirus del gatto; alle volte, tuttavia, per una diagnosi certa, serve il test della PCR.
In genere, i gatti adulti sani guariscono spontaneamente dall'infezione; un trattamento sintomatico, tuttavia, è consigliato, perché potrebbe aiutarli.
Diverso è il caso delle infezioni in gattini e gatti anziani o con malattie croniche: in questi casi, serve un trattamento mirato e, talvolta, anche il ricovero in clinica veterinaria.

Cos'è

Herpesvirus del Gatto: cos’è?

L'Herpesvirus del gatto (o FHV-1) è un virus specie-specifico, che può contagiare gatti domestici e gatti selvatici, e causa l'infezione alle vie respiratorie superiori meglio nota come rinotracheite del gatto o rinotracheite felina o FVR.

L'Herpesvirus felino è anche uno degli agenti patogeni che più di frequente provoca congiuntivite nei gatti.

L'Herpesvirus felino appartiene alla famiglia virale degli Herpesviridae; i virus di questa famiglia possiedono, come materiale genetico, DNA a doppia elica e sono forniti di capside, tegumento ed envelope.

Cosa provoca

Herpesvirus del Gatto: quale infezione causa?

Come anticipato in parte, l'Herpesvirus del gatto è responsabile di un'infezione alle vie respiratorie conosciuta come rinotracheite felina.

La rinotracheite è la più comune infezione respiratoria nei gatti domestici e in quelli selvatici, assieme all'infezione sostenuta da Calicivirus felino.

Per approfondire: Calicivirus del Gatto: sintomi, cura e quanto dura

Rinotracheite del Gatto: in cosa consiste?

La rinotracheite del gatto è una condizione infettiva che colpisce principalmente i tessuti della gola e del naso, e la congiuntiva dell'occhio.

Talvolta, può interessare la cornea, causando cheratite.

Infine, potrebbe avere anche effetti sull'appetito, sullo stato di salute generale e sull'umore del gatto.

Per approfondire: Rinotracheite del Gatto: quali sono i sintomi e quale la cura?

Chi colpisce

L'Herpesvirus felino di tipo 1 può colpire gatti di ogni età e stato di salute.
Tuttavia, si ammalano più facilmente i gatti giovani (a causa del loro sistema immunitario ancora immaturo) e quelli anziani o con malattie croniche (in quanto presentano una compromissione del sistema immunitario).

Come si Trasmette?

Herpesvirus del Gatto: trasmissione

La principale via di trasmissione è il contatto diretto con saliva o secrezioni nasali e oculari di un gatto infetto da FHV-1; è infatti qui e nei tessuti di bocca, gola, naso e occhi che si ritrovano le particelle virali in un animale portatore dell'infezione.

Un'altra possibile via di trasmissione è l'esposizione a oggetti (es: ciotole, spazzole ecc.) contaminati dal virus; in tali frangenti, si parla anche di contagio per contatto indiretto.

Ultima via di trasmissione è quella materno-fetale: i gattini che nascono da madri infette possono sviluppare l'infezione alcune settimane dopo la nascita, infezione che può essere anche molto grave.

Herpesvirus Felino: quanto vive nell’ambiente?

L'Herpesvirus felino è in grado di sopravvivere nelle secrezioni e nella saliva finché queste rimangono umide.
Fortunatamente, secrezioni/saliva si seccano abbastanza velocemente; nel momento in cui ciò avviene, FHV-1 muore.

Le particelle virali su mani e superfici cutanee rimangono infettive per circa 30 minuti; su ciotole, lettiere e panni possono rimanere infettive per circa 18 ore, a patto che rimangono in un ambiente umido (in condizioni normali, si seccano velocemente esattamente come su qualsiasi altra superficie).

Herpesvirus felino di tipo 1 sopravvive nell'ambiente finché le secrezioni o la saliva rimangono umide.

Latenza di Herpesvirus del Gatto

In buona parte dei gatti che hanno sviluppato un'infezione da Herpesvirus felino, il virus può sopravvivere nell'organismo ospite in una sorta di forma latente (si dice che il gatto diventa portatore dell'infezione).

Fattori come stress o malattie possono causare la riattivazione del virus, con il risultato che il gatto torna a essere contagioso per gli altri gatti.
Inoltre, con la riattivazione virale, il gatto interessato mostra nuovamente i sintomi della rinotracheite felina.

Tutti i gatti con un'infezione attiva, anche se derivante da una riattivazione, sono contagiosi per i gatti sani e suscettibili.

Herpesvirus Felino: per quanto tempo il gatto rimane contagioso?

I gatti con un'infezione da Herpesvirus felino sono contagiosi dal periodo di incubazione fino a tre settimane dopo la comparsa dei sintomi.

Incubazione

Herpesvirus Felino e tempi di incubazione

L'infezione sostenuta da Herpesvirus del gatto ha un tempo di incubazione di 2-5 giorni (il tempo di incubazione è il periodo che intercorre tra l'esposizione al patogeno e la comparsa dei primi sintomi).

Durante il tempo di incubazione, i gatti infetti sono contagiosi.

Sintomi e Complicanze

Infezione da Herpesvirus del Gatto: come si manifesta?

L'Herpesvirus felino infetta i tessuti di naso, gola e occhi. Ecco perché gatti e gattini manifestano tipicamente:

L'Herpesvirus felino di tipo 1 può causare anche cheratite, ossia l'infiammazione della cornea; la cheratite, a sua volta, può sfociare in ulcere corneali.
In caso di infezioni croniche/gravi, gli episodi di cheratite possono determinare cicatrici corneali e una condizione nota come cheratocongiuntivite secca (o semplicemente occhio secco).

Altri possibili sintomi di rinotracheite felina sono:

Complicanze delle infezioni da Herpesvirus del Gatto

Come detto, se non trattata, l'infezione da Herpesvirus del gatto può causare ulcere corneali; queste, a loro volta, possono recare gravi danni agli occhi, al punto da compromettere la vista (deficit visivi o cecità).

Diagnosi

Infezione da Herpesvirus del Gatto: come riconoscerla?

Esistono varie infezioni alle vie aeree superiori che il gatto può contrarre. Ciò complica la diagnosi di rinotracheite felina.

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, anamnesi, esame obiettivo e alcuni test oftalmici sono sufficienti ai fini diagnostici.

Per una diagnosi ancora più accurata, il veterinario potrebbe attuare una ricerca delle particelle virali nei secreti e in un campione di cellule provenienti dalla gola e/o dal naso dell'animale.
Per la ricerca, serve il test della PCR, una metodica basata sull'amplificazione del DNA virale e considerato l'esame più attendibile per la diagnosi di rinotracheite felina.
Il test della PCR, tuttavia, presenta un limite: dà falsi negativi nei gatti con infezione latente; quindi, la ricerca delle particelle virali ha senso solo nei gatti con infezione attiva.

Test oftalmici utili alla diagnosi di Herpesvirus Felino

Test oftalmici impiegati nella diagnosi delle infezioni da Herpesvirus del gatto sono:

  • Test di Schirmer, per la misura della produzione lacrimale;
  • Test della fluoresceina, per la ricerca di ulcere e lesioni corneali.

Terapia

Herpesvirus del Gatto: la cura

Se l'Herpesvirus del gatto non ha indotto complicanze, il trattamento si limita a un controllo dei sintomi, in attesa della risoluzione spontanea dell'infezione correlata.
La terapia sintomatica varia da caso a caso, a seconda del quadro sintomatologico presente.

Cosa fare se l'Herpesvirus felino colpisce gli occhi?

Se FHV-1 colpisce gli occhi del gatto, quest'ultimo necessita di una terapia oculare topica (collirio).
È importante trattare tempestivamente e in modo perentorio le ulcere corneali, in quanto queste possono provocare danni oculari permanenti.
Il gatto con congiuntiviti ricorrenti dovute a Herpesvirus felino necessitano di gocce oftalmiche antivirali o, in alternativa, farmaci antivirali a somministrazione orale (es: famciclovir).

Trattamento della congestione nasale

Il gatto con forte congestione nasale e delle vie aeree può trarre beneficio da una maggiore umidificazione ambientale; per esempio, può essere una buona idea porre il gatto in un bagno pieno di vapore per 10-15 minuti, più volte al giorno.

Pulizia delle secrezioni

Pulire il viso e gli occhi dalle secrezioni con un panno umido può ridurre l'irritazione.

Cosa fare contro il calo dell'appetito?

Il gatto con infezione da Herpesvirus felino potrebbe avere un senso dell'olfatto ridotto; tale problematica ripercuotersi sull'appetito.
Per contrastare l'anoressia, si consiglia di dare al gatto un cibo appetibile dall'odore particolarmente intenso.  

Infezioni da Herpesvirus del gatto e integrazione con L-lisina

Alcuni gatti con infezione da Herpesvirus felino di tipo 1 rispondono positivamente all'integrazione con L-lisina; in alcuni studi, questo aminoacido si è dimostrato efficace nel ridurre i sintomi dell'infezione.

Herpesvirus del Gatto: quando usare gli antibiotici?

Alle volte, le infezioni da Herpesvirus del gatto possono favorire la comparsa di sovrainfezioni batteriche, che potrebbero complicare il quadro clinico.
In questi casi, una terapia antibiotica è fondamentale a controllare la sovrainfezione.
Il rischio di sovrainfezione aumenta nei gattini e nei gatti con malattie croniche.
Tra gli antibiotici impiegati nel trattamento delle sovrainfezioni, si segnalano:

Altri trattamenti contro le infezioni da Herpesvirus del Gatto

Sembra che l'uso di alcuni probiotici abbia un impatto positivo sulla durata della rinotracheite del gatto.

Herpesvirus del Gatto quando serve il ricovero?

I gatti con un'infezione da Herpesvirus felino necessitano di ricovero quando soffrono di disidratazione o stanno molto male (segno che l'infezione è grave).

Come eliminare l’Herpesvirus del Gatto dalle superfici?

I comuni disinfettanti alla candeggina sono in grado di eliminare efficacemente l'Herpesvirus felino dalle superfici contaminate (si dà per scontato che sia superfici su cui è possibile usare la candeggina).

Per quanto riguarda gli oggetti, questi andrebbero immersi in una soluzione disinfettante alla candeggina per almeno 5 minuti.

Il lavaggio di coperte e panni utilizzati dagli animali infetti può avvenire tranquillamente in lavatrice, con acqua calda a detersivo.

La decontaminazione di oggetti che non possono essere trattati con candeggina può avvenire con abbondante acqua e sapone.

La decontaminazione di divani e poltrone può avvenire con shampoo per tappezzeria; va detto, tuttavia, che su queste superfici FHV-1 ha tempi di sopravvivenza davvero brevi (ragion per cui non ha molto senso provvedere alla decontaminazione).

Se una persona tocca un gatto infetto, bisogna lavare le mani con acqua e sapone e, se possibile, applicare un disinfettante per mani a base alcolica.

Prognosi

La maggior parte dei gatti risponde bene alle infezioni da Herpesvirus felino, nonostante non esista una cura specifica.

Nei gatti con infezione latente, è fondamentale limitare tutte quelle condizioni che possono riattivare il virus.

Herpesvirus del Gatto: quanto dura l’infezione?

Da dopo che sono comparsi i primi sintomi, l'infezione da Herpesvirus del gatto dura tra i 10 e 20 giorni.

Prevenzione

Come prevenire le infezioni da Herpesvirus felino

Esiste un vaccino contro l'Herpesvirus del gatto. Si tratta di una vaccinazione standard, che non elimina completamente il rischio di contrarre l'infezione, ma quanto meno riduce la gravità e la durata della malattia.

L'immunità garantita dal vaccino si riduce con il tempo, ragion per cui servono richiami periodici per garantire una protezione adeguata contro l'Herpesvirus felino di tipo 1.
È compito del veterinario pianificare le vaccinazioni.

Il vaccino rappresenta una buona soluzione anche nei gatti con infezione latente, con tendenza alla riattivazione del virus: in questi animali, infatti, la vaccinazione riduce la probabilità di riattivazione virale.

Altre misure preventive

  • Lavarsi bene le mani dopo aver toccato un gatto con rinotracheite felina.
  • Evitare che il proprio gatto malato abbia contatti con altri gatti.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza