
- Cosa significa se il gatto mangia sempre?
- Casi comuni del gatto che ha sempre fame
- Il gatto mangia troppo velocemente
- Il gatto mangia troppo e vomita
- Il gatto ha sempre fame e vomita
- Il mio gatto ha sempre fame ma non ingrassa
- Patologie e cause della fame eccessiva del gatto
- Il miagolio del gatto affamato
- Cosa succede se un gattino mangia troppo?
- Il gatto anziano mangia tanto
- Gatto famelico: cosa fare
- Il peso ideale del gatto
Cosa significa se il gatto mangia sempre?
L'appetito di Micio è sicuramente fonte di grande soddisfazione per noi umani, ma la verità è che se il gatto mangia sempre ci sono dei motivi e non sempre, purtroppo, possono essere positive. Le ragioni possono essere tante e vale la pena indagare a fondo, andando a caccia di eventuali problematiche. Prima di proseguire, però, seguiteci su Whatsapp per non perdere alcun aggiornamento sul mondo salute, benessere e animali.
Casi comuni del gatto che ha sempre fame
- Il gatto mangia troppo velocemente;
- Il gatto mangia troppo e vomita;
- Il gatto ha sempre fame e vomita;
- Il gatto ha sempre fame ma non ingrassa;
- Il gatto miagola per la troppa fame;
- Il gattino mangia troppo;
- Il gatto anziano mangia troppo.
Ognuna di queste situazioni, che vedremo nel dettaglio, ha dei motivi che vale la pena approfondire. Infatti, se questa fame eccessiva si presenta solo sporadicamente e non è frequente si potrebbe trattare semplicemente di una richiesta di cibo, mentre se è continua o se sfocia in atteggiamenti alimentari incontrollati l'enorme appetito è sintomo di una patologia.
Il gatto mangia troppo velocemente
Partiamo dal primissimo caso: la fame del nostro micio può sembrarci incontrollata perché il suo modo di mangiare non è lento e pacato. In sostanza, il gatto mangia velocemente e in qualche modo non si sente sazio, non perché non gli diamo da mangiare ma perché materialmente gli rimane una sorta di languorino in bocca.
In questo caso l'unica cosa da fare è applicare delle strategie di contenimento: assicurarsi, in primis, che il gatto mangi in un posto tranquillo, senza sentirsi minacciato dalla presenza di altri animali nelle vicinanze. Poi, proporgli pasti ridotti in diverse fasce orarie o, in alternativa, offrirgli croccantini dal formato più piccolo. A ciò aggiungiamo anche l'utilità di un piatto piano o magari una teglia, invece di un piatto profondo. Spargere le crocchette lo costringerà a impiegare più tempo per cibarsi.
Il gatto mangia troppo e vomita
Se il nostro felino mangia troppo e poi vomita, abbiamo altre opzioni. La prima è proprio quella che abbiamo citato: mangiare troppo velocemente. Seguono però anche la noia e il bisogno di attenzioni: la sua richiesta costante di cibo, in questi casi, non sarebbe altro che una pretesa di contatto con il proprio padrone.
Al tempo stesso, potrebbe essere un tentativo di tenersi intrattenuto, in una casa priva di stimoli al gioco e al consumo dell'energia accumulata. Ciò è vero soprattutto nei gatti più giovani. Assimilando tanto cibo, in una fase annoiata o depressa, può infine vomitare.
Il gatto ha sempre fame e vomita
Qui, invece, entriamo nel campo del patologico: se il gatto continua a pretendere cibo e vomitare, è facile pensare come ci si trovi a fronteggiare una malattia. Sarebbe il caso di contattare il proprio veterinario di fiducia. Prima di farlo, però, si dovrebbe valutare il tipo di vomito in questione, se acuto o cronico.
Nel primo caso, in presenza di vomito improvviso e altri sintomi di malessere, si potrebbe pensare a malattia o avvelenamento. Il secondo caso si verifica, invece, quando il vomito perdura per almeno 3 giorni consecutivi. Ciò può indicare un problema agli organi o un'infezione in atto.
Il mio gatto ha sempre fame ma non ingrassa
- Invecchiamento;
- Cambio di stagione;
- Depressione.
Anche il dimagrimento o il mancato ingrassamento se il gatto mangia troppo (o anche se un gatto mangia sempre e regolarmente), è un chiaro sintomo da prendere in considerazione. Si tratta di uno stato cui prestare attenzione in vista di una consigliata visita veterinaria, qualora il problema persistesse.
Ci sono tre prime cause, però, da tenere in considerazione quando ciò accade: in primis il fatto che l'età ha un peso sul dimagrimento dell'animale. È infatti molto comune che un felino veda diminuire i propri kg, anche in maniera evidente, quando raggiunto uno stato anziano. Il suo corpo non è infatti più in grado di assimilare gli elementi nutritivi, come quando era giovane. A ciò si aggiunge la minore attività fisica, il che potrebbe condurre a un dimagrimento legato alla perdita di massa muscolare.
Un gatto giovane che ha sempre fame e non ingrassa, invece, potrebbe semplicemente star subendo gli effetti di un cambio di stagione, magari decisamente traumatico. Pensiamo ad esempio a un insolito caldo prolungato, che si protrae anche in mesi autunnali. All'arrivo del freddo, magari violento e travolgente, l'animale potrebbe risentirne particolarmente. Ricordiamo la regola d'oro: ai gatti non piacciono i cambiamenti.
Infine, attenzione anche a un possibile stato ansioso o depressivo. La condizione mentale influisce sul metabolismo dell'animale, provocando una perdita di peso anche in situazioni d'assunzione frequente di cibo. Anche in questo caso la cosa migliore da fare è consultare il proprio veterinario, così da capire le ragioni profonde del malessere mentale.
Patologie e cause della fame eccessiva del gatto
- Ipertiroidismo;
- Diabete;
- Problemi gastrointestinali;
- Infiammazioni;
- Cancro.
Se il gatto ha sempre fame, come abbiamo già accennato, la colpa potrebbe purtroppo essere anche di alcune malattie. Partiamo dall'ipertiroidismo. Se il gatto mangia sempre, e anzi ha anche degli attacchi di fame molto violenti, miagolando per essere sfamato, potrebbe soffrire di questa malattia.
I sintomi vanno all'aumento di sete e minzione, dalla diarrea al vomito, così come dall'aumento dell'attività fisica alla perdita di tono muscolare. Si tratta di una malattia curabile, comune maggiormente nei gatti anziani o, in generale, che abbiano più di sei anni.
Alternativa patologica da verificare con il proprio veterinario è il diabete. Questo si traduce in un eccesso di glucosio nel sangue, dovuto a un problema di funzionalità o produzione dell'insulina. I sintomi in questo caso sono: letargia, alito cattivo, minzione frequente, eccessiva sete e infezione del tratto urinario.
Se il gatto mangia sempre, potrebbe soffrire di problemi gastrointestinali e magari patire la presenza di parassiti. Vomito, diarrea e un generare malessere possono rappresentare dei campanelli d'allarme. Si tratta però di sintomi generali, che se accompagnati a un incontrollato dimagrimento potrebbero indicare problematiche anche di altro genere, anche gravi, come infiammazioni o infezioni del tratto gastro-intestinale o tumori all'intestino.
Il miagolio del gatto affamato
- Noia;
- Depressione;
- Mancanza di stimoli.
Come abbiamo già detto, il gatto potrebbe miagolare per la fame. Ciò diventa un problema quando il miagolio per la ricerca di cibo è incessante, perché potrebbe significare che micio sta cercando di attirare la nostra attenzione per via di un problema psicologico. Possiamo avere certezza che si tratti di questo quando si aggiungono altri comportamenti specifici, come il tentativo di rubare cibo da altri eventuali animali in casa, il soffiare mentre il cibo viene posto nella sua ciotola, e il tentativo di ingerire oggetti non commestibili.
In questi casi, la noia è al primo posto tra i sospettati. Il tal caso il cibo diventa motivo di svago e unica ragione di vita. Attenzione anche alla depressione, che subentra quando il Micio non sfoga a dovere le sue energie, e ricordate che un gatto non è un soprammobile e non è in grado di vivere in cattività senza stimoli. Ha bisogno di giocare e intrattenersi, i suoi spazi devono essere arricchiti, da passerelle a tiragraffi, fino a giochi di vario genere. È importante l'interazione con il padrone, al di là delle coccole, e soprattutto non lasciare cibo per gatti o umano in giro per casa.
Cosa succede se un gattino mangia troppo?
Tutto ciò che abbiamo detto precedentemente vale anche per i gattini. Vista la giovane età, però, vi consigliamo di tenere soprattutto in considerazione la sofferenza psicologia: probabilmente il micino non ha stimoli e non è intrattenuto a dovere. Posto e assodato che un consulto veterinario è sempre necessario, cercate di arricchire l'ambiente in cui vive, perché se un micino si ritrova a mangiare in modo eccessivo potrebbe sviluppare prima del tempo malattie pericolose e letali, tra cui l'insufficienza renale.
Il gatto anziano mangia tanto
Se il gatto mangia sempre ed è anziano, alle spalle di questa improvvisa fame inspiegabile potrebbe esserci l'insorgere di una malattia. Se tutto ciò rappresenta una novità nel comportamento del felino, si dovrebbe contattare il proprio veterinario in tempi rapidi. Ciò per avere chance di poter curare l'eventuale patologia, evitando che il suo impatto superi il limite oltre il quale si possa effettivamente fare qualcosa.
Gatto famelico: cosa fare
- Gestire la quantità di cibo;
- Verificare la presenza di stimoli;
- Fornire adeguata educazione.
Se il proprio gatto mangia sempre occorre prima di tutto verificare che non ci siano elementi in comune con le problematiche patologiche indicate in precedenza. Detto ciò, sarebbe il caso di assicurarsi che abbia le giuste quantità di cibo, ovvero che riesca a soddisfare il proprio bisogno corporeo per gestire il consumo d'energia quotidiano.
I gatti hanno bisogno di stimoli e, in assenza di tali, riversano la propria attenzione sul cibo. Assicurarsi, dunque, che abbia modo di intrattenersi all'interno dell'ambiente domestico. Sarebbe dunque il caso di acquistare giochi interattivi per gatti o strutturare l'ambiente in modo che possa divertirsi ad arrampicarsi in sicurezza. Qualora possibile, poi, si consiglia di garantirgli un regolare lasso di tempo all'esterno.
Infine ogni gatto va educato a seguire una determinata routine. Le regole sono fondamentali per evitare che la casa diventi il suo "impero". Fin da cucciolo dovrà essere educato in tal modo, al fine di evitare problematiche future.
Il peso ideale del gatto
- 110/510 grammi - gattini;
- 1 kg/3.5 kg - gatti da 6 mesi a 2 anni;
- 3,6 kg/4.5 kg - gatto adulto;
- 3.6 kg/4 kg - gatto anziano.
L'elenco succitato è molto generale, ma fa immediatamente comprendere che il peso ideale di un gatto adulto in salute va dai 3.6 ai 4.5 kg. Un valore che varia a seconda di alcuni fattori, quali età, razza e sesso, che possono farlo oscillare notevolmente. Sarebbe il caso di sfruttare un sistema migliore e più preciso, il Body Condition Score. Ciò consente di valutare la forma fisica dell'animale con maggior precisione.
Un gatto molto magro avrà il 5% di grasso corporeo. Ciò si traduce in una chiara visibilità di costole, anca e spina dorsale. La sua massa muscolare è debole e l'aspetto è particolarmente spigoloso. Un gatto sotto peso ha invece una media di 5-15% di grasso corporeo. Si segnalano gli stessi elementi fisici in vista, seppur in maniera meno evidente, e un chiaro stomaco rientrante.
Un gatto che è nel suo peso ideale, invece, ha un 6-25% di grasso corporeo. Ciò si traduce in uno stomaco snello e soltanto leggermente rientrante. Costole, anca e spina dorsale non sporgenti e, al tatto, la sensazione di percepire un sottile strato intermedio. Questi dati possono aiutare a tener traccia dell'evoluzione fisica del proprio animale domestico.