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I gatti soffrono il freddo? Come si capisce e cosa fare in inverno

Dott.ssa Giulia Bertelli Dott.ssa Giulia Bertelli
I gatti soffrono il freddo? Come si capisce e cosa fare in inverno
Ultima modifica 06.11.2023
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INDICE
  1. Gatti e freddo: cosa sapere
  2. Come capire se il gatto ha freddo
  3. Ipotermia
  4. All’aperto
  5. In casa

Gatti e freddo: cosa sapere

I gatti prendono freddo in inverno?

Il gatto potrebbe essere dotato di un bel pelo invernale, ma ciò non significa che non percepisca il freddo tipico dei mesi invernali. In effetti, alla maggior parte dei gatti non piacciono molto le basse temperature.

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La normale temperatura corporea di una persona adulta è compresa in un intervallo di 36,4-37,2°C, mentre quello di un gatto è compreso tra 37,7 e 38,9ºC. Questi due range (umano e felino) sono notevolmente simili, quindi si può supporre che un gatto si senta come noi e percepisca caldo quando fa caldo e freddo quando fa freddo.

Se si ha un gatto, ecco le cose da sapere su come prendersene cura durante l'inverno.

A che temperatura i gatti prendono freddo?

I gatti sono creature intelligenti ed esperte che faranno istintivamente quanto necessario per trovare riparo dalle temperature gelide, ma è possibile che la temperatura scenda troppo in basso per far uscire in sicurezza il nostro animale domestico. In particolare, se la temperatura scende sotto i 7°C, significa che fa troppo freddo affinché il gatto possa andare serenamente all'esterno. Chiaramente, poi, i gatti a pelo corto tendono a soffrire di più il freddo rispetto a quelli a pelo lungo. 

Come capire se il gatto ha freddo

Quali temperature possono tollerare i gatti?

I gatti possono tollerare temperature comprese tra 7° e 40°C. Alcuni gatti non arrivano nemmeno così in basso o in alto prima di iniziare a sentirsi a disagio. La temperatura corporea interna di un gatto è simile a quella di un essere umano, quindi quando noi sentiamo freddo o caldo, anche per loro il nostro amico a quattro zampe lo è.

Come faccio a sapere se il gatto ha freddo?

Quando ha freddo, il gatto invierà alcuni segnali:

  • Se il gatto continua a rannicchiarsi in uno spazio piccolo e caldo, potrebbe fare freddo in casa.
  • Se i gatti continuano a raggomitolarsi insieme, stretti, potrebbero cercare di preservare il calore.
  • Quando i gatti dormono il più vicino possibile ai termosifoni, stanno comunicando che hanno freddo e vogliono calore.
  • Alcuni gatti sono addirittura aggressivi quando fa troppo freddo.

Ai gatti piace la neve?

Alcuni gatti odiano assolutamente la neve, mentre altri l'adorano. Ciò dimostra semplicemente che i gatti hanno la propria personalità, mentalità, modelli comportamentali e tratti.

Ipotermia

Ipotermia nei gatti: è possibile?

L'ipotermia nei gatti è un'evenienza possibile, se si vive in ​​un luogo in cui la temperatura scende sotto i 7°C. La minaccia si trasforma in un problema ben più grande se la temperatura scende ulteriormente, al di sotto di 0°C.

Sintomi di ipotermia del gatto

I seguenti sintomi sono tutti fortemente associati all'ipotermia nei gatti. Quando se ne notano alcuni e la temperatura è stata eccezionalmente bassa, occorre fissare un appuntamento con il veterinario per intervenire su eventuali problemi, prima che abbiano la possibilità di degenerare.

Il gatto potrebbe essere in ipotermia quando:

  • manca di energia e manifesta debolezza;
  • trascina arti/corpo;
  • ignora i comandi;
  • è lento a rispondere;
  • respira in modo insolito o con difficoltà;
  • ha pupille dilatate;
  • è agitato;
  • ha una frequenza cardiaca anormale (bassa);
  • si comporta in modo insoliti, ad es. è aggressivo o disobbedisce;
  • evita cibo o acqua.

Congelamento nei gatti: a cosa prestare attenzione

L'ipotermia non è l'unico problema di cui preoccuparsi, se il gatto esce all'aperto o è comunque soggetto a temperature fredde e potrebbe andare incontro a situazioni potenzialmente dannose e urgenti, come il congelamento.

I gatti possono andare incontro al congelamento proprio come i cani, gli esseri umani e altri animali: si tratta di una condizione per i felini dolorosa, che limita i movimenti e potrebbe persino rivelarsi mortale. 

Pertanto, se si nota uno dei seguenti sintomi, potenzialmente riferibili al congelamento nei gatti, è fondamentale consultare un veterinario:

  • Ulcere o vesciche sulla pelle;
  • Arrossamento e rigonfiamento della pelle;
  • Pelle fredda al tatto;
  • Cambiamento del colore della pelle che diventa più scura e infine nera, passando da una tonalità grigio-blu;
  • Comportamento aggressivo o insolito quando si tenta di toccare le aree interessate;
  • Il gatto evitare di camminare o appoggiarsi alle aree interessate (come una zampa);
  • Il gatto miagola più di quanto sia normale.

All’aperto

Come mantenere un gatto al caldo all’esterno

Quando possibile, è meglio tenere il gatto in casa quando fuori la temperatura precipita. Se non si ha alcuna possibilità di farlo, assicurarsi che l'animale domestico abbia tutto ciò di cui ha bisogno per rimanere sano e al sicuro mentre è fuori.

  • Una cuccia o un box per gatti all'aperto è un modo fantastico per offrire riparo al micio; meglio se questo è sollevato dal pavimento per offrire calore e riparo asciutto, e deve anche essere reso impermeabile. 
  • Parlare con il veterinario anche di una modifica alla dieta del gatto durante l'inverno: che si tratti di un animale che vive in casa o di uno che vive all'aperto, brucerà più calorie cercando di stare al caldo. Per compensare ciò, la dieta invernale del gatto dovrebbe essere leggermente più calorica di quella estiva.
  • Se non si dispone di una gattaiola da esterno o di un altro tipo di porta/accesso per gatti, l'inverno è il momento ideale per installarne una. Ciò consente ai tuoi amici a quattro zampe di andare e venire a loro piacimento, tornando al calore e al riparo quando fa troppo freddo/piovoso/nevoso ecc.

In casa

Come assicurarti che il tuo gatto stia al caldo dentro casa

Se la propria abitazione non scende sotto i 7°C, sarà abbastanza calda da dare comfort al proprio gatto. Se vuoi renderli un po' più felici, è possibile provare alcuni di questi trucchi:

  • Un vecchio asciugamano in una scatola, con il proprio profumo sopra, non fungerà solo da dispositivo "di riscaldamento", ma anche di conforto. Tutti i gatti adorano le scatole di cartone e il materiale funge anche da isolante termico.
  • In inverno, assicurarsi che l'animale domestico abbia un posto caldo, asciutto e sicuro dove dormire. Per dare il massimo e coccolare il micio, si potrebbe considerare di investire in una cuccia riscaldata: funziona esattamente come una coperta elettrica per gli esseri umani e c'è un vasto assortimento di dimensioni e design, il che significa che sicuramente si troverà qualcosa che piace.
  • Nonostante sia ovvio e probabilmente è una misura già attuata nei mesi invernali, ma è buona abitudine riscaldare la casa, anche quando non si è fisicamente presenti perché non significa che il gatto possa restare al freddo gelido e aspettare il proprio ritorno. Usare un timer per accendere il riscaldamento per un breve periodo di tanto in tanto. Non è necessario creare una piccola sauna in casa, ma un po' di calore manterrà il gatto felice, sano e al caldo.

I gatti dormono di più in inverno?

I gatti dormono comunque molto, ma se fa un po' freddo quando si svegliano, torneranno subito a dormire. Nota bene: è normale che il gatto dorma di più quando fa freddo, ma è consigliabile tenerlo d'occhio e portarlo dal veterinario se inizia a diventare un problema a lungo termine o manifesta altri sintomi allarmanti.

Come tenere al caldo un gattino?

Esistono molti modi per tenere i gattini al caldo, tra cui molti asciugamani e coperte, l'uso di una borsa dell'acqua calda avvolta, l'aggiunta di tappetini termici alle scatole e molto altro ancora. Si consiglia di parlare con un veterinario sui metodi di riscaldamento e/o raffreddamento adeguati, per evitare malattie o lesioni.

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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici