Come far dormire il coniglio
Come bisogna far dormire il coniglio, quali sono le sue posizioni preferite e cosa possiamo fare per lui? Saperlo è fondamentale per aiutarlo a riposare come si deve, soprattutto considerando che ha un sonno leggero. Il compito di chi lo adotta è quello di aiutarlo a stare a proprio agio sempre.
Non è un caso, infatti, che questo quattro zampe faccia tanti piccoli pisolini durante il giorno e non uno unico e prolungato. La durata dipende però anche dal grado di sicurezza. Se pensa di non doversi difendere da nessuno e nulla, dorme di più, altrimenti resta sul chi va là.
Si tratta di una caratteristica che ha a che fare con le sue origini. Il coniglio infatti nasce come animale da preda, sempre pronto a scappare in caso di pericolo. Se la tendenza cambia, vuol dire che si è fatto un buon lavoro nel trasformare la casa a misura di quadrupede.
Quanto dorme un coniglio
Per avere una vita lunga e in salute è importante far dormire il coniglio nelle condizioni migliori possibili. Secondo alcune ricerche, questo pet dorme 8/9 ore in media al giorno. L'ambiente casalingo, tuttavia, potrebbe contribuire a cambiare le abitudini e a dilatare la fase del sonno.
Fondamentale è cercare una 'zona notte' tranquilla, anche questa incide su quanto vive un coniglio. Data la tendenza a passare dal sonno alla veglia molto velocemente, questo quattro zampe ha bisogno di silenzio e discrezione, di non essere disturbato. Inoltre, di norma, è più attivo dal tramonto all'alba: un'abitudine che potrebbe stravolgere gli equilibri di casa se gli ambienti fra umani e animale dovessero coincidere.
Come dorme il coniglio e cosa evitare
- Non tenere la luce accesa durante la notte;
- Non coprire la gabbia o il recito, mettendolo completamente al buio.
Il segreto per far dormire bene il coniglio è assecondare il suo sonno naturale, facendolo entrare a contatto con la luce ambientale il e con la nostra presenza (ricordiamo che il coniglio riconosce il padrone) più possibile. Inoltre stanze eccessivamente buie possono provocare una carenza di vitamina D.
Inoltre non si deve commettere l'errore di credere che il coniglio non dorma mai. Il fatto che abbia gli occhi aperti non è indicativo: può riposare sia chiudendo le palpebre che lasciandole aperte.
Succede perché è dotato di una terza palpebra, una membrana sottile e trasparente che mantiene l'occhio umido e lontano da polvere e altri residui, e perché è un recettore della luce. Invia segnali al cervello anche durante la fase di riposo, nel caso di pericoli. Se chiude completamente gli occhi, però, significa che si sente davvero al sicuro.
Far dormire il coniglio, le posizioni che preferisce
- Posizione a pagnotta;
- Sdraiato sul fianco;
- Posizione a caduta.
Per far dormire comodamente il coniglio si devono favorire le posizioni che predilige di più.
La prima si verifica quando mette le zampe sotto il corpo e si accovaccia in una posizione che ricorda la forma di una pagnotta di pane con le orecchie lunghe. In questo modo può alzarsi e correre via molto rapidamente. Se si notano le orecchie dietro le orecchie, vuol dire che il pet si sente al sicuro e sta abbassando le difese.
La seconda posizione, con le zampe posteriori e la coda distese, la testa dritta o poggiata sulle zampe anteriori, dice molto sullo stato d'animo del coniglio. Significa che si fida di coloro che lo circondano e che ha deciso di abbassare la guardia.
La terza può preoccupare i meno esperti perché dà la sensazione che il pet sia caduto, per l'appunto, o addirittura morto. In realtà però è la posizione che più dovrebbe lusingare la mamma e i papà umani. Il coniglio infatti dorme molto profondamente e meno sensibile agli stimoli esterni.
Il coniglio sta dormendo davvero?
- Il naso si muove piano;
- Orecchie ferme;
- Respiro lento e rumoroso.
Come si può fare per sapere se il proprio quattro zampe sta dormendo davvero o meno? Tutte queste particolarità legate al modo di riposare, infatti, potrebbero trarre in inganno soprattutto chi è alla prima adozione.
Tuttavia questi segnali quasi impercettibili fanno da prova del nove. Come sempre, per prendersi cura di un pet al meglio, è bene sapere interpretare correttamente il linguaggio del corpo.
Il naso si contrae più lentamente rispetto alla fase di veglia. Il coniglio lo usa per respirare, ma rallenta il movimento. Infatti, anche l'apparato respiratorio si rilassa visto che non ha bisogno di incamerare la stessa quantità di ossigeno che assume durante la fase di veglia.
Le orecchie possono essere dritte o distese, ma di certo stanno ferme durante il riposino del quattro zampe. Infine, non forse tutti sanno che il coniglio può anche russare. Ecco allora che, se si sentono dei rumorini apparentemente strani, non c'è da preoccuparsi. Infatti non denota necessariamente una patologia, tuttavia è importante accertarsi che sia tutto a posto con una visita di controllo dal veterinario.