Il degu comune (Octodon degus; /ˈdeɪɡuː/) è un piccolo mammifero roditore istricomorfo endemico del Cile centrale - anche se, con questo nome, molti indicano l'intero genere Octodon. Come i cincillà e le cavie, i degu appartengono al parvorder Caviomorpha dell'infraordine Hystricognathi.
La parola degu deriva dalla lingua indigena del Cile, Mapudungun, e dalla parola dewü, che significa "topo" o "ratto".
Il degu può essere tenuto come animale esotico domestico, ma non in tutti i Paesi.
In questo breve articolo scopriremo meglio come prendersi cura di un degu da compagnia.
Perché scegliere un degu?
Più piccolo di un ratto ma più grande di una cavia, rispetto alla maggior parte di questo tipo di animali, il degu presenta diversi vantaggi:
- abitudini diurne;
- personalità frizzante;
- carattere giocoso e curioso;
- coda pelosa;
- maggior aspettativa di vita (6-8 anni) - si dice che possano vivere fino a 13 anni in circostanze ottimali.
Uno svantaggio, invece, è la sua predisposizione alla masticazione, attitudine obbligata dalla crescita ininterrotta di incisivi e molari (in maniera simile al coniglio domestico).
Come tenere un degu?
In natura, i degu vivono in un complesso reticolo di tane e gallerie; ciò è, ovviamente, impossibile da riprodurre a livello casalingo.
Per la loro assidua tendenza a rosicchiare e mordere, i degu non possono essere ospitati nelle gabbie con fondo in plastica; la scelta corretta è, invece, una gabbia metallica a più livelli, realizzata per ratti, dotata dio doppie chiusure. È importante rivestire i pavimenti con un letto d'erba o un altro tessuto morbido, in modo che il degu non si danneggi le zampe, ma è meglio evitare i trucioli di cedro o di pino.
Al fine di soddisfare il loro bisogno di muoversi, è bene che la gabbia sia munita di una ruota; si rendono inoltre utili un tubo e una scatola per nascondersi (15x20 cm, nella quale disporre materiale per il nido, come carta straccia, fieno, tovaglioli ecc.). Non dovrebbero mai mancare oggetti da rosicchiare (blocchetti di legno, corda di cotone e minerale per roditori); ma attenzione che il materiale non sia tossico. Tra le sbarre, è utile fissare dei rametti e delle piccole rampe di scale che gli consentano di arrampicarsi.
I degu subiscono facilmente lo stress da calore e la temperatura ambientale non dovrebbe mai avvicinarsi ai 30 °C.
Anche se non richiede necessariamente la presenza di altri elementi della sua specie, è innegabile che il degu sia un animale fortemente sociale. Come i cani della prateria, i degu apprezzano molto vivere in gruppo, anche se, rispetto a questi ultimi, la compagnia può essere costituita anche dagli umani. Ad ogni modo, è fortemente consigliabile create collettività dello stesso sesso.
Se manipolato, il degu selvatico può essere incline a mordere, ma la loro sua spiccata intelligenza lo rende facile da ammaestrare. La manipolazione regolare, non aggressiva, e le offerte di cibo, favoriscono questo processo. Infatti, spesso instaurano un forte legame con i loro proprietari umani tramite un delicato "mordicchiamento" e si legano facilmente a chiunque trascorra del tempo con loro.
Quando lasciato solo, senza alcun tipo di interazione, il degu tende a diventare aggressivo e nevrotico anche se ammaestrato.
È importante non tentare mai di catturare un degu per la coda, perché la pelle e il ciuffo all'estremità si strappano facilmente. In natura, questo li aiuta a sfuggire alla cattura da parte dei predatori, ma è molto doloroso e il tessuto non ricresce. Quando ciò si verifica, il degu rimuove la parte danneggiata con i denti.
Come i cincillà, i degu hanno bisogno di eseguire bagni di sabbia regolari (due o tre volte alla settimana per mezz'ora alla volta, ma non tutti i giorni), per mantenere il pelo sano e pulito dal sebo. La sabbia per cincillà è un'offerta commerciale ideale per questo scopo.
In diversi stati americani, la detenzione di degu è proibita, perché considerato potenzialmente invasivo; in Italia, invece, è concessa.
Cosa mangiano i degu?
La dieta del degu dovrebbe consistere in cibo per roditori a basso contenuto di zuccheri (quindi, privo di melassa di canna), come pellet per porcellino d'India o per cincillà, integrato con verdure verdi, e fieno di erba. E' bene evitare la frutta fresca e altri alimenti ricchi di carboidrati, come il mais, i piselli e le patate.
L'eccesso di glucidi potrebbe infatti predisporre al diabete mellito e all'obesità; il peso corretto è di circa 250 g per le femmine e 275 g per i maschi,
Normalmente, i degu bevono pochissima acqua; ad ogni modo, è bene che abbiano a disposizione acqua fresca e pulita.