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Cos'è il ragno violino e come si riconosce?

Cos'è il ragno violino e come si riconosce?
Ultima modifica 06.06.2024
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INDICE
  1. Perché il ragno violino è pericoloso?
  2. Cos'è il ragno violino?
  3. Come capire se è un ragno violino?
  4. Cosa succede se ti morde un ragno violino?
  5. Quanto è velenoso un ragno violino?
  6. Dove si trova il ragno violino in Italia?

Perché il ragno violino è pericoloso?

Il temutissimo ragno violino è un piccolo aracnide della famiglia Sicariidae. Schivo e per nulla aggressivo, se si sente minacciato e non ha possibilità di fuga questo ragno può mordere gli umani. E per quanto piccolo, è considerato uno dei ragni più velenosi presenti in Italia.

Cos'è il ragno violino?

Il ragno violino, nome scientifico Loxosceles rufescens, è un aracnide della famiglia delle Sicariidae. È un ragno di piccole dimensioni: il suo corpo è lungo 8-10 millimetri, e considerando le lunghe zampe si arriva a un massimo di 4-5 centimetri di grandezza.

A differenza di altri ragni non costruisce grandi tele visibili per catturare le sue prede, ma caccia liberamente (pur allontanandosi dalla tana il meno possibile).

Il ragno violino è un animale prevalentemente notturno, che preferisce uscire dalla sua tana nelle ore buie: si tratta infatti di un ragno molto schivo e timido, per nulla propenso all'incontro con gli esseri umani.

Di fronte a una minaccia, questo ragno preferisce cercare una via di fuga piuttosto che attaccare: i morsi di ragno violino sono quasi sempre accidentali, e restano un'evenienza piuttosto rara.

Questo piccolo ragno, però, è incluso nella brevissima lista dei ragni velenosi presenti in Italia: insieme al ragno violino, soltanto la malmignatta è considerata una specie di rilevanza medica per l'uomo. Solo che, a differenza della vedova nera mediterranea, il ragno violino trova ampia diffusione in ambienti domestici: questo ragno infatti vive tendenzialmente in anfratti bui e nascosti in cui può proteggersi da fattori esterni.

In natura lo si trova spesso sotto i sassi o nelle crepe fra le rocce, ma può cercare riparo anche in ambienti più vicini a noi come legnaie, cantine e addirittura case abitate: anche se non cerca la convivenza con noi, può capitare che si infili tra le crepe di un muro, sotto delle lenzuola o all'interno di una scarpa che non viene usata da tempo.

In quel caso, se si sente gravemente minacciato dalla nostra presenza e non ha la possibilità di fuggire, il ragno violino può mordere per difesa. Incontri di questo tipo con il piccolo Loxosceles rufescens non sono affatto frequenti, ma quando capitano possono avere conseguenze molto gravi.

Come capire se è un ragno violino?

  • Dimensioni contenute;
  • Colore uniforme sui toni del giallo marrone;
  • Sei occhi disposti in tre coppie;
  • Macchia simile alla sagoma di un violino.

A differenza di altri aracnidi, il ragno violino non ha affatto un aspetto appariscente o semplice da riconoscere: oltre alle dimensioni molto contenute, mostra un colore uniforme sui toni del giallo-marrone, e non ha grosse particolarità che permettono di distinguerlo dagli altri ragni, almeno a prima vista.

A ben vedere, però, ha due caratteristiche che possono aiutarci a individuare gli esemplari della specie: innanzitutto il ragno violino ha sei occhi disposti in tre coppie, anziché otto come avviene nella maggioranza dei ragni, e poi c'è la questione del "violino".

Questo piccolo ragno prende il suo nome da una macchia, vagamente simile alla sagoma di un violino, che si estende sul prosoma (la parte anteriore del corpo): se si riesce ad osservare da molto vicino, cosa che ovviamente andrebbe evitata quanto più possibile, si può vedere sulla sua "testa" una specie di violino con il manico allungato verso la parte posteriore del corpo. Questa caratteristica è spesso l'unico indizio che abbiamo a disposizione per riconoscere un ragno di questa specie.

Cosa succede se ti morde un ragno violino?

  • Dolore;
  • Arrossamento;
  • Prurito;
  • Edemi;
  • Ulcere;
  • Necrosi;
  • Gravi sintomi sistemici.

Il morso del ragno violino, come quello di altri ragni, è molto difficile da individuare: nella maggior parte dei casi non compare alcun sintomo rilevante, e anche quando dovesse esserci una reazione più importante gli effetti tenderanno a manifestarsi diverso tempo dopo il morso (fino a 48 ore), rendendo quasi impossibile risalire alla causa scatenante.

Dopo 30-60 minuti dal morso, però, si palesa uno dei sintomi immancabili di questa esperienza: il dolore nel punto in cui si è stati attaccati. Alla fine, il morso di ragno violino viene solitamente individuato tramite una diagnosi che passa per la valutazione visiva della lesione cutanea e dei sintomi riportati dal paziente.

Nella stragrande maggioranza dei casi, gli effetti del morso del ragno violino non sono diversi da quelli che possono manifestarsi in seguito al morso di qualsiasi altro ragno: arrossamento, indolenzimento e prurito che passano da soli dopo poche ore.

A volte, però, il ragno inietta nella pelle del malcapitato una potente citotossina: questo veleno, potenzialmente molto pericoloso, è quello che ha portato ad inserire il Loxosceles rufescens tra le specie di rilevanza medica per l'uomo.

Gli effetti del morso del ragno violino, soprattutto su soggetti già deboli o debilitati, può causare il loxoscelismo, ossia la formazione di edemi ed ulcere necrotiche (a rischio infezione) sulla pelle, che il più delle volte va trattata con la sostituzione chirurgica del tessuto morto. In questo caso, i sintomi possono comparire quasi immediatamente, anche dopo appena 10 minuti dal morso.

In rarissimi casi, l'attacco del ragno violino può causare gravi sintomi sistemici come febbre alta, vomito, brividi e mal di testa. Nei casi più gravi, possono esserci complicazioni come insufficienza renale e crisi ipertensive, che possono portare alla morte del paziente.

Quanto è velenoso un ragno violino?

Il grado di pericolosità del morso del ragno violino dipende essenzialmente dalla quantità di veleno che l'animale decide di iniettare sotto la pelle della sua vittima: nella maggior parte dei casi il ragno morde "a secco", senza inoculare la sua citotossina, motivo per cui il suo morso si risolve con una sintomatologia molto simile a quella delle punture di insetti e altri aracnidi.

Se si sente particolarmente minacciato, però, può iniettare una maggiore quantità del suo veleno, creando le complicazioni descritte sopra: la sua tossina citotossica infatti agisce causando la morte delle cellule, in questo caso della pelle, che possono andare incontro a necrosi più o meno estese.

In ogni caso, come spiega il Policlinico Gemelli in una scheda informativa, in Italia i casi di morsi accertati si fermano a poche unità l'anno, e quelli con conseguenze gravi sono estremamente rari. Nonostante i vari allarmismi dunque, dovuti soprattutto all'aumento delle popolazioni di questi ragni in Europa, non esistono dati che giustifichino un aumento del livello di attenzione rispetto alla pericolosità di questo animale.

Dove si trova il ragno violino in Italia?

Il ragno violino è un animale autoctono, da sempre presente in Italia: molto diffuso nelle zone mediterranee, si trova in tutte le regioni italiane, isole comprese.

La sua presenza è giudicata un potenziale pericolo soprattutto nelle regioni del centro-nord Italia: in caso di temperature invernali particolarmente rigide, infatti, l'aracnide tenderà a cercare riparo all'interno di case e luoghi frequentati dagli esseri umani, cosa che espone entrambi al rischio di un incontro imprevisto.

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