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Conigli appena nati: cosa fare

Conigli appena nati: cosa fare
Ultima modifica 13.10.2023
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INDICE
  1. Come curare i conigli appena nati?
  2. Conigli appena nati: cosa fare
  3. Conigli: primi momenti delicati dopo il parto
  4. Cosa mangiano i conigli appena nati?
  5. Cosa dare da mangiare a una coniglia che ha appena partorito?
  6. Quanto tempo devono stare con la mamma i conigli?
  7. I conigli appena nati si possono toccare?
  8. Cosa fare con coniglietti orfani

Come curare i conigli appena nati?

Ci siamo! Dopo un periodo d'attesa e tanta emozione avete dei conigli appena nati e adesso vi state chiedendo come fare a prendervene cura nel modo migliore per la loro salute e per il loro benessere. La buona notizia è che ci sono dei passi da seguire, che potrebbero far andare al meglio questa esperienza e a farli crescere tutti nel migliore dei modi. Basta solo fare molta attenzione!

Conigli appena nati: cosa fare

  • Creare un ambiente pulito e confortevole;
  • Nutrire al meglio mamma coniglio;
  • Lasciarli alle cure della madre;
  • Non toccarli;
  • Svezzamento;
  • Occuparsi della loro alimentazione dalla quarta settimana.

Conigli: primi momenti delicati dopo il parto

I primi momenti dopo un parto sono sempre delicati, anche nel caso dei conigli. La prima cosa da fare è accertarsi se tutti i cuccioli sono sopravvissuti al parto: in caso contrario la prima triste azione da compiere è quella di rimuovere gli esemplari che non ce l'hanno fatta.

La gabbia o scatola che ospiterà la mamma e i cuccioli, che non vanno assolutamente separati, deve essere giustamente ospitale: la pulizia per prima cosa, poi ponete dell'erba o del fieno sul fondo per ammorbidire, e sopra ponete un panno di stoffa pulito, per adagiare i piccoli. Le prime due settimane sono assolutamente le più delicate, e le più importanti per il rapporto tra la mamma e i cuccioli: per questo evitate di mettere le mani nella gabbia più che possibile, non toccate i piccoli.

Cosa mangiano i conigli appena nati?

  • Latte materno;
  • Latte artificiale in caso di problemi.

Nelle prime settimane è vitale l'allattamento: la mamma è l'unica che può nutrite i cuccioli, e il nostro compito è solo quello di verificare che avvenga regolarmente. Se ci sorgono dubbi, oltre a richiedere l'intervento del veterinario di fiducia, basterà osservare i conigli appena nati: quelli allattati con regolarità hanno la pancia tonda, altrimenti ci appaiono magri, rugosi poiché disidratati.

In questo caso dobbiamo intervenire con del latte artificiale specifico per i conigli, consigliato dal veterinario con il giusto apporto di nutrienti, e appositi piccoli biberon per supplire alle mancanze della mamma.

Cosa dare da mangiare a una coniglia che ha appena partorito?

  • Cibi di alta qualità;
  • Cibi con proteine;
  • Cibi con fibre;
  • Cibe con pochi grassi.

Un buon punto di partenza, se la mamma è già con noi durante la gravidanza, è di occuparsi in primis della sua alimentazione. Durante i mesi d'attesa sono indicati cibi di alta qualità, ricchi di nutrienti essenziali per la salute dei conigli: alimenti che contengano la giusta quantità di proteine (16%), di fibre (18%) e grassi per un valore massimo del 3%. Una giusta alimentazione, con un maggior apporto di proteine, va proseguita anche durante l'allattamento dei piccoli.

Quanto tempo devono stare con la mamma i conigli?

I conigli appena nati sono molto fragili, poiché sordi, ciechi e senza pelo. Solo alla quarta settimana possiamo iniziare a muovere i nostri primi passi nella loro vita con lo svezzamento. Dobbiamo partire con il fieno e le erbe, tra le quali le più consigliate sono erba medica secca e tarassaco. Solo gradatamente, nelle settimane successive, possiamo aggiungere le verdure e il pellet per cuccioli.

Per quanto riguarda il fieno, la tipologia consigliata per i primi sei mesi di vita dei nostri piccoli conigli è l'alfalfa. Questo fieno è il più indicato poiché contiene un'elevata quantità di calcio e sostanze nutritive.

Non sottovalutiamo lo svezzamento in creature così piccole: il passaggio dal latte materno ai cibi solidi può presentare delle criticità. Rivolgetevi sempre al veterinario, bisogna accertarsi che l'apparato gastro-enterico del coniglio appena nato si sia sviluppato correttamente.

Solo dopo averlo nutrito per settimane con fieno e erbe si potrà passare a piccoli pezzi di verdura fresca, sempre con cautela e controllando i piccoli durante i pasti. In queste settimane continueranno a bere latte, dalla mamma o dal piccolo biberon. Infatti, lo svezzamento si concluderà solo dopo due o tre mesi. A quel punto i nostri cuccioli di coniglio smetteranno di bere il latte e passeranno a nutrirsi esclusivamente di cibo solido. Se all'inizio dovremo concentrarci su fieno ed erbe, dovremo essere noi a introdurre nella sua alimentazione verdura, frutta e cereali, con dosi e frequenze via via crescenti.

I conigli appena nati si possono toccare?

Come abbiamo accennato nei primi punti all'inizio, una delle regole auree per i conigli appena nati è non toccarli (o almeno non toccarli troppo). Fino alla seconda settimana è meglio fare in modo che faccia tutto la mamma, evitando ogni tipo di contatto a meno che non sia davvero necessario. 

Ricordiamoci che mamma coniglia sa in maniera innata cosa fare e quando farlo, di conseguenza cerchiamo solo di monitorare la situazione a distanza e interveniamo solo se c'è qualcosa che davvero non va.

Cosa fare con coniglietti orfani

La natura è imprevedibile e potrebbe capitarci di doverci occupare di conigli appena nati e orfani, o che sono stati rifiutati dalla mamma dopo il parto. Sappiamo che nelle prime settimane è essenziale il latte materno, ma possiamo sostituirlo o con composti in vendita (consigliati dal veterinario) o creare una soluzione liquida di latte di capra, tuorlo d'uovo e sciroppo di mais.

Dopo averlo leggermente scaldato, somministriamolo con un piccolo biberon o persino un contagocce nei primi giorni. È importante rispettare la posizione naturale dell'allattamento, quindi disponiamo i cuccioli delicatamente in posizione orizzontale, e lasciamo che succhino il latte pian piano. Quando il pancino diventa tondo, bisogna interrompere la somministrazione, vuol dire che il coniglio ha assunto la quantità necessaria. Le poppate restano di regola due al giorno, una all'alba e una al tramonto, come farebbe di consueto la mamma; però è bene fare attenzione ai segnali di appetito dei piccoli. Dato che questa soluzione è meno nutritiva del latte materno, potrebbe essere necessario fare più poppate del previsto

Assolutamente da evitare per i coniglietti il latte vaccino, è sbagliato sostituirlo al latte materno.

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