
Introduzione

I rimedi per la congiuntivite del cane sono numerosi.
Il ricorso a una terapia piuttosto che a un'altra dipende dalla causa scatenante; alla luce di ciò, fondamentale è la ricerca diagnostica, che deve essere accurata.
Questo articolo focalizzerà le attenzioni inizialmente sui possibili trattamenti attuabili contro la congiuntivite del cane e, successivamente, su un ripasso della condizione, analizzandone cause, sintomi ed esami per la diagnosi.
Terapia e Rimedi
Come curare la Congiuntivite del Cane?
La gestione terapeutica della congiuntivite del cane varia in funzione della causa scatenante; questo spiega quanto sia importante, in fase diagnostica, comprendere appieno il problema e stabilirne la genesi.
Gli obiettivi della terapia sono tipicamente due:
- Eliminare la causa che ha provocato la congiuntivite e
- Controllare la sintomatologia.
A seconda dei casi, possono trovare impiego colliri, pomate, corticosteroidi, farmaci antivirali e/o farmaci immunomodulatori; talvolta, serve addirittura la chirurgia.
Cosa fare in caso di Congiuntivite infettiva?
In caso di congiuntivite virale, bisogna attendere che l'infezione faccia il suo corso, assicurando nel frattempo un'efficace cura sintomatica. Molte infezioni virali sono autolimitanti e si risolvono spontaneamente nel giro di 3-4 settimane.
Purtroppo, i farmaci antivirali hanno poco efficacia e trovano impiego solo in caso di infezioni molto gravi.
Se invece la congiuntivite è batterica, è fondamentale una cura antibiotica; ciò vale che sia che l'infezione sia primaria, sia che si tratti di una sovrainfezione batterica.
La somministrazione degli antibiotici può avvenire per via orale o tramite colliri o pomate, o in entrambi i modi; tutto dipende dal tipo di infezione presente.
Tra gli antibiotici usati figurano: gentamicina per uso topico, tobramicina, ossitetraciclina e ciprofloxacina.
Cosa fare in caso di Congiuntivite allergica?
In questi frangenti, il cane ha bisogno di una terapia farmacologica topica capace di ridurre la reazione allergica.
Parallelamente, è fondamentale eliminare la causa della reazione allergica, per prevenire episodi futuri.
Cosa fare in caso Congiuntivite da cheratocongiuntivite secca?
Nel cane con cheratocongiuntivite secca, il trattamento prevede la somministrazione di ciclosporina o tacrolimus al fine di stimolare la produzione lacrimale.
Cosa fare in caso di Congiuntivite da entropion o ectropion?
Cani con queste problematiche anatomiche e che soffrono di congiuntivite hanno bisogno di sottoporsi a un intervento chirurgico per la correzione dell'anomalia.
Cosa fare in caso di Congiuntivite da malattia infiammatoria immunomediata?
In questi casi, è fondamentale una terapia a base di farmaci immunomodulatori. In genere, il trattamento dura tutta la vita.
Congiuntivite nel Cane e rimedi naturali
Esistono diversi rimedi naturali per la congiuntivite del cane; rimedi che il padrone dell'animale può attuare tranquillamente da casa, a patto di averne prima parlato con il veterinario di fiducia.
Uno rimedio casalingo molto usato è il lavaggio oculare con soluzione sterile, il quale serve appunto a pulire l'occhio dalle secrezioni e da eventuali detriti, polveri ecc.
I rimedi naturali vanno intesi come ausili alla terapia specifica stilata dal veterinario.
Congiuntivite Gatto: passa da sola?
La risposta è: dipende.
Alcune forme infettive necessitano di una terapia specifica, altrimenti il cane sviluppa un danno oculare permanente.
Esistono poi forme lievi di congiuntivite del cane che possono guarire da sole.
In ogni caso, è sempre raccomandato rivolgersi al veterinario, per avere una diagnosi precisa e sapere cosa fare.
Prognosi
Nella maggior parte dei casi, la congiuntivite del cane ha una prognosi benevola.
La prognosi è riservata quando la congiuntivite è molto grave, cronica e/o ricorrente.
La prognosi può essere eccellente anche in quei cani che necessitano di intervento chirurgico.
Congiuntivite nel Cane: quanto dura?
In presenza di una corretta terapia, una congiuntivite batterica dura tra i 5 e i 7 giorni; una congiuntivite virale, invece, può durare anche 3-4 settimane (si ricorda che in questi casi, si aspetta solitamente la risoluzione spontanea dell'infiammazione).
Le congiuntiviti allergici durano fintanto che non si è eliminata la causa della reazione.
Le congiuntiviti da malattie infiammatorie immunomediate e quelle da occhio secco sono condizioni croniche, che durano tutta la vita.
Ci sono forme infettive di congiuntivite felina che possono ripresentarsi, in quanto l'agente patogeno che le cause può persistere in forma nascosta nell'organismo; generalmente, questa evenienza capita in periodi di forte stress per l'animale.
Le riacutizzazioni aumentano il rischio di sovrainfezione batteriche.
Per una prognosi benevola, fondamentali sono la tempestività della diagnosi e l'adeguatezza della terapia.
Cos'è
Congiuntivite nel Cane: in cosa consiste?
La congiuntivite è un'affezione oculare, caratterizzata dall'infiammazione della congiuntiva.
La congiuntivite del cane è la condizione oculare più diffusa in questi animali domestici.
La congiuntiva è una sottile membrana mucosa che ricopre la superficie del bulbo oculare (cornea esclusa), la superficie interna delle palpebre e, nel cane, la cosiddetta membrana nittitante (un'ulteriore palpebra posto nell'angolo interno dell'occhio).
La congiuntivite del cane può colpire uno o entrambi gli occhi.
Se il proprio cane soffre di congiuntivite, è importante contattate immediatamente il veterinario, poiché gli occhi di fido sono delicati.
Com’è la Congiuntiva nel Cane sano e nel Cane con Congiuntivite?
Nel cane sano, la congiuntiva è colore rosa pallido. Nel cane con congiuntivite, invece, la congiuntiva è rossa e gonfia.
Per approfondire: Congiuntivite del Cane: cos'è?Cause
La congiuntivite del cane può essere dovuta a un'infezione (congiuntivite infettiva) oppure a cause non infettive (congiuntivite non infettiva).
Cause Infettive di Congiuntivite del Cane
In genere, la congiuntivite del cane a origine infettiva dipende dall'azione di virus o batteri.
Congiuntivite virale
L'agente virale che più comunemente causa congiuntivite nel cane è il virus del cimurro.
Questo virus, così come gli altri capaci di provocare congiuntivite, sono contagiosi, ragion per cui l'infezione e potrebbe trasmettersi ad altri cani.
Lo sapevi che…
Alcune forme di cimurro sono letali per i cani.
Congiuntivite batterica
Raramente la congiuntivite del cane a origine batterica è un'infezione primaria; più spesso, infatti, si tratta di un'infezione secondaria, favorita dalla presenza di altre patologie (es: ulcere corneali, anomalie anatomiche oculari, occhio secco ecc.).
Tra i batteri responsabili, si segnalano Streptococco e Stafilococco; entrambi questi patogeni sono molto contagiosi, per cui c'è il rischio di trasmissione dell'infezione agli altri cani.
Cause non infettive di Congiuntivite del Cane
Congiuntivite allergica
Esistono forme allergiche di congiuntivite. Studi suggeriscono che questo tipo di disturbi sia più diffuso nei cani con dermatite atopica, condizione caratterizzata da un'ipersensibilità verso sostanze presenti comunemente nell'ambiente.
Possono soffrire di congiuntivite allergica sia cani giovani, che cani anziani.
Tra le sostanze che possono scatenarla, figurano: polveri, pollini, shampoo, muffe, profumi, allergeni alimentari ecc.
Altre cause non infettive
Altre possibili cause non infettive di congiuntivite del cane sono:
- Tumori palpebrali o della congiuntiva;
- Malattie infiammatorie immunomediate;
- Cheratocongiuntivite secca (o occhio secco);
- Anomalie oculari, quali entropion (bordo palpebrale ruotato verso l'interno) o ectropion (bordo palpebrale ruotato verso l'esterno);
- Blocco dei dotti lacrimali;
- Glaucoma;
- Uveite;
- Esposizione a sostanze tossiche o irritanti;
- Traumi;
- Episclerite nodulare (tipica della razza Collie).
Congiuntivite del Cane: è contagiosa per gli altri Cani?
La congiuntivite del cane a origine infettiva può essere anche molto contagiosa per gli altri cani.
Congiuntivite del Cane: si attacca all’uomo?
Di norma, le congiuntiviti del cane a origine virale non sono contagiose per l'essere umano.
Diverso è il caso di quelle batteriche: per queste, infatti, c'è una possibilità remota di trasmissione all'essere umano.
Per le congiuntiviti non infettive, il problema della contagiosità non si pone.
Prevenzione
Come prevenire la Congiuntivite nel Cane?
Per alcune infezioni che causano congiuntivite (es: cimurro), esiste una vaccinazione da attuare quando il cane è ancora un cucciolo. Si tratta di vaccini efficaci, che proteggono l'animale.
Per proteggere gli occhi da ulteriori lesioni, è indicato l'uso di un collare elisabettiano: in questo modo si impedisce all'animale di strofinare il viso e gli occhi o di grattarli, procurando eventuali ulteriori agli occhi.
Per i cani con congiuntiviti ricorrenti, fondamentale è sottoporre l'animale a controlli veterinari periodici.
Sintomi e Complicanze
Congiuntivite nel Cane: i sintomi
A causa della congiuntivite, gli occhi del cane sono:
- Rossi;
- Pruriginosi;
- Doloranti;
- Lacrimanti.
Tipiche manifestazioni di congiuntivite sono battito eccessivo delle palpebre, strabismo, gonfiore attorno agli occhi e difficoltà ad aprire e chiudere completamente gli occhi.
Come detto, il cane con congiuntivite potrebbe emettere secrezioni dall'occhio; queste in genere sono torbide o di colore giallo-verdastro.
Se la congiuntivite è dovuta a un'infezione delle vie respiratorie, il cane lamenta anche:
- Starnuti;
- Tosse;
- Secrezione nasale;
- Diminuzione dell'appetito;
- Meno energia.
Complicanze della Congiuntivite nel Cane
Se non trattate adeguatamente, alcune forme di congiuntivite del cane possono progredire al punto da danneggiare la cornea e provocare deficit visivi (in alcuni casi anche cecità) in uno o entrambi gli occhi.
Diagnosi
Come riconoscere la Congiuntivite del Cane?
Individuare delle cause di una congiuntivite del cane può richiedere molte indagini.
Normalmente, la ricerca ha inizio dall'anamnesi e da un esame obiettivo riguardante gli occhi.
Successivamente, il veterinario può ricorrere a test oculari più specifici:
- Misura della produzione lacrimale (test di Schirmer) e della pressione intraoculare (quest'ultimo parametro è importante nella diagnosi di glaucoma);
- Lavaggio dei dotti lacrimali;
- Ricerca di lesioni o ulcere corneali mediante test della fluoresceina;
- Biopsia congiuntivale.
Ovviamente, la scelta di quale di questi test praticare varia in funzione di quanto emerge da un primo esame obiettivo relativo agli occhi.
Se ancora il quadro clinico presenta dei dubbi, potrebbero seguire ulteriori indagini tra cui:
- Test allergici per la ricerca di allergia e ipersensibilità;
- Esami del sangue per la ricerca di infezioni e per stabilire la funzionalità dei diversi organi. Lo studio dello stato di salute generale dell'animale è utile a chiarire se la congiuntivite può essere dovuta o meno a una condizione sistemica;
- Ecografia del bulbo oculare.