I comportamenti dei gatti che indicano una condizione di forte stress

I comportamenti dei gatti che indicano una condizione di forte stress
Ultima modifica 31.10.2023
INDICE
  1. Comportamenti dei gatti: segnali di stress a cui fare attenzione
  2. Stress acuto o stress cronico?
  3. Quali sono i comportamenti che indicano uno stress acuto e cosa fare?
  4. Quali sono i segnali che indicano uno stress cronico e come intervenire?

Comportamenti dei gatti: segnali di stress a cui fare attenzione

Forse non tutti sanno che i gatti sono animali estremamente delicati, anche dal punto di vista emotivo e psicologico. Ecco perché è importante capire quali sono i segnali più comuni con i quali i gatti ci indicano che stanno vivendo una condizione di forte stress.
Anche perché i felini non sono animali "di facile lettura". In natura infatti sono sia predatori che prede e questo li ha portanti, nel corso del tempo, ad imparare a dissimulare i loro stati emotivi, come appunto il dolore o anche lo stress.

Stress acuto o stress cronico?

Innanzi tutto è fondamentale imparare a distinguere uno stress acuto da una condizione di stress cronico: con "stress acuto" si intende una condizione che provoca nel gatto una forte reazione (sia fisica che psicologica) ma che ha una durata circoscritta nel tempo.
Un evento tipico che potremmo definire stress acuto nel gatto è la visita dal veterinario: anche l'arrivo di ospiti in casa (per una cena ad esempio) in alcuni gatti, soprattutto quelli più timidi ed introversi, può essere vissuto come evento di questa tipologia.

Lo stress cronico invece è una condizione più duratura e spesso, anche più pericolosa in quanto se non riconosciuta e "curata" può indurre nel gatto la comparsa di patologie sia fisiche che comportamentali (come ad esempio la cistite idiopatica). Le cause che possono indurre nei gatti una condizione di stress cronico purtroppo sono numerose e variegate, come l'inserimento di un gatto all'interno del proprio territorio, la nascita di un bebè in famiglia o il vivere una vita noiosa e solitaria senza stimoli, sessioni di gioco e la possibilità di uscire all'aperto.

Quali sono i comportamenti che indicano uno stress acuto e cosa fare?

Quali sono dunque i comportamenti che possono funzionare da spia per indicarci una condizione di stress nel gatto?
Un comportamento tipico del gatto che sta vivendo una situazione altamente stressante è senza dubbio l'iperventilazione, ovvero il respirare a bocca aperta e in maniera accelerata.
Spesso l'iperventilazione si accompagna anche a ipersalivazione e tachicardia ed è un segnale che deve sempre metterci in allarme. Se si prolunga nel tempo è fondamentale contattare subito un medico veterinario.

  • Lo stress acuto può generare in alcuni gatti anche dei comportamenti molto differente tra di loro, come degli scatti aggressivi improvvisi (come un morso dato repentinamente e apparentemente senza motivo) oppure la tendenza da parte del gatto nel restare nascosto e appartato per tutta la durata dello stimolo stesso.

Cosa fare in caso di segnali di stress acuto?

La cosa fondamentale per aiutare il gatto è quella di lasciarlo libero di esprimere il suo disagio e soprattutto di elaborarlo nel modo a lui più congeniale: questo significa ad esempio il non andare a stanare il gatto laddove si sia nascosto o il non sgridarlo qualora avesse dei comportamenti inusuali. Il gatto deve essere lasciato tranquillo e, ovviamente, laddove possibile, occorre cercare di rimuovere o ridurre il più possibile velocemente la causa dell'insorgenza dello stress. E' possibile anche aiutarlo anche tramite l'utilizzo di feromoni sintetici, che possono ad esempio essere inseriti nelle nostre casa qualche giorno prima che l'evento stressante si verifichi (ad esempio prima della visita veterinaria).

Quali sono i segnali che indicano uno stress cronico e come intervenire?

Per quanto riguarda la condizione di stress cronico invece i segnali sono molto diversi: tipico è la toilettatura eccessiva che porta il gatto a leccarsi in maniera compulsiva fino a strapparsi il pelo dalla cute.

Anche le cosiddette eliminazioni inappropriate, ovvero il fare la pipì o le feci fuori dalla lettiera, sono dei comportamenti sintomatici di una condizione di stress che si protrae da diverso tempo.

Come intervenire in caso di stress cronico?

In questi casi è fondamentale contattare un esperto del comportamento felino in quanto occorre agire in maniera sinergica lavorando su diversi aspetti (arricchimento ambientale, sessioni di gioco mirate e su una corretta relazione Uomo-Gatto).

Autore

Elena Angeli

Elena Angeli

Psicologa dei gatti
Elena Angeli, meglio conosciuta sui social come @lapsicologadeigatti Esperta del comportamento del gatto e Consulente della Relazione Felina.