Come prendersi cura di un cincillà: guida alle regole
Tenere in casa il cincillà vuol dire seguire delle precise regole. Non si tratta infatti di un animale domestico comune. Sarebbe il caso di informarsi adeguatamente prima di accoglierne un esemplare in casa, così da essere ampiamente preparati a prendersene cura come merita.
Di seguito tutte le indicazioni fondamentali, utili per non incappare in errori di vario genere. Per ulteriori informazioni sappiate, però, che potete anche unirvi al nostro canale Whatsapp per aggiornamenti e approfondimenti sul mondo degli animali, della salute e del benessere e il profilo Instagram di MypersonalPet, imperdibile per gli amanti degli animali.
Dove fa i bisogni il cincillà?
- Non nella cassettina igienica;
- Solo in un'area specifica della gabbia.
Se si parla di bisogni fisiologici, il cincillà è molto differente nelle sue abitudini dai cani e dai gatti che siamo abituati a conoscere come animali domestici. Non è pensabile riuscire ad abituarlo all'uso regolare di una cassettina igienica.
Ciò non vuol dire che non abbia le proprie abitudini regolari. Tende infatti a urinare sempre nello stesso angolo della sua gabbietta. Di fatto è solito scegliere quella che sarà l'area bagno, così da evitare di confondere le zone cibo e comfort, per usare una divisione molto umana del suo mini habitat artificiale.
Tutto ciò offre una gran mano a chi se ne prenda cura, dal momento che si sarà certi che i suoi bisogni non andranno cercati altrove. La fase di pulizia è dunque semplificata enormemente.
Cosa serve nella gabbia di un cincillà?
- Dimensioni minime;
- Giochi;
- Più livelli;
- Sistemi di arrampicata;
- Ghiaia;
- Area tana.
L'animo docile di un cincillà ci lascia pensare che una gabbietta possa essere un luogo molto adatto al suo stile di vita placido. Si tratta però di un animale notturno, che corre rapido e tende ad arrampicarsi. Vivere in uno spazio risicatissimo all'interno di un appartamento non è una vita da sogno.
Occorre dunque guardare a questo spazio come a una tana ma all'intero appartamento come al suo habitat. Le dimensioni della gabbietta minime, considerate dunque accettabili, sono 100 cm di altezza per 80 cm di lunghezza e 50 cm di profondità. Si consiglia caldamente di predisporre una gabbietta a più piani, così da suddividere gli ambienti e consentire metodi d'arrampicata. All'interno andranno poi posti dei giochi come una ruota, tubi, scatole e materiali da sgranocchiare.
Nell'allestimento della gabbia occorre tenere a mente quello che sarebbe l'habitat naturale dell'animale. I cincillà tendono a nascondersi in anfratti rocciosi. Durante il giorno sono ben celati e di notte molto attivi. Si consiglia, dunque, di allestire una piccola zona-tana, che sia sempre buia e riparata. Un modo per non sconvolgere quelli che sono i suoi istinti naturali. Si sconsiglia caldamente, inoltre, di esporre la gabbia al sole diretto. Da aggiungere poi una zona per l'acqua e una con della ghiaia, dove potrà rotolarsi e pulirsi il pelo.
Dove far dormire il cincillà?
Come detto, i cincillà dormono durante il giorno e necessitano di un luogo tranquillo, lontano dalla luce. Un'area riparata della stanza, a un'altezza tale da consentire ai proprietari d'essere ben visibili. Immaginiamo di posizionare la gabbia su una tavola, in modo tale da essere ad altezza petto, per intenderci. Ciò è importante per non spaventare l'animale con i nostri movimenti.
Il luogo in cui far dormire il cincillà non dovrebbe essere eccessivamente caldo. Se si parla di temperatura ambientale, questa è 18°C. Per quanto riguarda l'estate, invece, la temperatura non dovrebbe superare i 25°C. Si ricordi, inoltre, che i cincillà mal sopportano le correnti d'aria e l'esposizione diretta alla luce solare.
Come rendere felice un cincillà?
I cincillà vogliono essere intrattenuti. Hanno tanta energia da sprigionare e quindi non è pensabile lasciarli in un ambiente poco stimolante. Per renderli felici andrebbero acquistati dei giochi adatti, specifici per roditori. Occorre però sapere come siano inadatti quelli per criceti, in quanto eccessivamente piccoli. Una buona soluzione è data invece dai giochi per furetti.
Carattere dei cincillà
Soprattutto nella prima parte della convivenza con il proprio animale, questi potrebbe non mostrarsi particolarmente affettuoso. È infatti necessario un periodo conoscitivo. Il cincillà ha bisogno dei suoi spazi e soprattutto della sua libertà. Costringerlo in un'area ristretta non è affatto consigliabile per il suo benessere. Sereno negli ampi spazi della casa, sarà lui a decidere quando avvicinarsi. Per un vero rapporto d'affetto servirà del tempo ma, dopo un po' di pazienza, il legame saprà ripagarvi. In seguito diventerà infatti un gran coccolone e giocherellone.
Cosa mangia un cincillà?
Il cincillà è un animale erbivoro, che ha bisogno di grandi quantità di fibre e ridotti quantitativi di grassi. Alla base della sua alimentazione dev'esserci fieno di alta qualità, sempre fresco. A ciò si può aggiungere un piccolo quantitativo di pellet per cincillà.
In alcun modo si dovranno proporre dei semi per altri tipi di roditori, così come croccantini per cani e gatti. In nessun caso pane, cioccolato e tutti gli alimenti che i cincillà non consumerebbero allo stato brado in natura. E per la verdura? Trattandosi di erbivori possono consumarla ma andrebbe proposta nella loro dieta soltanto di rado. Può infatti provocare dei problemi intestinali, se frequentemente consumata.