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Come pulire i denti al gatto?

Come pulire i denti al gatto?
Ultima modifica 05.09.2024
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INDICE
  1. Come si possono pulire i denti del gatto efficacemente?
  2. Come si fa a lavare i denti del gatto?
  3. Come rimuovere il tartaro dai denti del gatto?
  4. Quante volte bisogna lavare i denti al gatto?
  5. Come lavare i denti al gatto in modo naturale?
  6. Cosa succede se non lavo i denti al gatto?
  7. Cosa cambia nella pulizia dei denti del gatto anziano?
  8. Come si deve scegliere il dentifricio per gatti?
  9. Esistono croccantini per pulire i denti al gatto?
  10. Quanto costa la pulizia dei denti del gatto dal veterinario?

Come si possono pulire i denti del gatto efficacemente?

Esistono diversi accessori in commercio per pulire i denti del gatto: sia spazzolini che dentifrici pensati ad hoc per l'anatomia del felino e per non compromettere il suo benessere. Quel che è certo è che ci vuole metodo, una lettura approfontida delle istruzioni e, se si è alle prime armi, è meglio farsi guidare dal veterinario di fiducia.

Come si fa a lavare i denti del gatto?

  • Abituare il gatto al lavaggio dei denti sin da quando è cucciolo;
  • Le prime volte è meglio usare il dito;
  • In un secondo momento si può passare a una pezza;
  • Lo spazzolino è indicato quando il gatto è già abituato;
  • Usando il dentifricio adatto;
  • Facendolo diventare un momento di relax e divertimento.

Se si impara come pulire i denti del gatto sin da cucciolo – meglio da quando ha 8/12 settimane - diventa un'operazione semplice sia per il proprietario che per l'esemplare in questione. Essendo un amante della routine, sostanzialmente, prima questa pratica diventa parte della giornata, più sarà facile ripetere l'operazione senza infastidire il gatto, il quale non avrà alcun problema a segnalarlo al padrone con segni di ribellione.

Per fare in modo che non sia un trauma, è meglio che il gatto si abitui prima al dito. Se il rapporto è di fiducia, avrà meno paura se si interviene senza accessori ma soltanto con la mano. Il segreto è massaggiare delicatamente le labbra, per poi passare ai denti e alle gengive. In un secondo momento si potranno usare gli spazzolini.

Come rimuovere il tartaro dai denti del gatto?

Se lavare i denti diventa un'abitudine non ci sarà molto tartaro da togliere e non si dovrà ricorrere all'intervento del veterinario. L'ideale è farlo tutti i giorni, ma se non ci si riesce esistono dei giochi e degli snack pensati appositamente per assolvere a questa funzione.

Se si trascura l'igiene orale del gatto, poi sarà necessario l'intervento dello specialista attraverso la detartrasi. Il veterinario sarà costretto ad agire in anestesia totale: l'animale così starà fermo, non verrà traumatizzato e l'uso dello strumento a ultrasuoni avverrà in maniera sicura.

Questo è il modo migliore per poter rimuovere dai denti e dalle gengive tutto il tartaro accumulato, e alla fine dell'operazione essi verranno anche lucidati per prevenire la formazione della placca. Si tratta della pratica migliore per evitare l'insorgenza di malattie del cavo orale ance di una certa entità.

Quante volte bisogna lavare i denti al gatto?

  • Il più spesso possibile.

Come per gli umani, l'igiene orale quotidiana è importante. Non solo si contrasta l'insorgenza dell'alito cattivo, ma anche la formazione di gengiviti, infezioni, sanguinamenti e l'insorgenza di tumori alla bocca. Trascurare questo aspetto, infatti, può avere ripercussioni a cascata sullo stato di salute generale del gatto.

Come lavare i denti al gatto in modo naturale?

Questi prodotti sono assolutamente naturali e hanno proprietà antibatteriche utili per mantenere una buona igiene orale. In commercio, infatti, esistono dei dentifrici progettati ad hoc per essere efficaci, ma alcuni possono essere dannosi per lo stomaco particolarmente delicato del felino. La scelta migliore è chiaramente quella di preferire prodotti specifici, magari consigliati dal proprio specialista. 

Per sapere come pulire i denti del gatto senza farlo stare male, comunque, è sempre bene chiedere consiglio al veterinario di fiducia. Esistono degli esemplari molto sensibili, che non tollerano i prodotti comuni e prima di procedere è importante avere il parere di colui che ha il quadro clinico completo e può considerare tutti gli aspetti.

Cosa succede se non lavo i denti al gatto?

  • Possono formarsi carie;
  • Può insorgere la gengivite nel gatto;
  • Il gatto può avere una parodontite.
  • Tumore alla bocca.

Una cattiva igiene orale può portare a un peggioramento della salute. Più si trascura, più è alto il rischio che le patologie siano gravi. Ecco perché è importante la prevenzione attraverso una pulizia giornaliera dei denti di colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti.

Cosa cambia nella pulizia dei denti del gatto anziano?

La prassi rimane la stessa, ma è importante essere delicati e procedere lentamente. Ogni movimento brusco o repentino potrebbe lesionare i denti. Oltre a provare dolore, il rischio è di compromettere l'equilibrio orale del felino in questione.

Per pulire i denti del gatto anziano bisogna partire da un assunto: la sua bocca è inevitabilmente più debole. Un esemplare in là con gli anni presenta tutti gli acciacchi tipici dell'età. Fra questi può esserci un indebolimento dei denti e la pulizia, quindi, è bene che avvenga tenendone conto.

Come si deve scegliere il dentifricio per gatti?

Non si deve usare il dentifricio per uso umano. Il fluoro, lo xilitolo e altri detergenti innocui per le persone sono sostanze deleterie, fra i cibi da non dare ai gatti. In commercio esistono tantissime formulazioni per uso veterinario: prima di acquistarne una, è consigliabile consultare lo specialista di fiducia.

Esistono croccantini per pulire i denti al gatto?

  • Sì.

Nei negozi specializzati e online vendono snack e cibo secco creato appositamente per contribuire alla cura dell'igiene orale degli animali domestici. Non possono sostituire spazzolino e dentifricio, ma aiutano quei proprietari che hanno gatti particolarmente restii a lasciarsi avvicinare.

Attraverso la masticazione, l'esemplare rimuove da solo la placca superficiale che si deposita sui denti. Lo fa anche mangiando e divertendosi, senza subire il fastidio di qualcuno che vuole intervenire su una parte del corpo che in genere il gatto non vuole toccata.

Quanto costa la pulizia dei denti del gatto dal veterinario?

Le prestazioni veterinarie non hanno prezzi standard. Per quanto ci siano dei listini di riferimento, poi ogni specialista fa il proprio prezzo valutando il tipo di intervento che andrà a fare. In media la pulizia dei denti va dai 140 ai 230 euro.

Non va mai dimenticato che si tratta di un intervento a tutti gli effetti, ma è anche giusto che il veterinario informi prima sui costi che il proprietario dovrà affrontare. Se non lo fa in fase preliminare, di accordi, è un diritto del proprietario chiedere delucidazioni in merito.


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