Pesce neon: come tenerlo al meglio
Il pesce neon è un pesce d'acqua dolce, il cui nome scientifico è Paracheirodon Innesi. Facilmente riconoscibile, considerando la sua forma ridotta e, soprattutto, la banda rossa che caratterizza la parte posteriore del corpo.
È una delle razze presenti con maggior frequenza negli acquari domestici, ma non tutti hanno le idee ben chiare in merito alla corretta gestione del pesce neon. Di seguito tutte le informazioni del caso.
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Quanti neon in un acquario?
Il pesce neon è di natura una razza che vive in banco. Per questo motivo si ha la necessità di non porne uno o due all'interno del proprio acquario domestico. È fondamentale garantire sempre la presenza di un gruppo. La scelta migliore sarebbe quella di creare un banco di almeno dieci esemplari.
Tutto ciò non genererà problemi, dal momento che il neon è un pesce molto pacifico, che tende a non avere affatto problemi nel socializzare con altri specie ornamentali. Al tempo stesso, però, occorrono delle attenzioni particolari. Occorre essere certi che le altre specie scelte non li vedano come facili prede. Si consiglia, inoltre, di optare per tipologie che vantino necessità simili in termini di gestione e cura. Tra i pesci più adatti alla convivenza con i neon troviamo i platy, i loricaridi, i guppy e altri tipi di caraciformi.
Come capire se un neon è maschio o femmina?
- Osservazione del ventre;
- Osservazione dei comportamenti.
Se si intende acquistare dei pesci neon a scopo riproduttivo, sarà importante riuscire a riconoscere maschi e femmine, ovviamente. Si consiglia l'acquisto di esemplari giovanissimi che, raggiunti i 4-5 mesi, se ben nutriti e curati, saranno sessualmente attivi. Per due mesi garantiscono un ciclo riproduttivo senza interruzioni ogni 6-8 giorni. Ci si aspetta circa 150-200 uova per coppia.
Riconoscere i due sessi del pesce neon è alquanto facile. Si dovrà sospendere l'alimentazione per almeno un giorno, il che consentirà ai maschi di apparire più snelli, con una linea longitudinale blu dritta. Le femmine, invece, risultano avere il ventre tondo, con una lieve curvatura della linea blu.
È inoltre possibile osservare attentamente la vasca, dove in pochi giorni inizieranno i giochi amorosi. I maschi cercheranno di spingere le femmine a seguirli, percorrendo avanti e indietro, senza sosta, il tratto che lo separa dall'esemplare neon, gonfia di uova, e la zona da lui scelta per l'accoppiamento. Al tempo stesso si impegnerà a scacciare gli altri maschi nei paraggi di lei.
Quanti anni vivono i pesci neon?
L'aspettativa di vita dei pesci neon cambia radicalmente se si parla di esemplari che vivono allo stato brado o in acquario. Nel primo caso, infatti, non riescono a vivere tendenzialmente più di uno o due anni. Il discorso cambia radicalmente invece se ricevono costanti cure. In condizioni ideali, come possono essere quelle di un acquario ben tenuto, la loro età varia dai sei ai dieci anni.
Come partoriscono i neon?
La fase della riproduzione può risultare complessa. Si richiede infatti un'attenta osservazione, al fine di rendersi conto se una femmina di pesce neon sia incinta o meno. Ciò risulta evidente dal rigonfiamento, che la porta a essere ben distinta dagli altri esemplari snelli e lineari.
È fondamentale procurarsi una vaschetta separata, che possa fare da "nursery". È qui che la femmina dovrà partorire in tranquillità. Ciò è importante per due motivi. Il primo è che si avrà bisogno di creare delle zone d'ombra per i nascituri. Il secondo è che questi ultimi, se nati all'interno di un ambiente vario come la vasca principale, potrebbero divenire delle prede facilissime di cui cibarsi.
Le femmine di pesce neon lasciano cadere le uova sul fondo della vasca. Queste si schiudono dopo 24-30 ore e il loro aspetto è quello di piccole sfere dotate di coda. A distanza di 4-5 giorni dalla deposizione, si completerà l'assorbimento del sacco vitellino, il che consentirà ai neonati di nuotare liberamente. Si impegneranno però a trovare gli angoli più bui e ben riparati della vasca.
Come prendersi cura di un pesce neon
Un acquario per pesce neon deve avere una capacità di almeno 60 litri. La temperatura ottimale dell'acqua dovrà essere regolata tra i 20 e i 25°C, con un pH tra 5 e 7. A ciò si aggiunge un altro dettaglio, ovvero una durezza dell'acqua non superiore a 10° dH. Si consiglia inoltre un fondale scuro, così come l'aggiunta di alcune piante da acquario (non troppe), preferibilmente con foglie sottili e galleggianti, così da creare zone d'ombra.
Il mangime è molto vario ed è possibile optare per artemia salina, larve rosse di zanzara, pulci d'acqua, mangime in fiocchi o compresse. È importante però non concentrarsi su una sola tipologia, bensì variare l'alimentazione.