- Come va gestito l'acquario durante le vacanze?
- Cosa fare con l'acquario quando si va in vacanza?
- Come avere l'acqua dell'acquario sempre pulita in nostra assenza?
- Di quante ore di buio necessita l’acquario?
- Cibo per pesci durante le vacanze: quali sono le soluzioni?
- Mangiatoia automatica per acquario: come funziona?
- Come raffreddare l'acquario in estate?
- Pesci rossi in vacanza: cosa fare prima di partire?
Come va gestito l'acquario durante le vacanze?
Prima di partire cambiate parzialmente l'acqua, pulite il filtro, organizzate le scorte di cibo con basi solide o alimentatori automatici. Importante, specie in estate, ridurre le ore di illuminazione della vasca, con un timer. Se avete la possibilità di affidare l'acquario a mani esperte fatelo, altrimenti seguite questi semplici step e non assentatevi troppo a lungo.
Cosa fare con l'acquario quando si va in vacanza?
- Affidarlo a qualcuno;
- Organizzare il cibo;
- Preparare l'acquario prima della partenza;
- Cambiare parte dell'acqua;
- Assicurarsi dei livelli di illuminazione e oscurità.
L'estate è il periodo più complesso per i nostri animali, anche per i pesci domestici. Non puoi metterli esattamente in una pensione o portarli con te, come potresti fare con un cane o un gatto. Gli acquari più grandi e quelli ben avviati sono, per natura, più stabili e possono sopportare assenze più lunghe dei loro proprietari.
Gli acquari piccoli, appena allestiti o ricchi di pesci differenti sono meno stabili e sono più suscettibili ai problemi mentre sei lontano.
Potresti affidare le cure dell'acquario a qualcuno (una persona di fiducia o un fish sitter), perché questo potrebbe farti sentire più sicuro. Ci sono varie soluzioni per il cibo, invece, come i blocchi solidi che lentamente rilasciano piccole quantità di cibo, o le mangiatoie automatiche, che possono essere programmate prima della partenza.
Se parti solo per 2 o 3 giorni, non è necessaria alcuna preparazione speciale in anticipo. Per le assenze più lunghe, è una buona idea fare un cambio d'acqua del 25% e pulire il filtro circa una settimana prima della partenza.
Evita di effettuare una pulizia approfondita o di disturbare il substrato durante il cambio d'acqua e non disturbare i mezzi biologici durante la pulizia del filtro. Non aggiungere nuovi pesci o apportare modifiche importanti al tuo acquario entro un mese da un'assenza prolungata.
Controlla che il riscaldatore funzioni e mantenga la temperatura corretta. Se la luce dell'acquario non dispone di un timer integrato, acquista un timer dal tuo negozio di ferramenta o di bricolage di fiducia e impostalo per il normale ciclo giorno/notte dell'acquario.
Come avere l'acqua dell'acquario sempre pulita in nostra assenza?
- Cambiare l'acqua prima di partire;
- Pulire il filtro;
- Fare una pulizia non invasiva della vasca.
In nostra assenza non dobbiamo fare nulla di diverso da solito per mantenere il nostro acquario pulito. Come già visto, dobbiamo cambiare l'acqua circa del 25% una settimana prima della partenza. Occupiamoci della pulizia del filtro del depuratore, senza disturbare il substrato. Per lo stesso motivo esegui una pulizia della vasca ma non invasiva, non potrai essere li per notare eventuali cambiamenti negativi dell'habitat dei tuoi pesci.
Di quante ore di buio necessita l’acquario?
In genere, sono necessarie dalle 8 alle 10 ore di luce al giorno per gli acquari d'acqua dolce, ma questi numeri possono variare. Ad esempio il numero di ore consigliato si aggira intorno alle 4 ore nei mesi più caldi. Dipende anche da che tipo di pesci hai e dalla presenza o meno delle piante, che possono crescere troppo o morire.
Le luci dell'acquario sono importanti anche in termini di fornitura di energia e ossigeno ai nostri pesci. Assicura la crescita delle piante vive che conducono la fotosintesi. Durante il processo, le piante dell'acquario utilizzano acqua, anidride carbonica, altri composti e ovviamente la luce per convertirli in ossigeno e composti ricchi di energia.
In nostra assenza possiamo acquistare un timer da regolare noi stessi per le ore di luce e di oscurità necessarie al nostro acquario.
Cibo per pesci durante le vacanze: quali sono le soluzioni?
- Blocchi solidi di cibo;
- Mangiatoia automatica.
La prima soluzione reperibile in commercio è costituita da blocchi solidi che, una volta inseriti nell'acquario, rilasciano nel tempo piccole quantità di cibo. Funzionano bene per la maggior parte dei pesci di piccole e medie dimensioni e sono realizzati per periodi di tempo e dimensioni dell'acquario specifici. Leggi le istruzioni sulla confezione per scegliere il blocco giusto per la tua situazione.
La seconda opzione è certamente quella della mangiatoia automatica, una opzione più costosa, che richiede dunque un investimento, ma non eccessiva e utile per una maggior cura dei vostri pesci in vostra assenza.
C'è poi il fish sitter, sì qualcuno che si occupi dei vostri pesci in vostra assenza, cibandoli quotidianamente. Può essere un vicino, un amico, un parente o anche qualcuno che lo faccia per mestiere.
Un potenziale problema nel chiedere l'aiuto di qualcuno che non ha familiarità con gli acquari è la sovralimentazione, che in acquari piccoli o appena allestiti può essere disastrosa. Se scegli questa opzione, scrivi istruzioni specifiche e chiedi al sitter di venire a trovarci in anticipo in modo che possa nutrire i pesci sotto la tua guida.
Mangiatoia automatica per acquario: come funziona?
Gli alimentatori automatici, sebbene inizialmente richiedano un investimento maggiore (ma non stiamo parlando di cifre esagerate), sono alimentati a batteria. Possono essere programmati per rilasciare alimenti in scaglie o granulari nell'acquario a orari prestabiliti. Le unità economiche distribuiscono il cibo ogni 12 ore, mentre le versioni di alto livello consentono di programmare orari di alimentazione specifici.
La maggior parte dei modelli consente di regolare la quantità di cibo rilasciato per ogni somministrazione e alcuni possono anche essere programmati per rilasci multipli ad ogni orario prestabilito per far sì che anche i pesci più timidi o più lenti possano nutrirsi senza difficoltà. Quando si utilizza la mangiatoia automatica durante le vacanze, è comunque una buona idea chiedere a qualcuno di fermarsi ogni tot giorni per assicurarsi che funzioni correttamente.
Come raffreddare l'acquario in estate?
- Aeratore;
- Ventilatore;
- Sacchetto di ghiaccio;
- Cambi parziali di acqua fresca;
- Abbassamento del riscaldamento;
- Riduzione delle ore di illuminazione.
Ci sono alcune semplici cose che puoi fare per evitare il surriscaldamento dell'acquario o per rinfrescare l'acqua dell'acquario in estate. Installare un aeratore per migliorare lo scambio di gas in superficie e massimizzare il contenuto di ossigeno disciolto nell'acqua.
Apri il coperchio dell'acquario e posiziona un ventilatore per soffiare sulla superficie dell'acqua. Metti a galleggiare un sacchetto di ghiaccio o acqua fredda nell'acquario per abbassare delicatamente la temperatura dell'acqua. Evita di mettere i cubetti di ghiaccio direttamente nel tuo acquario a meno che non li produci con osmosi inversa o acqua declorata.
Esegui piccoli cambi parziali dell'acqua con acqua leggermente più fresca, facendo attenzione a non abbassare troppo rapidamente la temperatura del tuo acquario.
Abbassa il riscaldamento, ma non spegnerlo. Spegni la luce dell'acquario o, nel caso di acquari con piante e di barriera, limita il numero di ore in cui la luce rimane accesa, per contribuire a ridurre la generazione di calore.
Pesci rossi in vacanza: cosa fare prima di partire?
Le regole che abbiamo visto fino a questo momento valgono anche per i pesci rossi. Questo perché, dobbiamo sempre ricordare, anche i pesci rossi vanno in un acquario e non in una boccia, quindi non sarà difficile utilizzare le accortezze già viste anche a loro.
Non dimenticare che è sconsigliato partire con il proprio pesce, altro falso mito, quindi assicuratevi semmai che qualcuno possa controllarlo di frequente (specie se è uno solo). Per il resto pulite la vasca prima di partire, utilizzate una mangiatoia automatica, riducete le ore di illuminazione e cercate di non stare via troppo a lungo.
Infine, ricorda che puoi unirti al nostro canale Whatsapp per aggiornamenti e approfondimenti sul mondo degli animali, della salute e del benessere e seguire il profilo Instagram di MypersonalPet, imperdibile per gli amanti degli animali.