- Cosa fare per aiutare gli animali domestici d'estate?
- Come rinfrescare il cane d'estate?
- Come rinfrescare il gatto d'estate?
- Come aiutare gli animali domestici con il caldo?
- Come aiutare pappagalli e canarini d'estate?
- Come aiutare i pesci d'estate?
- Come aiutare criceti e roditori d'estate?
- Come rinfrescare un coniglio in estate?
- Quali animali soffrono di più il caldo?
- Come si difendono gli animali dal caldo?
Cosa fare per aiutare gli animali domestici d'estate?
- Mettere a disposizione acqua fresca e pulita;
- Offrire riparo e ristoro;
- Sapere a chi rivolgersi in caso di emergenza.
Gli animali domestici hanno un vantaggio rispetto a quelli selvatici: fanno parte della famiglia, di conseguenza è più facile tenerli d'occhio e aiutarli a fronteggiare le temperature torride. Il modo migliore per aiutarli d'estate è fornire acqua fresca e assicurarsi che possano riposare in luoghi al fresco e lontano dal sole, ma non solo: anche fare particolare attenzione nelle ore più calde e sapere chi rivolgersi in caso d'emergenza sono gesti che possono fare la differenza.
Come rinfrescare il cane d'estate?
- Mettergli a disposizione acqua sempre fresca e un posto all'ombra;
- Limitare l'esercizio fisico nelle ore più calde;
- Programmare passeggiate brevi nei momenti più freschi della giornata;
- Evitare di farlo camminare su superfici roventi;
- Valutare l'idea di utilizzare tappetini e indumenti rinfrescanti;
- Dargli conforto con spugnature e ghiaccioli dog-friendly;
- Non tosarlo.
Probabilmente i cani sono gli animali che "godono" di più strumenti per proteggersi dal caldo. Torna sempre la necessità di luoghi all'ombra e acqua fresca, ma è una buona idea anche limitare l'esercizio fisico e programmare passeggiate brevi. In più, si possono anche utilizzare tappetini e indumenti rinfrescanti, oltre che ghiaccioli e spugnature. Una cosa che non tutti sanno? I cani non vanno tosati d'estate, perché il pelo protegge anche dal calore.
Come rinfrescare il gatto d'estate?
- Trovagli un luogo fresco;
- Forniscigli dell'acqua;
- Rinfrescalo;
- Non forzarlo a mangiare.
Anche nel caso del gatto, la priorità è fornirgli un luogo fresco e riparato in cui possa sentirsi a suo agio, magari una stanza climatizzata o ben ventilata, con un'ottima circolazione dell'aria, e fornire abbondante acqua fresca, aggiungendo, se necessario, dei cubetti di ghiaccio alla ciotola per tenere il liquido fresco più a lungo.
Si possono anche utilizzare altri metodi, come fornirgli un asciugamano bagnato con dell'acqua fredda su cui possa sdraiarsi o da usare per strofinare con estrema delicatezza il pelo. Cerchiamo anche di non forzarlo a mangiare. Spesso gli animali quando hanno molto caldo perdono l'appetito. Al tempo stesso assicurati che abbia sempre a disposizione, oltre all'acqua, del cibo leggero.
Come aiutare gli animali domestici con il caldo?
- Assicurarsi che l'animale domestico abbia un riparo fresco;
- Regolare l'alimentazione;
- Tenere d'occhio la ciotola dell'acqua e riempirla quando necessario;
- Non lasciare nessun animale in auto, neanche per brevi periodi;
- Fare attenzione agli orari delle passeggiate.
Nei confronti degli animali domestici abbiamo sicuramente a disposizione molte più azioni per limitare gli effetti del caldo. Come abbiamo già accennato è fondamentale che il cane e il gatto (ma anche conigli, porcellini d'India, roditori e volatili d'ogni sorta) abbiano a disposizione o rimangano in una zona riparata, non esposta al sole e ventilata.
Altrettanto utile è regolare la loro alimentazione, preferendo alimenti umidi, vegetali o anche leggermente refrigerati. Attenzione anche a ciotole e abbeveratoi: come noi umani gli animali domestici, visto il caldo, potrebbero bere di più e dunque potrebbe essere necessario riempirli più di frequente.
Se siamo in viaggio e gli animali sono con noi o anche solo se stiamo facendo una passeggiata in auto, non lasciamo mai nessun animale in auto, neanche per brevi periodi: la temperatura dell'abitacolo nei giorni più caldi può arrivare in pochi minuti a livelli altissimi, anche se si trova sotto l'ombra e con i finestrini aperti.
Infine, e ciò vale per i cani, scegliamo con cura anche le ore delle passeggiate. Cerchiamo di uscire la mattina presto oppure la sera dopo cena, portando sempre con noi dell'acqua per tenere l'animale idratato, soprattutto dopo uno sforzo. Puntiamo su luoghi freschi, come un prato oppure una zona con edifici e alberi, anziché l'asfalto soleggiato.
Come aiutare pappagalli e canarini d'estate?
- Posiziona la voliera in un punto arieggiato e ombreggiato;
- Assicurati di riempire l'abbeveratoio ogni due ore;
- Fornisci una vaschetta per fare il bagnetto;
- Fornisci cibo fresco come lattuga e verdura a foglia verde.
Per quanto riguarda canarini e pappagalli, questi semplici gesti possono fare la differenza. Sarebbe anche meglio, nel caso in cui generalmente la voliera sia tenuta in balcone o in giardino, portarla all'interno della casa.
Come aiutare i pesci d'estate?
- Tieni l'acquario lontano dalla luce diretta del sole;
- Cambia regolarmente l'acqua;
- Se hai un laghetto, riempilo con regolarità.
Anche per i pesci l'estate può essere una stagione difficile. Se hai un acquario, dovresti tenerlo lontano dalla luce diretta del sole, ricordandoti di cambiare regolarmente l'acqua ed eliminando le alghe che tendono a formarsi. Possiedi un laghetto con i pesci in giardino? Allora riempilo con regolarità per compensare l'evaporazione dell'acqua e sostituire l'ossigeno perso.
Come aiutare criceti e roditori d'estate?
- Assicurati che la loro teca sia distante dal sole;
- Usa un termostato per tenere sotto controlla la temperatura della teca;
- Se fa molto caldo, posiziona delle bottiglie ghiacciate intorno alla teca per rinfrescarla;
- Non bagnare i roditori in nessun caso;
- Nelle giornate più torride, tocca le orecchie dell'animale;
- Fai attenzione ai cibi.
Dalle cavie ai criceti, fino ai cincillà: anche i roditori hanno bisogno di specifiche attenzioni. Resta fermo il punto per cui la loro sistemazione deve essere lontana dal sole, ma nei mesi più caldi sarebbe anche bene usare un termostato per tenere sotto controllo la temperatura interna.
La teca può anche essere raffreddata, a patto che non si bagnino gli animali (non amano l'acqua e soffrono se rimangono umidi): meglio posizionare intorno agli angoli delle bottiglie ghiacciate, che fungeranno da "condizionatore". Se vogliamo una maggiore sicurezza sullo status del roditore, poi, tocchiamo le sue orecchie: sono queste estremità che lo termoregolano, quindi se sono troppo calde dobbiamo assolutamente spostare la teca in un posto più fresco.
Inoltre è necessario fare sempre attenzione all'alimentazione, puntando su cibi facili da digerire e leggeri ed eliminando tutti i residui di cibo presenti nella ciotola.
Come rinfrescare un coniglio in estate?
- Bagna le sue orecchie;
- Congela una bottiglietta d'acqua e avvolgila in un panno;
- Cambia spesso l'acqua della ciotola;
- Offrigli frutta e verdura fresche.
Come i roditori, i conigli usano le orecchie per disperdere il calore. Nel loro caso però è possibile bagnarle, offrendo immediato sollievo: basta fare attenzione a non esagerare e a non far entrare l'acqua nelle orecchie stesse. Un'altra cosa utile da fare è congelare una bottiglietta d'acqua e avvolgerla in un telo, lasciandola nella zona in cui tende a sdraiarsi il coniglio. In questo modo l'animale riuscirà a rinfrescarsi con facilità.
Ricordiamo anche di cambiare spesso l'acqua nella ciotolina, assicurandoci che sia pulita e fresca, e di curare l'alimentazione dell'animale: offriamogli verdure ricche d'acqua come insalata romana, insalata riccia, insalata belga e valeriana e un po' di frutta (mela, melone, mango, kiwi, anguria senza semi, pesca, ciliegia, fragola e albicocca), facendo però attenzione alle quantità per non esagerare con gli zuccheri.
Per approfondire: Colpo di calore nel coniglio: come riconoscerlo e cosa fare?Quali animali soffrono di più il caldo?
- Cani;
- Gatti;
- Roditori;
- Uccelli;
- Conigli;
- Pecore;
- Polli.
Alcune specie di animali sono particolarmente sensibili alle alte temperature e possono soffrire di disidratazione, disagio e gravi problemi di salute per via del caldo. Fra le specie maggiormente sensibili alle elevate temperature troviamo cani, gatti, uccelli, roditori, conigli, ma anche pecore e polli.
I cani e i gatti, ad esempio, non possono sudare come gli esseri umani e abbassano la temperatura corporea tramite il sistema respiratorio. I conigli soffrono invece per via dello spesso strato di pelo che tende a trattenere il calore.
Roditori e uccelli hanno un metabolismo particolarmente elevato che li porta ad essere sensibili rispetto al caldo estremo. Infine le pecore possono soffrire per via del pelo denso che tende a trattenere il calore.
In ogni caso è essenziale conoscere le specifiche esigenze di ogni specie e adottare misure appropriate per prevenire il surriscaldamento e proteggerle dal caldo.
Come si difendono gli animali dal caldo?
Diversamente dagli umani, gli animali non utilizzano il sudore per regolare la temperatura corporea, ma dei meccanismi fisiologici e comportamentali. Dunque ricercano delle zone d'ombra in cui trovare ristoro dal caldo, inoltre usano la respirazione per disperdere calore.
Inspirando ed espirando l'aria cercano di mantenere la temperatura del corpo in equilibrio. Quella del cane, ad esempio, dovrebbe andare dai 38,5 ai 39 gradi, mentre per i gatti la temperatura va dai 38,5 ai 39,5 gradi.
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