Castrazione nel Cane: come avviene e quanto costa?

Castrazione nel Cane: come avviene e quanto costa?
Ultima modifica 16.11.2023
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché Farla
  4. Quando Farla
  5. Procedura
  6. Dopo la Castrazione
  7. Rischi
  8. Risultati
  9. Alternative
  10. Costo

Generalità

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La castrazione nel cane è un intervento chirurgico di routine, che riguarda i maschi e prevede la rimozione dei testicoli.

Al termine della castrazione, il cane non è più in grado di riprodursi, poiché non produce più spermatozoi e nemmeno testosterone.

La castrazione nel cane presenta diversi vantaggi: evita i comportamenti pericolosi correlati agli impulsi sessuali; annulla il rischio di tumore ai testicoli; riduce il rischio di patologie della prostata; allunga la vita dell'animale; riduce il rischio di ansia da separazione; ecc.

Il momento migliore per la castrazione dipende da vari fattori, tra cui la taglia, la razza e il comportamento dell'animale. In linea generale, nei cani di piccola taglia, l'età giusta è a 6 mesi circa; nei casi di grossa taglia, invece, è alla conclusione dello sviluppo osseo e articolare (tra i 10 e i 18 mesi).

Come ogni intervento chirurgico, anche la castrazione del cane maschio nasconde dei rischi. Fortunatamente, sono evenienze rare, che si possono controllare osservando le indicazioni del veterinario.

Cos'è

Castrazione nel Cane: in cosa consiste?

La castrazione nel cane è un intervento chirurgico di routine, che interesse i maschi e che prevede l'asportazione dei testicoli con lo scopo di fermare la capacità di riproduzione dell'animale.

I testicoli sono gli organi sessuali che producono gli spermatozoi, ossia le cellule riproduttive maschili, e gli ormoni sessuali maschili, nella fattispecie il testosterone. La rimozione dei testicoli annulla la produzione degli spermatozoi e di testosterone.

La castrazione nei cane è, assieme alla sterilizzazione del cane femmina, la strategia più efficace per mantenere sotto controllo la popolazione canina, il fenomeno del randagismo e l'affollamento di canili e rifugi.

Lo sapevi che…

Nel gergo veterinario, i cani non sterilizzati sono detti cani "interi".

Perché Farla

Perché Castrare i Cani Maschi?

I veterinari consigliano la castrazione del cane maschio per svariati motivi; ecco i principali:

  • Riduce il randagismo e l'affollamento di canili e rifugi. È un modo per controllare le nascite. Salvo il padrone non sia un allevatore, il consiglio dei veterinari rimane sempre quello di castrare l'animale.
  • Annulla il rischio di cancro ai testicoli, la seconda neoplasia più diffusa tra i cani non castrati.
  • Riduce il rischio di prostatite (infezione della prostata) e di una condizione nota come iperplasia prostatica benigna.
  • Riduce il rischio di tumori correlati alla produzione di ormoni sessuali, quali per esempio l'adenoma perianale (tumore benigno che si forma attorno all'ano).
  • Elimina gli impulsi sessuali, i quali possono indurre l'animale a comportamenti pericolosi, come per esempio scappare per cercare di accoppiarsi, o di difficile gestione per il padrone, come per esempio urinare in giro per marcare il territorio.
  • In alcuni cani, riduce l'aggressività. Occorre tuttavia segnalare uno studio del 2018 da cui è emerso che i cani maschi sottoposti presto a castrazione soffrono meno di ansia da separazione, ma sono più aggressivi.
  • Allunga la vita dell'animale. In linea generale, i cani castrati vivono più a lungo dei cani "interi".
  • Riduce il fenomeno dell'ansia da separazione nel cane e altri comportamenti correlati alla paura.

Mentre un tempo si pensava che l'aggressività del cane maschio fosse legata al testosterone, oggi si sa che il comportamento aggressivo dei cani è più spesso dovuto a una forma di ansia e a una mancanza di fiducia. È noto, inoltre, che a influenzare certi comportamenti come quelli relativi all'aggressività sono fattori come la razza, le abitudini, l'ambiente in cui l'animale vive abitualmente, processi neurologici ecc.

Castrazione nel Cane anziano: perché farla?

Nel cane anziano ancora intero, la castrazione può rappresentare un trattamento per un tumore testicolare o per l'iperplasia prostatica benigna.

Quando Farla

Quando fare la Castrazione nel Cane?

Per conoscere quando sottoporre a castrazione un cane maschio, bisogna rivolgersi al veterinario di fiducia, il quale è aggiornato su quelle che sono le ultime evidenze in campo veterinario in merito all'argomento. Occorre, infatti, precisare che il momento migliore per la castrazione dipende da numerosi fattori, tra cui salute, taglia del cane, aspetti comportamentali e ambiente in cui vive l'animale.

A ogni modo, questo articolo cercherà comunque di fornire qualche informazione a riguardo, senza dimenticare però che è il veterinario il punto di riferimento per ogni domanda o richiesta.

In linea generale, i cani di piccola taglia possono essere sottoposti a castrazione già all'età di 6 mesi; nei casi di taglia grande o gigante, invece, bisogna attendere tra i 10 e i 18 mesi di vita.

Il motivo di tale differenza è presto detto: ricordando che il testosterone è un ormone fondamentale per la crescita, mentre a 6 mesi i cani di taglia piccola sono già sviluppati del tutto, i cani di taglia grande o gigante hanno bisogno di ulteriore tempo per crescere e maturare.
Le ultime evidenze a riguardo suggeriscono che, nei cani di grossa taglia, una castrazione in anticipo potrebbe interferire con la crescita ossea e lo sviluppo articolare dell'animale; inoltre, rappresenta un fattore di rischio per gli infortuni al legamento crociato.

Svantaggi della Castrazione del Cane Maschio

  • Riduce il metabolismo e favorisce l'aumento di peso.
  • Se in anticipo rispetto alla maturazione ossea, potrebbe compromettere quest'ultima e lo sviluppo delle articolazioni.
  • Se realizzata prima della maturità, è associata allo sviluppo a un rischio maggiore di infortuni del legamento crociato e di disturbi comportamentali come la fobia per il rumore.

Procedura

Come avviene la Castrazione nel Cane?

L'intervento di castrazione nel cane richiede l'anestesia generale. Ciò comporta che, nel giorno dell'operazione, l'animale si presenti a digiuno almeno dalla sera precedente.

Dal punto di vista pratico, la castrazione nel cane maschio prevede un'incisione relativamente piccola appena davanti allo scroto. Attraverso tale incisione, quindi, il veterinario è in grado di accedere ai testicoli e attuare la loro asportazione.

Alla rimozione dei testicoli, segue la chiusura della ferita chirurgica con punti di sutura, in genere riassorbibili, così da evitare che il padrone ritorni per la loro rimozione.

Perché il cane deve essere a digiuno?

Il digiuno evita che l'animale, in caso di vomito, aspiri il cibo espulso mentre è sotto anestesia (l'anestesia generale blocca la capacità riflessa di deglutire).
Se ciò accade, infatti, potrebbe verificarsi un fenomeno noto come polmonite da aspirazione.

Esami preoperatori

In genere, prima della castrazione, il veterinario sottopone il cane a una serie di controlli, tra cui esami del sangue e delle urine, ECG (elettrocardiogramma) e radiografia del torace.
Tali indagini aiutano lo specialista a capire se il cane è in una condizione di salute idonea ad affrontare un intervento in anestesia generale (per ridurre il rischio di complicanze da anestesia generale, è fondamentale la buona salute di fegato, reni e cuore).

Digiuno e acqua

Come detto, il digiuno dal cibo deve avere inizio dalla sera precedente, all'incirca 7-8 ore prima dell'intervento. Tale digiuno comprende anche dolcetti e premi.
L'acqua invece è consentita, ma fino a 2-3 ore prima dall'operazione.

Anestesia generale

Prima dell'anestesia generale, il cane riceve un blando sedativo e un anestetico per via endovenosa, che servono a rilassarla e addormentarla.
Quindi, è finalmente il turno dell'anestesia generale: il veterinario effettua l'intubazione dell'animale e tramite essa somministra l'ossigeno e il gas anestetico per mantenere addormentato il cane durante l'intervento.
È importante segnalare che, durante tutta l'operazione, ha svolgimento un monitoraggio dei parametri vitali dell'animale, il cui scopo è accorgersi anzitempo di eventuali complicanze.

Quanto dura l'intervento di Castrazione del Cane Maschio?

La castrazione del cane maschio è una procedura breve, che può durare al massimo 20 minuti.
A questo minutaggio, tuttavia, bisogna aggiungere il tempo necessario per la preparazione dell'animale e l'anestesia generale.

Lo sapevi che…

Se nei giorni precedenti la castrazione il cane non è stato molto bene, il padrone deve comunicarlo al veterinario, il quale potrebbe anche optare per rimandare l'intervento.

Dopo la Castrazione

Dopo quanto cadono i punti della Castrazione nel Cane

Se il veterinario ha impiegato punti di sutura non riassorbibili, la rimozione di questi avviene generalmente 7-14 dopo l'intervento.

Se invece ha usato le suture riassorbibili, queste si dissolvono da sole con il tempo.

Castrazione nel Cane Maschio: la convalescenza

I cani reduci dall'operazione di castrazione devono stare a riposo per qualche giorno, per preservare al meglio la ferita chirurgica in attesa della sua guarigione; sono controindicati, quindi, bagnetti, corse, salti ecc.

Nella fase di convalescenza, è importante anche che il cane non lecchi o gratti la ferita; pertanto, il veterinario potrebbe consigliare un collare elisabettiano oppure un indumento protettivo apposito.

Anche l'alimentazione andrebbe tenuta sotto controllo, appunto perché il cane si muove di meno.

Infine, nel caso in cui il cane si lamentasse per il dolore, il veterinario potrebbe prescrivere un farmaco antidolorifico.

Castrazione Cane Maschio: dopo quanto può uscire?

In genere, salvo imprevisti, un cane castrato può rientrare a casa con il padrone al termine del giorno stesso dell'intervento.

A volte, tuttavia, capita che il veterinario decida di ricoverarla per 24-48 ore.

Castrazione Cane Maschio: i controlli post-operatori

Alcuni veterinari vogliono monitorare il decorso post-operatorio del cane sottoposto a castrazione, ragion per cui fissano dei controlli a 2-3 giorni dall'operazione e a 7-10 giorni dall'operazione.

Castrazione nel Cane: fa ingrassare?

Esattamente come la sterilizzazione nei cani femmina, la castrazione riduce il metabolismo dei cani maschi e favorisce uno stile di vita più sedentario. Questi due fattori favoriscono un aumento del peso corporeo, che può essere tenuto sotto controllato con un'alimentazione apposita per cani sterilizzati e con un'attenzione particolare per l'attività fisica.

Castrazione nel Cane Maschio e tempi di recupero

Un cane sano e relativamente giovane recupera da un intervento di castrazione nel giro di 5-10 giorni.

Rischi

Castrazione nel Cane: rischi e complicanze dell’intervento

La castrazione del cane è un intervento di routine considerato sicuro.
Tuttavia, è pur sempre un'operazione chirurgica, ragion per cui presenta un certo margine di rischio.

Ecco, di seguito, quali sono i potenziali rischi e complicanze della sterilizzazione nel cane:

  • Reazione allergica. I farmaci usati per la sedazione e per l'anestesia possono provocare una reazione allergica nei cani ipersensibili. Le reazioni allergiche sono fenomeni difficili da prevedere, ma fortunatamente rari.
  • Polmonite da aspirazione. È un rischio connesso all'anestesia generale. Può verificarsi se il cane non è a digiuno e vomita nel corso dell'intervento, mentre è sotto anestesia.
    Si ricorda che i farmaci impiegati per l'anestesia generale possono favorire nausea e vomito, il che giustifica ulteriormente l'importanza del digiuno.
  • Emorragia interna. Tale complicanza può verificarsi se, nel corso dell'intervento, il veterinario ha recato danno a un qualche vaso sanguigno.
    Sintomi e segni di emorragia interna sono: debolezza, gengive bianche, depressione, anoressia e/o addome disteso.
  • Sieroma. È un versamento sottocutaneo di linfa e siero, derivante dalla rottura di alcuni vasi linfatici e sanguigni in seguito a un trauma o, come nel caso in questione, a un intervento chirurgico. I sieromi interessano soprattutto i cani che riprendono a muoversi troppo presto dopo l'intervento. In genere, guariscono spontaneamente; tuttavia, alcuni possono aprirsi e rappresentare un fattore di rischio per infezioni secondarie.
  • Infezioni postoperatorie. Le infezioni possono essere interne o esterne al sito di incisione. In caso di infezione, il cane ha bisogno di una terapia antibiotica.
  • Reazione ai punti di sutura. In alcuni cani, il materiale dei punti di sutura evoca una reazione avversa. Ciò porta alla formazione di una sorta di ferita che intrappola i punti di sutura e che impiega diverse settimane a guarire. Addirittura, in alcuni casi, serve un intervento chirurgico per rimuovere le suture.
  • Morte. Gli interventi in anestesia generale sono associati al rischio di morte. Fortunatamente, si tratta di un'eventualità decisamente remota, resa tale dalle moderni anestetici e dalle innovative apparecchiature di monitoraggio.
    Per rassicurare i padroni di cani, si segnala che è molto più elevata la probabilità che un animale domestico rimanga coinvolto in un incedente stradale che sviluppa una complicanza chirurgica durante un intervento di routine.

Risultati

Castrazione nel Cane: è efficace?

La castrazione nel cane è un intervento chirurgico dagli effetti permanenti, che interferisce con la capacità di riproduzione in maniera definitiva.

Si ricordano, inoltre, i vantaggi sulla salute dell'animale, con l'annullamento del rischio di tumori ai testicoli e la riduzione del rischio di patologie prostatiche.

Castrazione nel Cane: il calo del testosterone è immediato?

Dopo la castrazione, i livelli di testosterone nel cane calano gradualmente nel giro di alcune settimane. In alcuni animali, una piccola quota di testosterone potrebbe mantenersi.

Alternative

Alternative alla Castrazione del Cane Maschio

Esiste un'alternativa alla castrazione chirurgica del cane: è la castrazione chimica, una variante temporanea che prevede l'innesto nella sottocute di un microchip che rilascia un principio attivo capace di bloccare la sintesi di testosterone.
Gli effetti della castrazione chimica durano tra 6 e 12 mesi.

Costo

Quanto costa la Castrazione di un Cane?

Il costo della castrazione nel cane maschio varia in base alla taglia dell'animale: per i cani di piccola taglia, oscilla tra i 120 e i 150 euro; per i cani più grandi, è attorno ai 200 euro.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza