Cani e gatti si riconoscono allo specchio?

Cani e gatti si riconoscono allo specchio?
Ultima modifica 16.11.2023
INDICE
  1. Cani e gatti si riconoscono allo specchio?
  2. Cani e gatti allo specchio: l'autocoscienza
  3. Come fanno cani e gatti a riconoscersi?
  4. Cosa vedono cani e gatti allo specchio?
  5. Perché i gatti non si vedono allo specchio?
  6. Perché non costringere cane e gatto a stare davanti allo specchio?
  7. Quali sono gli animali che si riconoscono allo specchio?

Cani e gatti si riconoscono allo specchio?

Li vediamo saltellare a destra e a manca, girare per casa, esplorare ogni superficie: è naturale, dunque, sorprendere i nostri animali domestici di fronte alle superfici riflettenti e chiederci se si vedano, se capiscano che sono proprio loro. In sostanza, è logico chiedersi se cani e gatti si riconoscono allo specchio e la verità è che ci sono padroni che danno per che sia proprio così. In realtà le cose stanno in maniera leggermente diversa: prima di continuare, però, ricordatevi di seguirci su Whatsapp per non perdere alcun aggiornamento su salute, animali e benessere.

Cani e gatti allo specchio: l'autocoscienza

Per rispondere alla domanda che ci siamo appena posti, occorre parlare prima del concetto di autocoscienza. Per autocoscienza o coscienza di sé si intende la capacità di riconoscere il proprio io, il proprio aspetto fisico e, di conseguenza, avere consapevolezza del fatto che è diverso da qualsiasi altro.

Per moltissimo tempo, la scienza si è interrogata sull'autocoscienza di cani e gatti e ciò che fino ad adesso è apparso chiaro è che i nostri animali domestici non sono in grado di riconoscere il proprio aspetto fisico e di distinguerlo da quello degli altri. Questo significa che non abbiano coscienza in toto? No, assolutamente. 

Molti altri studi hanno dimostrato che cani e gatti danno segno di essere coscienti di molte parti di loro e, ovviamente, anche di essere in grado di comprendere e valutare fatti ed esperienze che accadono nel loro cammino e sviluppo personale. Purtroppo, però, sembra non siano in grado di sviluppare l'autoriconoscimento visivo.

Come fanno cani e gatti a riconoscersi?

Secondo diversi studi, in sostanza, il loro cervello non è in grado di riconoscere la propria immagine. I cuccioli, per esempio, di fronte al proprio riflesso si comportano come se quello davanti a loro fosse un altro animale con cui giocare o lottare. Allora come fanno cani e gatti a riconoscerli? 

Semplice: la loro abilità è tutta questione di... naso. Grazie al loro olfatto i cani e i gatti sono perfettamente in grado di riconoscere il proprio odore (per questo marcano il territorio) e quello degli altri. Nel loro odore c'è tutto quello che devono sapere, sia riguardo sé stessi che, naturalmente, riguardo agli altri.

Cosa vedono cani e gatti allo specchio?

Allora cosa vedono i cani e i gatti davanti allo specchio? La risposta è molto semplice: vedono un altro animale che non conoscono. Non sanno chi sia, non sanno come sia arrivato lì e per di più non ha odore. La reazione è in tutto e per tutto simile a quando mostriamo loro un cane o un gatto in televisione: per loro si tratta sempre e solo di animali sconosciuti.

Cani e gatti non associano l'immagine di sé stessi allo specchio e non riconoscono i dettagli. Poco importa se mettiamo loro vestitini, collari particolari o qualsiasi altro accessorio e non importa neanche se ci mettiamo lì a rassicurarli e/o a cercare di spiegare che sono proprio loro, ripetendo il loro nome: non è qualcosa che possono capire.

Perché i gatti non si vedono allo specchio?

La risposta a questa domanda è quella che vi abbiamo fornito precedentemente: i gatti non si vedono allo specchio, o meglio non si riconoscono, perché l'autoriconoscimento visivo non fa parte delle loro abilità. Al più, proprio come i cani, i nostri felini possono effettivamente capire che quello che si trova davanti a loro è un loro "simile", ma questo potrebbe anche metterli in difficoltà.

Perché non costringere cane e gatto a stare davanti allo specchio?

Il fatto che cani e gatti non si riconoscano allo specchio può anche essere un problema. In linea di massima i nostri animali domestici tendono a essere abbastanza indifferenti o a ignorare il loro riflesso, specie se sono di passaggio e non si stanno concentrando troppo sull'immagine. In altri casi sono curiosi, ma non avvertendo alcun odore ignorano il riflesso perché privo d'odore.

Ci sono però cani e gatti che possono essere messi in allarme dalla figura sconosciuta che si agita di fronte a loro, di conseguenza costringerli a guardarla perché si considera la loro reazione "divertente" è in realtà un gesto per nulla positivo (a tratti è crudele) che può provocare stress, ansia, paura e disagio.

Quali sono gli animali che si riconoscono allo specchio?

  • Cavallo
  • Delfino
  • Elefante
  • Gazza
  • Macaco

Questo excursus su cani e gatti vi ha sicuramente fatto venire un'ulteriore curiosità: quali saranno mai gli animali che si riconoscono  allo specchio? Gli studi in merito sono tantissimi e partono dal già discusso principio dell'autoconsapevolezza.

Stando a diverse ricerche, uno degli animali che riesce a riconoscersi è il cavallo. A dimostrarlo è stato uno studio condotto dall'équipe di Elisabetta Palagi dell'Università di Pisa: alcuni cavalli sono stati contrassegnati con una X sul muso e messi davanti allo specchio, e hanno mostrato di individuare l'anomalia.

Anche il delfino, nella fattispecie il tursiope, riconosce il suo riflesso sin da quando è piccino: a dimostrarlo è stato uno studio portato avanti all'interno del National Aquarium di Baltimora. Non da meno è l'elefante, che secondo diversi studi non solo si riconosce, ma si fa persino "bello" sfruttando il suo riflesso.

Evidenze di riconoscimento sono state rilevate anche nella gazza, che si comporta proprio come il cavallo: uno studio su PLoS Biology ha infatti dimostrato che gli esemplari contrassegnati e messi davanti allo specchio si grattano in corrispondenza del segno. Più particolare è ciò che fa il macaco: messo davanti a uno specchio per uno studio svolto dal Proceedings of the National Academy of Sciences, questo animale si è toccato nel punto in cui veniva indicato da un puntatore laser, quasi come per scacciarlo via.