
- Cane che abbaia in condominio: leggi e cosa fare
- Quanto può abbaiare un cane in condominio?
- Orari in cui il cane può abbaiare in condominio
- Cane che abbaia in condominio e disturbo della quiete pubblica
- Cosa dice la legge per i cani che abbaiano in condominio?
- Quando si può dire che un cane abbaia troppo in condominio?
- Cosa fare con un cane che abbaia in condominio se sei il proprietario
- Cosa fare se i vicini si lamentano per il cane che abbaia?
- Cosa fare con il cane in condominio se non è tuo
- Cane che abbaia in condominio: chi chiamare?
Cane che abbaia in condominio: leggi e cosa fare
Che siate dalla parte del padrone che si fa dei problemi perché ultimamente il suo quattro zampe abbaia un po' troppo o che siate da quella dei vicini che si ritrovano nella spiacevole situazione di subire una quantità forse eccessiva di abbai, potreste chiedervi cosa fare e/o come intervenire se il cane abbaia in condominio giorno e notte, senza tregua. L'argomento va trattato con attenzione e speriamo di darvi tutte le informazioni del caso, ma prima seguiteci su Whatsapp per non perdere alcun aggiornamento sul mondo salute, benessere e animali.
Quanto può abbaiare un cane in condominio?
- Limiti di inquinamento acustico;
- Limiti di umana tollerabilità;
- Limiti di rispetto di occupazione e riposo delle persone.
Iniziamo da un doverosa precisazione: la legge italiana ha comprende (e con il passare del tempo ha affinato) delle norme generali che si riferiscono alla gestione degli animali domestici, incluso il loro mantenimento all'interno di edifici residenziali.
Ciononostante non esistono delle "quantità" di abbai che il cane può fare o non fare, anche perché non è possibile conteggiarli. Si può invece in qualche modo "misurare" è se il modo in cui il cane abbaia è troppo sonoro, al punto da superare i limiti dell'inquinamento acustico, o se è reiterato e inarrestabile, al punto da mettere alla prova la soglia di tolleranza umana. Ancora, può essere stabilito che il cane abbaia oltre le soglie che servono ai vicini per lavorare o per riposare.
Orari in cui il cane può abbaiare in condominio
- 13.00 - 15.00 (limite di 5 decibel)
- 22.00 - 00.00 (limite di 3 decibel)
- 00.00 - 06.00 (limite di 3 decibel)
- 06.00 - 08.00 (limite di 5 decibel)
Nonostante non esista alcuna regola scritta che impone dei limiti precisi, per il cane che abbaia vanno applicate le stesse fasce orarie di riposo e silenzio che vanno tenute in considerazione quando si devono limitare schiamazzi o riproduzione di musica a volumi eccessivi.
Si tratta di soprattutto delle fasce orarie adibite al riposo, che viene considerato un bisogno fondamentale per tutelare il benessere psico-fisico di tutti gli individui e che viene protetto dall'art. 32 della Costituzione, che tutela la salute come diritto dell'individuo e interesse della collettività.
Cane che abbaia in condominio e disturbo della quiete pubblica
Il superamento di questi limiti e l'abbaiare continuativo e inarrestabile del cane in queste fasce di riposo (e in generale se si rivela essere costante e impossibile da contenere), sfocia nel reato di disturbo della quiete pubblica, che è regolato dall'articolo 659 del Codice Penale.
Questo articolo recita testualmente che «chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone [...] è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a trecentonove euro».
Chiaramente, prima di applicare le sanzioni il disturbo deve essere dimostrato da una perizia da parte dei vigili e/o delle ASL, che dovranno certificare la violazione delle norme sull'inquinamento acustico.
Cosa dice la legge per i cani che abbaiano in condominio?
Altre alla legge già citata, il Codice Civile ha aggiunto altre norme importanti da conoscere che riguardano la presenza dei cani in condominio: ha stabilito, infatti, che i regolamenti condominiali non possono vietare di possedere o detenere animali domestici.
Ciò vale soprattutto nel caso del cane (e del gatto), che viene considerato proprio come un essere senziente, facente parte del nucleo familiare. Questo significa che, per legge, il regolamento condominiale non può assolutamente sindacare sulla presenza del cane, anche se abbaia, e che in questo caso vale esclusivamente la norma che disciplina il disturbo della quiete pubblica.
Quando si può dire che un cane abbaia troppo in condominio?
- Quando abbaia ininterrottamente, senza sosta;
- Quando l'abbaio ininterrotto e senza sosta si verifica per molto tempo consecutivo;
- Quando l'abbaio ininterrotto e senza sosta si verifica sempre nelle ore di riposo.
Al netto di tutto ciò che abbiamo detto ed elencato, va precisato (ancora una volta) e ribadito che il fatto che un cane che abbaia sporadicamente non configura reato. Di conseguenza, se il vostro cane ha l'abitudine di farvi le feste in maniera rumorosa in quei pochi minuti in cui rientrate, se abbaiare occasionalmente quando gioca o quando vede uno strano oggetto, non preoccupatevi: si sta ledendo alcun diritto alla quiete.
L'abbaiare occasionale e fisiologico del cane va a unirsi a tutte quelle che sono le regolamentari immissioni rumorose incluse nel normale uso di un immobile. Non è accettabile alcuna lamentela se il cane abbaia ogni tanto (anche durante lo stesso giorno) per pochi minuti.
Al contrario, si può dire che il cane abbaia troppo e si può pensare di correre ai ripari (se si è padroni) o di segnalare e denunciare (se si sta subendo il rumore molesto) quando il cane abbaia in maniera continua, senza fermarsi, per ore e ore e anche per più giorni consecutivi, specie se ciò si verifica nelle già citate ore di riposo.
Cosa fare con un cane che abbaia in condominio se sei il proprietario
- Educare il cane;
- Capire e interpretare il disagio del cane;
- Rivolgersi a eventuali dog sitter;
Se il cane che abbaia in maniera eccessiva e continuativa è il tuo, l'unica cosa da fare è cercare di capire perché il cane abbaia così tanto. Finché si tratta di qualcosa che avviene sporadicamente o per caso non si tratta di un vero problema, ma se la cosa diventa non l'eccezione ma la regola occorre davvero correre ai ripari.
Non solo perché in quanto proprietari potete essere oggetti di contenziosi e denunce, ma anche e soprattutto perché è vostro specifico compito capire il linguaggio del cane e capire cosa lo turba. Se si tratta di una questione di educazione, bisognerà iniziare a seguire il quattro zampe, mentre se si tratta di una questione di disagio il problema va eliminato il prima possibile.
Se invece la causa di tanto abbaiare è il fatto che il cane resta solo per molto tempo, è vostro compito trovare una soluzione affidandovi a dei dog sitter e/o a delle persone di fiducia che possano garantire la sua felicità e il suo benessere.
Cosa fare se i vicini si lamentano per il cane che abbaia?
- Provvedere al benessere del cane;
- Interloquire in maniera amichevole con i segnalatori;
- Avvisare l'intero vicinato dei provvedimenti presi in merito.
Se prima abbiamo spiegato cosa fare, adesso proviamo insieme a capire come procedere se stiamo lavorando per risolvere la situazione e i vicini continuano (non per colpa, ma per disagio) a presentare lamentele. La priorità resta sempre quella di provvedere al benessere del cane, quindi restano validi i punti elencati nel paragrafo precedente.
Poi, è il caso di interloquire nella maniera più amichevole possibile con loro, cercando di sottolineare che la limitazione delle immissioni rumorose del cane non solo è una responsabilità, ma anche e soprattutto una vostra priorità. Infine, una volta trovata la soluzione migliore con cui insegnare Fido ad abbaiare meno, è bene avvisare il vicinato comunicando che state provvedendo.
Cosa fare con il cane in condominio se non è tuo
- Segnalazione amichevole;
- Richiesta di delibera in assemblea condominiale;
- Denuncia.
La prima cosa da fare se da diverso tempo ascoltate un cane che abbaia senza sosta, è provare a fare una segnalazione amichevole al condominio che lo detiene e lo possiede. Qualora non dovessero conseguire provvedimenti, si può richiedere di fare una delibera in assemblea condominiale, sottolineando al proprietario del cane che proprio in quanto tale può essere oggetto di reclami e contenziosi ai sensi del Codice Civile. In questo caso il condominio può anche rivolgersi al Giudice di Pace.
Si può inoltre procedere alla denuncia nel caso in cui il proprietario del cane lasci solo il cane sul balcone o nell'abitazione: in questo caso, infatti, si configura il reato di omessa custodia. Va precisato che il trasgressore può essere condannato al risarcimento dei danni nei confronti di coloro che hanno dovuto subire i disagi, ma è un caso più unico che raro che l'animale venga allontanato.
Cane che abbaia in condominio: chi chiamare?
- Carabinieri o Polizia;
- Servizi veterinari locali;
- ASL.
Nell'estremo caso in cui il proprietario non corra ai ripari e dimostri di non avere cura dell'animale, si può essere costretti a fare delle chiamate a quelle che sono le autorità competenti, ovvero i Carabinieri o la Polizia. Generalmente sono proprio le forze dell'ordine a far partire i protocolli che conseguono, ovvero le verifiche da parte dei servizi veterinari locali o delle ASL, ma si può anche provare a sollecitarli.
Servizi veterinari e ASL documenteranno ciò che accade e qualora dovessero temere che l'animale non sta bene ne accerteranno lo stato di salute psico-fisico, che se non sarà ottimale potrebbe far configurare un'accusa per il reato di abbandono e maltrattamenti. Ancora, come estrema conseguenza si potrebbe persino sequestrare il cane: ciò accade quando è dimostrato che i reati vengono ripetuti nonostante ci siano le possibilità di provvedere.