Coniglio e boli di pelo nello stomaco: come comportarsi
I boli di pelo nel coniglio, o le cosiddette palle di pelo nello stomaco, sono un problema comune che però non dev'essere affatto sottovalutato dai padroni di un esemplare di tutte le specie di coniglio.
Prima di spiegarvi nel dettaglio cosa sono e come evitarle, però, ricordatevi di seguirci su Whatsapp per non perdere alcun aggiornamento su salute, animali e benessere.
Palle di pelo nello stomaco del coniglio: come si formano
I conigli amano l'igiene personale e trascorrono molto tempo a lavarsi e leccarsi per mantenere un pelo morbido, lucente e ordinato. Le molte toelettature, come avviene nel gatto, hanno però i loro svantaggi: il più comune, e quello a cui bisogna anche fare più attenzione, è certamente quello che riguarda la formazione di palle di pelo nello stomaco.
Le palle di pelo, o boli di pelo, hanno un nome tecnico: tricobezoari. Si tratta in pratica di masse solide e compattate nel tempo di peli, le quali si formano in qualsiasi punto dell'apparato digerente dell'animale. Non è qualcosa che succede per magia o per un difetto del vostro animaletto. Si tratta di un fenomeno abbastanza comune dovuto al fatto che quando il coniglio si lava, ingoia inevitabilmente palle di pelo morto.
Le palle di pelo non vengono espulse facilmente dall'intestino del coniglio, e con il tempo e l'incuria possono rivelarsi un problema importante. Ecco perché prima di acquistare un coniglio è sempre molto, molto importante informarsi su questo argomento, e su come aiutarlo a smaltire il pelo grazie a un'alimentazione sana ed equilibrata che favorisca l'evacuazione. Procediamo con ordine, però.
Perché il gatto ha meno problemi del coniglio con le palle di pelo?
C'è una fondamentale differenza tra questi due animali che sono però accomunati dalla passione per l'igiene personale: la capacità di vomitare. Un gatto avrà sempre meno problemi del coniglio ad espellere il bolo di pelo (a volte andrà comunque aiutato con apposite paste) perché è capace di vomitarle. Il coniglio non vomita, invece.
Boli di pelo nel coniglio: sintomi
- Addome gonfio
- Mancanza di appetito o rifiuto del cibo
- Assenza totale di defecazione, anche per giorni
- Gli escrementi hanno del pelo attaccato
- Il coniglio è apatico e non reagisce agli stimoli
- Si muove poco o per niente
- Sembra infastidito quando gli si tocca la pancia
Le palle di pelo nel coniglio sono una cosa seria. Specialmente quando si sono già formate, e ci si trova nella fase della cura, invece che quella della prevenzione. In caso di boli di pelo nel coniglio, o sospetti tali, evitiamo le cure fai da te, specie se si è inesperti, e contattiamo subito un veterinario. Meglio un veterinario esperto in animali esotici, o comunque che tratta regolarmente con i conigli.
In linea generale, i boli di pelo presentano questi sintomi principali, ma è anche vero che la maggior parte dei problemi del coniglio passa quasi sempre dal suo apparato digerente. È importante dunque non sottovalutarne i sintomi!
Prevenire i boli di pelo nel coniglio
- Spazzolare il pelo con frequenza, specie durante la muta
- Tanto fieno nell'alimentazione quotidiana
- Se il coniglio è obeso, va bene anche l'erba medica o l'alfa alfa
- Pasta al malto
- Includere nella papaya e ananas in piccoli pezzi almeno 1-2 volte a settimana
- Anche la carota è molto zuccherina e va somministrata solo saltuariamente
Le palle di pelo nello stomaco possono essere prevenute aiutando il coniglio con una dieta sana ed equilibrata, a base soprattutto di fieno. Ogni giorno, se possibile e in base ai consigli specifici forniti dal veterinario e dall'allevatore, potrebbe essere importante includere anche frutta e verdura fresca (o, ad esempio, gli scarti vegetali della cucina).
Molto utili contro i boli di pelo sono papaya e ananas, che essendo però molto zuccherini andrebbero somministrati solo 1-2 volte la settimana, anche in base alle esigenze nutrizionali del coniglio, alla sua età, alla condizione dei suoi denti.
Blocco intestinale del coniglio: cosa fare?
Il blocco intestinale del coniglio, o stasi intestinale, non va confusa con i boli di pelo. I sintomi sono molto simili (a volte davvero troppo) a quelli dei boli: inappetenza, pallottole fecali piccolissime, addome gonfio. Il blocco intestinale è causato soprattutto da stress e da dieta squilibrata.
Nel coniglio, il blocco intestinale può provocare la morte, specialmente se trascurato per troppo tempo. Di conseguenza è fondamentale evitare l'autodiagnosi domestica e portare immediatamente l'animale dal veterinario. La tempestività di questo soccorso gli salverà la vita.
In linea generale, spesso il blocco intestinale è provocato da eccessiva fermentazione del contenuto intestinale, e dal conseguente rallentamento della digestione. Il cibo sbagliato può provocare questo fenomeno, facendo fermentare gli alimenti nella pancia del coniglio. Anche l'ingestione per gioco o involontaria di pezzi di plastica, fili di stoffa o elastici per capelli può essere causa di stasi intestinale.
I veterinari concordano che una stasi intestinale grave può risultare letale in 24-48 ore: meglio non tergiversare:
- In assenza di defecazione
- Presenza di dolore addominale alla palpazione
È fondamentale rivolgersi subito al veterinario curante.