
- Animali seppelliti con i padroni: dove si può fare?
- Dove i cani vengono seppelliti con i padroni
- Dove si seppelliscono gli animali domestici
- Cremare cane o gatto
- Cimiteri per animali in Italia
- Sepoltura di cani e gatti con padroni: le specifiche
- Seppellire gli animali in terreni privati
- Dove non si può seppellire un animale domestico
- Cosa fare se il cane muore in casa?
- Cosa fare se il gatto muore in casa?
- Cane e gatto si possono seppellire in giardino?
Animali seppelliti con i padroni: dove si può fare?
L'amore che proviamo per i nostri fidati amici a quattro zampe è incredibile, al punto da considerarli parte integrante della famiglia. Per alcuni sono piccoli fratelli da proteggere e viziare. Per altri, invece, sono alla stregua di figli. In quest'ottica è solo naturale che ci si chieda se gli animali seppelliti con i padroni siano una normalità in Italia e se, soprattutto, sia legale. Di seguito scopriamo tutte le possibilità del caso, ma prima sappiate che potete anche unirvi al nostro canale Whatsapp per aggiornamenti e approfondimenti sul mondo degli animali, della salute e del benessere.
Dove i cani vengono seppelliti con i padroni
- Lombardia;
- Veneto (proposta di legge);
- Emilia-Romagna;
- Piemonte;
- Puglia;
- Toscana (proposta di legge);
- Calabria (proposta di legge);
- Sardegna;
- Liguria;
- Abruzzo;
- Friuli-Venezia Giulia;
Quelli appena elencati sono i luoghi in Italia dove è possibile seppellire insieme animali e padroni. Precisiamo subito però che tutto dipende dalle autorità locali e invitiamo a prendere visioni delle leggi in merito.
Dove si seppelliscono gli animali domestici
- Cremazione dell'animale;
- Sepoltura in cimiteri per animali;
- Sepoltura insieme al padrone;
- Sepoltura in terreni privati.
Andiamo invece a un argomento più generico, ovvero dove seppellire gli animali domestici. Quelle succitate sono le quattro possibilità a disposizione di quei padroni che hanno dovuto sopportare la morte di un proprio animale domestico. Come detto, però, per quanto esistano regolamentazioni nazionali, l'ultima parola spetta a Regioni e Comuni, specie nel caso della sepoltura insieme ai padroni. Ora vediamo nel dettaglio come si delineano nel concreto queste vie.
Cremare cane o gatto
- Cremazione comune;
- Cremazione separata;
- Cremazione individuale.
Partiamo da quello che è il metodo più comune per far riposare per sempre i nostri amici animali: il servizio di cremazione. Offerto da numerose aziende sparse sul territorio nazionale, si suddivide nelle tre tipologie indicate. Per quanto riguarda la cremazione comune, si tratta di una soluzione molto diffusa che impedisce di ottenere le ceneri, perché più animali vengono inceneriti insieme e i resti vengono poi sparsi in un'apposita area, solitamente nota come "giardino della memoria".
La cremazione separata, invece, fa sì che più animali vengono inceneriti allo stesso tempo ma, in questo caso, le ceneri si separano, così da poterle offrire ai proprietari. Infine, alcune ditte specializzate propongono una soluzione privata di creazione delle ceneri dell'animale defunto. In questi ultimi due casi si otterrà un'urna, precedentemente scelta, ben chiusa, da portare a casa e disporre come meglio si preferisce.
Cimiteri per animali in Italia
- Lombardia: Milano, Pavia;
- Abruzzo: Manoppello;
- Calabria: Reggio Calabria;
- Campania: Maddaloni, Qualiano, Napoli;
- Emilia Romagna: Zagonara, Bologna, Malalbergo, Grizzana Morandi, Parma;
- Friuli Venezia Giulia: Cassacco;
- Lazio: Viterbo, Roma;
- Piemonte: Frassino, Mondovì, Pian Rosa;
- Toscana: Gavorrano, Prato;
- Puglia: Foggia;
- Veneto: Padova, Verona.
In Italia ci sono luoghi dove esistono anche dei veri e propri cimiteri per animali. Attualmente l'elenco è fermo a quelli indicati (sparsi in undici regioni in totale), ma non è escluso che con il passare del tempo queste aree aumentino.
Sepoltura di cani e gatti con padroni: le specifiche
Come abbiamo detto quando abbiamo fatto l'elenco dei luoghi in Italia dove si può effettuare la sepoltura di cani e gatti con i padroni, abbiamo parlato del fatto che esistono delle leggi in merito. In primis, e questo vale per ogni luogo citato, occorre che sia espressa volontà del defunto (ovviamente tramite testamento) o dei suoi eredi che la sepoltura sia congiunta.
Occorre, inoltre, che il corpo dell'animale sia cremato e che sia riposto in una teca separata rispetto al padrone defunto. Attualmente è inoltre vietato inserire nome, foto e data di nascita e morte dell'animale.
Seppellire gli animali in terreni privati
E se si volesse procedere a una sepoltura in un terreno privato? In primis, questo deve appartenere al padrone dell'animale. È importante, poi, che non siano presenti box o fognature nel sottosuolo. Il regolamento prevede che la morte non sia avvenuta per malattia infettiva, considerando come ciò possa provare una contaminazione delle falde acquifere. Al fine di evitare che animali selvatici possano diseppellire il corpo, questo dovrà essere ricoperto da cemento e calce a strati sovrapposti. Il cadavere dev'essere infine avvolto in un telo di materiale deperibile.
Dove non si può seppellire un animale domestico
Sono svariati i divieti, quando si parla di sepoltura di animali domestici. In nessun caso, infatti, si possono sfruttare materiali biodegradabili per riporre il corpo. In nessun caso sarà legale usare la plastica, ad esempio. Cotone, cartone, legno non trattato, invece, possono essere soluzioni ottime.
La buca dev'essere di almeno un metro e mezzo e, come detto, ricoperta di calce viva o, in assenza, occorre scavare ancora un metro. È fatto poi assoluto divieto di seppellire i resti animali nei confini di terreni demaniali. La pena prevista in questo caso è una sanzione variabile da 10mila a 70mila euro.
Cosa fare se il cane muore in casa?
Il primo passaggio dopo la morte di un cane consiste nel recarsi dal veterinario, così che il decesso possa essere accertato. Il centro deve necessariamente rilasciare un certificato di morte. Un documento cruciale, da depositare al servizio veterinario dell'Asl di competenza, entro un tempo massimo di 15 giorni dall'avvenuta dipartita, per procedere alla cancellazione dall'Anagrafe Canina (la cui iscrizione, si ricorda, è obbligatoria).
Cosa fare se il gatto muore in casa?
La prassi per il gatto è del tutto identica a quella del cane. Esiste una sola differenza fondamentale: al contrario dei cani, i gatti non vengono obbligatoriamente iscritti all'Anagrafe, quindi se il micio non era chippato/censito non è necessario procedere alla cancellazione.
Cane e gatto si possono seppellire in giardino?
Il primo passo per consentire la sepoltura di cani e gatti in giardino è l'ottenimento del certificato di morte, redatto da un veterinario. Ciò è cruciale perché conferma l'assenza di malattie infettive, che potrebbero essere potenzialmente pericolose per l'uomo e l'ambiente.
Ciò che conta è la salvaguardia della sicurezza di tutti. Non tutti però hanno a disposizione un giardino privato, per il quale occorre seguire tutte le norme già indicate, come quelle della profondità della fossa. Una soluzione altrettanto valida e accettabile è quella della sepoltura di cani e gatti in condominio.
Si deve valutare di caso in caso, tenendo conto delle dimensioni dello spazio comune, ad esempio. La via più semplice da seguire, in situazioni di questo tipo, prevede la richiesta al condominio del permesso di seppellire i resti del proprio animale, segnalando l'area precedentemente individuata. Un modo per non generare un pregiudizio nei condomini, offrendo tutta la documentazione potenzialmente richiedibile dall'amministratore, giocando d'anticipo e garantendosi quasi certamente un esito positivo.