- Come gestire l'acqua torbida nell'acquario?
- Come eliminare l’acqua torbida nell’acquario
- Acqua dell'acquario torbida e puzza
- Acqua torbida nell'acquario senza filtro
- Perché l’acqua del mio acquario non è limpida
- Come eliminare la nebbia batterica
- Acquario acqua torbida biancastra
- Cosa non mettere nell'acquario
- Le piante per l'acquario
- Acqua torbida acquario in maturazione
- Acqua torbida in acquario appena avviato
- Acqua torbida nell'acquario dei pesci rossi
- Acqua torbida nell'acquario con sabbia
- Come pulire l'acquario
Come gestire l'acqua torbida nell'acquario?
Può capitare di dover fronteggiare l'acqua torbida nell'acquario. Si tratta di un'eventualità tutt'altro che rara, da non sottovalutare assolutamente. Occorre infatti intervenire per tempo, così da evitare possibili situazioni davvero spiacevoli, ripulendo l'acquario con attenzione o integrando ciò con altri sistemi, di seguito indicati.
Come eliminare l’acqua torbida nell’acquario
- Cambio d'acqua parziale e regolare;
- Sistema di filtraggio;
- Biocondizionatore;
- Neutralizzare sostanze nocive;
- Asportazione dei rifiuti.
Quando ci si rende conto d'avere a che fare con dell'acqua torbida nell'acquario, la prima reazione d'istinto potrebbe essere sbagliata. Ci si potrebbe ritrovare a operare dei frequenti cambi d'acqua, in maniera del tutto casuale, ripulendo spesso la vasca.
Se è vero che introdurre grandi quantità d'acqua di rubinetto decantata andrà a risolvere il problema, è altrettanto vero che questo si ripresenterà dopo poco. I batteri eterotrofi torneranno infatti a causare un'esplosione batterica. In poche ore tutto sarà come prima.
Per tenere a bada i prodotti di rifiuto e le sostanze tossiche, è necessario attuare un programma di cambiamenti parziali dell'acqua, agendo con una certa regolarità. In caso di un acquario d'acqua dolce, ogni 2-3 settimane sarebbe il caso di sostituire il 20% circa del liquido totale. Cambi più frequenti, invece, sono necessario per un acquario marino.
Acqua dell'acquario torbida e puzza
Per evitare che l'acqua oltre a essere torbida cominci anche a puzzare, vi consigliamo di ricordare che uno degli elementi chiave è la verifica del fatto che l'acqua utilizzata in sostituzione sia della stessa qualità e temperatura di quella rimossa. Per eliminare del tutto il problema si possono prendere in considerazione anche dei prodotti che neutralizzano le sostanze nocive presenti nell'acquario, dal cloro ai metalli pesanti.
Non occorre infine sottovalutare l'asportazione dei rifiuti dal fondo della vasca, che possono appunto puzzare in maniera persistente. Questa asportazione deve avvenire con delicatezza, al fine di non rilasciare in acqua materiali ancor più inquinanti.
Acqua torbida nell'acquario senza filtro
Se l'acqua torbida si presenta nell'acquario senza filtro, il problema è già bello che spiegato: si consiglia un buon sistema di filtraggio, al fine d'evitare che l'acqua torbida nell'acquario torni a presentarsi in maniera costante e potenzialmente devastante. Le opzioni in questo caso sono svariate, dai filtri interni, a quelli interni ad aria, fino ai filtri esterni e quelli esterni a zainetto.
Su tale fronte, però, è importante sapere quanto sia delicata la fase di pulizia dei sistemi di filtraggio. Non si devono distruggere i batteri anaerobici che si sono nidificati all'interno. Ciò farebbe ripartire da zero la maturazione del filtro, condannando i propri pesci a morte quasi certa. C'è chi sceglie di farsi aiutare da un biocondizionatore, che ha come scopo il legare gli ioni metallici presenti in acqua, rendendoli innocui.
Perché l’acqua del mio acquario non è limpida
- Presenza di fitoplancton o alghe in sospensione nella colonna d'acqua;
- Presenza di sedimenti sospesi da erosione;
- Elevazione di elementi sospesi dal basso, causata dal mescolamento del substrato da parte di alcuni pesci
Come eliminare la nebbia batterica
- Areatore: accessorio d'emergenza molto utile per chiunque abbia un acquario. In caso di esplosione batterica, può dare alle colonie di batteri buoni l'ossigeno di cui necessitano per svilupparsi. Da accendere per alcune ore al giorno. La nebbia aumenterà inizialmente, per poi sparire;
- Cambi d'acqua: ogni 24-48 ore sarebbe il caso di operare dei cambi d'acqua, non drastici, dal 10 al 20% del totale. In questo modo si andrà a ridurre tanto la nebbia quanto gli inquinanti, ma soltanto temporaneamente;
- Prodotti chimici: in casi estremi è possibile optare per dei prodotti chimici, anche se non se ne consiglia un utilizzo costante e ripetuto nel tempo. Un buon prodotto può agire in maniera efficace in 48 ore. Si tratta però di una soluzione temporanea e d'emergenza, che non agisce sulla causa;
- Lampada UV-C: non va installata nell'impianto luci ma ha bisogno di uno spazio dedicato, dove l'acqua viene fatta passare. Agisce sull'effetto, però, non sulla causa. Ciò vuol dire che il risultato sarà temporaneo;
- Filtrazione biologica: ciò significa aggiungere altro materiale filtrante, dove la flora batterica può proliferare. Sarebbe il caso di assicurarsi che il proprio filtro utilizzi cannolicchi di alta qualità;
- Digiuno dei pesci: limitare le sostanze organiche, interrompendo la proposta di cibo per almeno tre giorni;
- Pulizia e sifonatura: ispezionare attentamente l'acquario, rimuovendo piante in decomposizione o pesci morti non individuati.
Acquario acqua torbida biancastra
- Residui di substrato: l'acqua diventa bianca poco dopo l'allestimento ma è normale. Ciò è dovuto alla presenza di polvere e sostanze accumulate sui sassi posizionati. Per evitare questo effetto, sarà necessario lavare con abbondante acqua il tutto prima di aggiungerlo alla vasca;
- Squilibrio chimico nell'acqua: qualora la pulizia del set non sia funzionante, le particelle si dissolvono nell'acqua. Ciò va a creare un composto malsano, con fosfati, metalli pesanti e silicati che vanno a creare una sorta di nube biancastra. Occorre misurare i parametri chimici ed eseguire un cambio preventivo dell'acqua;
- Crescita batterica: un acquario può richiedere mesi per stabilizzarsi dopo l'allestimento. Nella fase iniziale del ciclo, è possibile una crescita eccessiva di colonie batteriche, il che porta alla torbidità.
Cosa non mettere nell'acquario
- Decorazioni di plastica o di ceramica
- Oggetti deteriorabili
- Corpi estranei ingeribili
- Sabbia della spiaggia
- Legno non trattato
- Rocce, conchiglie e coralli veri
- Oggetti taglienti.
Piccola precisazione: se l'acqua è torbida potrebbe anche essere in corso una sorta di infezione batterica dovuta all'introduzione di oggetti che per nessuna ragione dovrebbero stare lì, come quelli che abbiamo appena citato. Vi ricordiamo che l'acquario non è un giocattolo o un elemento decorativo e ogni cosa che viene introdotta al suo interno ha il potere di alterare l'ecosistema, potenzialmente facendo danni anche gravi.
Le piante per l'acquario
Diverso è il discorso per eventuali piante. In linea di massima, le piante d'acquario sono un plus molto positivo che può anche limitare la presenza d'acqua torbida. Le piante servono a tenere in equilibrio l'ecosistema, perché il loro scopo è quello di regolare nitrati e fosfati usandoli per la propria crescita e di garantire l'equilibrio tra la fotosintesi e la respirazione.
Tuttavia è sempre bene fare le opportune valutazioni in termini di dimensione della vasca e documentarsi sulle tipologie di pianta, proprio per evitare errori.
Acqua torbida acquario in maturazione
Dopo l'allestimento, si parla di acquario in maturazione. Si tratta del periodo nel quale occorre garantire un ambiente idoneo ai pesci, che verranno introdotti in un secondo momento. In questa fase occorre aggiungere soltanto cannolicchi, spugna e lana di perlon. Sono questi gli unici elementi chiave per il filtro. È però possibile che l'acqua diventi torbida durante la maturazione. Sarà quindi necessario sciacquare con cura la lana di perlon fino alla totale pulizia, sostituendola in acso di permanenza di materiale sporco.
Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di un fenomeno temporaneo. Una volta che i batteri arriveranno a occupare anche le parti più interne del filtro, il fenomeno svanirà, lasciando l'acquario limpido.
Acqua torbida in acquario appena avviato
La questione è molto diversa se l'acqua torbida, bianca e opaca, appare quando l'acquario è appena avviato. Appena introdotta l'acqua, infatti, si avvia la fioritura batterica, essenziale nella fase di maturazione dell'acquario. I batteri, appunto, stanno crescendo e galleggiano, rendendo l'acqua bianca-lattiginosa.
Una buona prassi, se si stanno somministrando i necessari batteri liquidi, è di non mescolare troppi prodotti per evitare un affollamento: meglio andare con calma! La calma, per altro, sarà essenziale durante tutta la fase della maturazione, dove si dovrebbe intervenire il meno possibile per la creazione di un ecosistema equilibrato.
Acqua torbida nell'acquario dei pesci rossi
Se l'acqua torbida viene dal nostro acquario pieno di pesci rossi, la situazione non è dissimile dalle precedenti. Anche qui occorre capire qual è il problema primario, se il problema sono alghe, sedimenti, detriti o fitoplancton e batteri in eccesso. Attenzione anche a cosa mangiano: i detriti di cibo possono creare sporcizia, generare batteri nocivi e far opacizzare e poi puzzare l'acqua.
Acqua torbida nell'acquario con sabbia
Come abbiamo già detto, l'acqua torbida potrebbe anche essere la conseguenza di diversi detriti che si accumulano sul fondo e ciò vale in particolare se abbiamo scelto ghiaia o sabbia. In questo caso è essenziale pulire il fondo dell'acquario tramite un sifone, procedendo nella maniera più delicata possibile.
Come pulire l'acquario
Infine, per limitare e gestire la presenza d'acqua torbida ricordatevi sempre di pulire bene l'acquario. Questa pratica infatti è essenziale per salvaguardare l'esistenza e il benessere dei pesci, siano essi in acqua dolce o in acqua salata. Imparare a usare gli strumenti giusti, a conoscere le tempistiche e a rispettare ogni singolo aspetto è essenziale per qualsiasi acquariofilo.