Monitoraggio del Training: Perché è Importante?
Importanza della Personalizzazione
Monitorare esplicitamente il training al fine di personalizzarlo realmente e renderlo più efficace è a dir poco necessario, perché l'allenamento dev'essere "costruito" sull'atleta.
Non dev'essere invece l'atleta ad adattarsi ad esso; questo perché, nel concreto, non potrebbe farlo.
È facile teorizzare, ma sono le applicazioni pratiche quelle che fanno comprendere meglio i concetti e la loro importanza.
Quello che segue è un semplice esempio che metterà in evidenza come le tabelle "perfette sulla carta", in pratica, non si rivelano davvero tali.
Esempio
Esempio di monitoraggio del training
In prima istanza, può rivelarsi utile eseguire un'analisi articolare e ad una serie di test per cercare di inquadrare la percentuale di unità motorie prevalentemente glicolitiche ed ossidative, nei vari distretti muscolari.
Dai test più spesso emerge una distribuzione "classica" della percentuale di entrambe; sono rari i casi nei quali può osservarsi un discostamento notevole di questo parametro.
Possiamo quindi affermare che la seguente impostazione delle frequenze di allenamento è utile nella maggior parte dei casi:
- Stimolo massivo con frequenza di 1 allenamento a microciclo (7 gg), seguito da uno o massimo due richiami leggeri: pettorali, quadricipiti, femorali, tricipiti e dorsali;
- Stimolo massivo con frequenza di 1 allenamento a microciclo (7 gg), seguito da uno o massimo due richiami consistenti, o uno consistente e uno leggero; in alternativa, risettare un microciclo di 5 gg anziché 7, e applicare due richiami leggeri: bicipiti, deltoidi;
- Stimolo massivo con frequenza di 2 allenamenti a microciclo (7 gg): addominali, polpacci.
Ipotesi di mesociclo
Nel caso sopra indicato, potremmo avanzare l'ipotesi di un mesociclo così strutturato:
1° gg | P | B | T | A |
2° gg | Q | G | ||
3° gg | ||||
4° gg | F | S | A | |
5° gg | ||||
6° gg | D | B | G | |
7° gg | ||||
8° gg | P | T | A | |
9° gg | Q | S | ||
10° gg | ||||
11° gg | F | B | G | A |
12° gg | ||||
13° gg | D | S | ||
14° gg | ||||
15° gg | P | T | G | A |
16° gg | Q | B | ||
17° gg | ||||
18° gg | F | S | A | |
19° gg | ||||
20° gg | D | B | G | |
21° gg | ||||
22° gg | P | T | A | |
23° gg | Q | S | ||
24° gg | ||||
25° gg | F | B | G | A |
26° gg | ||||
27° gg | D | S | ||
28° gg |
Associate le idonee tabelle di allenamento relative ad ogni singola sezione muscolare, lo schema "teoricamente" ineccepibile era pronto.
Nel pratico tuttavia, potrebbero sorgere dei problemi e, per rendere lo schema davvero ottimale, potrebbero essere necessarie delle modifiche.
E 'quindi necessario cercare un continuo scambio di informazioni: è proprio questo uno dei cardini principali del "monitoraggio del training". Solo così è possibile rendere l'allenamento sempre più produttivo.
Dallo scambio di informazioni possono emergere delle problematiche altrimenti ingote; ad esempio, collocare l'allenamento per il petto dopo avere eseguito lo squat, potrebbe causare delle problematiche. Il pettorale, nello squat, viene costantemente stirato; in alcuni, ciò ne pregiudica logicamente le prestazioni all'interno della sessione.
Le soluzioni non potevano essere che le seguenti:
- sostituire lo squat con la pressa;
- invertire l'ordine degli allenamenti relativamente ai quadricipiti ed ai pettorali (insieme ai tricipiti, visto che bisognava allenarli nello stesso giorno).
Un discorso simile si potrebbe fare nell'allenamento dei femorali che precede quello della schiena. Eseguendo il rematore per quest'utlima, infatti, è necessario sostenersi sulle gambe con una certa intensità. Se i femorali sono "cotti", la postura si altera e la mente viene deconcentrata per tutta l'esecuzione.
Possibili soluzioni:
- sostituire il rematore con bilanciere con un altro esercizio che non necessita femorali e bassa schiena per la stabilizzazione;
- invertire l'ordine degli allenamenti relativamente ai Femorali ed ai Dorsali.
In definitiva, quindi, grazie alla comunicazione (prima fase del monitoraggio dei risultati), l'impostazione iniziale del mesociclo si è così evoluta in un nuovo schema, sicuramente più funzionale e più idoneo al conseguimento dei risultati prefissati:
1° gg | Q | B | A | |
2° gg | P | T | G | |
3° gg | ||||
4° gg | D | S | A | |
5° gg | ||||
6° gg | F | B | G | |
7° gg | ||||
8° gg | Q | A | ||
9° gg | P | S | T | |
10° gg | ||||
11° gg | D | B | G | A |
12° gg | ||||
13° gg | F | S | ||
14° gg | ||||
15° gg | Q | G | A | |
16° gg | P | B | T | |
17° gg | ||||
18° gg | D | S | A | |
19° gg | ||||
20° gg | F | B | G | |
21° gg | ||||
22° gg | Q | A | ||
23° gg | P | S | T | |
24° gg | ||||
25° gg | D | B | G | A |
26° gg | ||||
27° gg | F | S | ||
28° gg |