Ultima modifica 18.07.2019

La statura o altezza in piedi è un dato antropometrico di grandissima importanza; non a caso, rappresenta il parametro standard a cui rapportare molte altre misure, come il peso, lo stato di nutrizione e lo sviluppo corporeo. Anche se si tratta di un'indagine antropometrica di routine è molto importante rispettare la corretta procedura di rilevamento. Esistono infatti tre fonti di errore che possono inficiare il risultato della misurazione: il soggetto, l'operatore e gli strumenti utilizzati.

Per misurare l'altezza con rigore scientifico occorre procurarsi un antropometro o stadiometro portatile (da fissare accuratamente al muro) o, meglio ancora, fisso. Si tratta di uno strumento costituito da un'asta verticale graduata in mm e cm dal basso verso l'alto, munita di un cursore su cui è inserita, ad angolo retto, la branca mobile. Questa sorta di barra orizzontale andrà posta a contatto con il punto più alto del capo (vertex), che dev'essere mantenuto in posizione tale da orientare lo sguardo dritto all'orizzonte. Entrando più nello specifico, gli standard antropometrici impongono che:

 

 

misura altezza stadiometro

la linea di visione sia mantenuta secondo il piano di Francoforte (piano che passa tra il forame uditivo ed il margine inferiore dell'orbita), che a sua volta dev'essere parallelo alla base di appoggio.

 

La branca mobile deve esercitare sul capo una pressione sufficiente a comprimere i capelli, che devono essere liberi da trecce, rasta, cerchietti e quant'altro possa alterare la misura dell'altezza.

 

Occorre essere scalzi o indossare calze molto fini; i talloni ed i malleoli vanno mantenuti a contatto e le punte dei piedi leggermente divaricate (a 60 gradi); le ginocchia non devono essere piegate.

 

L'occipite, le scapole, i glutei ed i talloni devono rimanere a contatto con il montante dello stadiometro o con la parete (a seconda dello strumento utilizzato). Se si utilizza un antropometro smontabile con una struttura debole, che si destabilizza facilmente con l'appoggio del corpo, è meglio ignorare questo punto.

 

Il peso dev'essere equamente distribuito su entrambi i piedi, la cui pianta deve prendere appoggio su una superficie piana e stabile. Le braccia pendono liberamente ai lati del tronco con il palmo delle mani rivolto verso le cosce.

 

Se la lordosi lombare è molto accentuata si provvederà ad effettuare con le mani una leggera pressione sull'addome dell'individuo in modo da appiattirla.

 

 

Se il soggetto è un bambino (età superiore ai due anni):

dopo aver controllato la posizione del corpo secondo gli standard appena elencati, lo si invita a rilassare le spalle e ad effettuare un respiro profondo; al termine dell'inspirazione l'asta viene fatta scorrere fino a farla appoggiare sul vertice del capo. A questo punto si esercita una leggera pressione verso l'alto sui processi mastoidei (protuberanze ossee dietro le orecchie) per mantenere la colonna in distensione (dal momento che i bambini tendono a piegarla); il punto raggiunto dalla branca mobile corrisponde alla statura del bambino (a patto che il soggetto non sollevi i talloni sotto la pressione dell'operatore).

Per la misura casalinga:

si può utilizzare una parete priva di battiscopa, alla quale applicare un metro ben allineato al pavimento (lo 0 dev'essere a questo livello, non più in alto), mentre la branca mobile può essere sostituita da una squadra ad angolo retto. Per garantire la precisione del risultato sono sempre necessari 2 misuratori.

I vecchi statimetri fissati su bilancia non sono molto precisi a causa della base mobile sulla quale poggiano i piedi del soggetto. Gli stadiometri più moderni, utilizzati nella pratica clinica, possiedono un display per la lettura digitale della statura.

 

Piano di francoforte

La statura è la distanza tra il vertex ed il piano di appoggio.

 

Il Vertex è il punto sagittale più elevato del capo rispetto al piano di Francoforte orientato orizzontalmente.

 

Errori frequenti nella misurazione della statura o altezza in piedi: strumentazione non idonea; capo o piedi non nudi; testa non adeguatamente allineata, corpo arcuato, ginocchia flesse, piedi sollevati sulle punte, spalle non dritte.

 

E' consigliabile rilevare l'altezza al mattino, dal momento che alla sera si può registrare un calo staturale anche di 2-3 centimetri (a causa della disidratazione dei dischi intervertebrali). In ogni caso, soprattutto nel valutare la crescita di un bambino, ai successivi controlli è importante misurare la statura sempre al medesimo orario.

Dopo aver eseguito almeno due rilevazioni consecutive, si considerata valido il dato ottenuto dalla media aritmetica delle misure. Se queste differiscono più di 4 mm occorre ripetere la prova.