Proprietà nutrizionali e terapeutiche degli alimenti

Ultima modifica 18.03.2020

L'elevato valore nutritivo di frutta ed ortaggi è dato sia dall'apporto di micro e macronutrienti, sia da numerose altre sostanze (pectina, tannini, flavonoidi ecc.).

Se da un lato è proprio l'associazione di tutti questi elementi a garantire le proprietà benefiche di questa categoria alimentare, dall'altro occorre sottolineare che, poiché determinate reazioni del corpo coinvolgono numerosissime sostanze, non basta affermare che fornendo in abbondanza uno di questi elementi si possono ottenere particolari benefici.

Proprietà alimentiLa tradizione popolare e diverse ricerche scientifiche attribuiscono a determinate categorie di alimenti proprietà terapeutiche. Occorre però ricordare che nella gran parte dei casi, questi benefici si ottengono consumando tali alimenti per lunghi periodi di tempo, in quantità considerevoli (si pensi ad esempio ai succhi, ai concentrati o agli estratti di oli essenziali) ed abbinandoli ad una dieta equilibrata. Anche un farmaco se consumato in dosi non adeguate e per un periodo di tempo insufficiente perde la sua efficacia, figuriamoci un alimento.

Ogni cibo ha infatti determinate proprietà. In particolare moltissimi frutti e vegetali contengono vitamine, sali minerali e fibre, ma in quale entità? Se per esempio affermiamo che l'arancia è molto ricca di vitamina C non commettiamo un errore, anche se sarebbe più corretto precisare che molti altri alimenti ne contengono quantità superiori.

E' davvero ottimistico pensare e sperare di risolvere patologie piuttosto importanti semplicemente assumendo buone quantità di uno o dell'altro alimento.

E' davvero stupido abbandonare le terapie tradizionali, validate tra l'altro da numerosi studi scientifici, per affidarsi a sostanze dalle presunte proprietà terapeutiche.

Spero che il lettore di questi articoli si renda conto che le proprietà benefiche di determinati alimenti vadano interpretate in un contesto generale, in cui la corretta alimentazione diventa un valido strumento per raggiungere e mantenere il proprio benessere fisico e mentale.


Alcune considerazioni importanti sulle modalità di impiego:


Frutta e ortaggi andrebbero consumati preferibilmente subito dopo il raccolto per evitare di perdere numerosi princìpi nutrizionali, primi fra tutti le vitamine. (Vedi: FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE).

Anche l'eccessivo lavaggio può determinare la perdita di sostanze idrosolubili come vitamine C, B e sali minerali. Tuttavia, se non si è sicuri dei metodi di coltivazione dell'alimento è buona norma lavarlo abbondantemente per allontanare il rischio di intossicazione da pesticidi.

La cottura determina la perdita di sostanze termolabili (ancora una volta vitamine B, C, A ed E) ma può in alcuni casi aumentare la digeribilità dell'alimento.

Se sbucciato, onde evitare fenomeni di ossidazione della vitamina C, è consigliabile consumare tale alimento nel breve periodo di tempo.

Frutta e verdura andrebbero consumate prima del pasto per predisporre l'apparato digerente all'assorbimento del cibo ed aumentare il senso di sazietà.