Suffumigi: Cosa Sono e Come Farli

Cosa sono i Suffumigi?
Si parla di suffumigi - o fumenti - per indicare l'inalazione di fumi o vapori a scopo terapeutico, solitamente impiegati in presenza di alcune affezioni che possono interessare il tratto respiratorio e le orecchie.

Quando si parla di suffumigazione o fumigazione, pertanto, s'intende la riduzione in vapori o in fumi di una sostanza per poi esporvi la parte di corpo malata o affetta dal disturbo. La principale applicazione della suffumigazione, come già detto, riguarda soprattutto il trattamento di affezioni che riguardano orecchie e vie aeree. In questi casi, si parla più propriamente di fumigazione delle vie respiratorie.
Lo sapevi che…
Per suffumigazione si intende anche la riduzione in fumo o vapori di una sostanza a scopo disinfettante, non solo per il corpo, ma anche per l'ambiente. In quest'articolo, tuttavia, ci occuperemo solo dei suffumigi effettuati per contrastare affezioni di orecchie e vie aeree.
A Cosa Servono?
Quando si possono farei Suffumigi?
Come già detto, i suffumigi delle vie respiratorie possono rivelarsi utili in presenza di affezioni che interessano quest'area corporea. In particolare, possono essere d'aiuto, anche come rimedio coadiuvante altri trattamenti, in caso di:
- Naso chiuso e congestione dovuti a comune raffreddore, malattie influenzali o da raffreddamento;
- Faringiti;
- Laringiti;
- Patologie bronchiali;
- Tosse grassa;
- Ecc.
A questo proposito, tuttavia, è opportuno precisare che - benché si tratti di un rimedio molto diffuso - prima di ricorrere ai suffumigi sarebbe opportuno chiedere consiglio al proprio medico al fine di escludere la presenza di eventuali controindicazioni all'esecuzione della suffumigazione.
Come si Fanno?
Come Fare i Suffumigi preparazione ed esecuzione
L'esecuzione dei suffumigi è relativamente semplice. In linea generale è sufficiente porre in una ciotola dell'acqua molto calda (ma, generalmente, non bollente) all'interno della quale verranno sciolte le sostanze balsamiche, espettoranti, decongestionanti, antinfiammatorie e/o disinfettanti che si intende utilizzare per trarre sollievo dalla sintomatologia dovuta alle affezioni di cui si soffre.
Dopodiché, è necessario avvicinare la testa alla ciotola - se consigliato, coprendosi con un asciugamano per evitare la dispersione del vapore - ed inalare i vapori sprigionati dalla miscela. Dopo un paio di minuti, è consigliabile riemergere e respirare l'aria circostante per poi ripetere l'inalazione dei vapori.
ATTENZIONE!
Alcuni prodotti per suffumigi richiedono l'impiego di acqua bollente e che l'inalazione venga effettuata tenendosi ad una distanza di 30-40 cm dalla ciotola SENZA l'ausilio dell'asciugamano sopra la testa. Per questa ragione, è necessario leggere SEMPRE con attenzione le indicazioni e il corretto modo d'uso del prodotto acquistato.
In alternativa, in commercio è possibile reperire appositi strumenti ideati per l'esecuzione dei suffumigi, generalmente denominati inalatori di vapore.
Si tratta di dispositivi con un recipiente sopra il quale è posizionato un cono - generalmente in materiale plastico - la cui forma consente di appoggiare l'intero volto o naso e bocca, a seconda dei casi, per favorire l'inalazione del vapore, minimizzandone la dispersione. Alcuni di questi dispositivi sono elettrici, pertanto, vi si aggiunge acqua fredda che si scalderà grazie alla resistenza elettrica presente nell'apparecchio una volta che questo verrà attivato.
NOTA BENE
I suffumigi vanno usati solo per brevi periodi di tempo, generalmente non più di tre giorni consecutivi, una volta al giorno. Ad ogni modo, si ribadisce l'importanza di attenersi alle indicazioni riportate sulla confezione o sul foglietto illustrativo del prodotto con il quale si intende effettuare la suffumigazione.
Come Funzionano
Qual è il Meccanismo d'azione con cui i Suffumigi espletano la loro azione?
Il vapore acqueo che scaturisce dall'acqua molto calda o bollente è in grado di trascinare con sé e trasportare le sostanze attive disciolte nell'acqua stessa che vengono quindi inalate raggiungendo anche le vie aeree più profonde.
Oltre a ciò, le stesse particelle di vapore acqueo possono contribuire ad umidificare naso e vie aeree.
Tipi di Suffumigi
In funzione del tipo di sostanze utilizzate è possibile distinguere diverse tipologie di suffumigi.
Suffumigi con Farmaci, Parafarmaci e Dispositivi Medici
I suffumigi possono essere effettuati sciogliendo in acqua appositi prodotti inquadrati come farmaci (solitamente da banco o OTC) parafarmaci o dispositivi medici a base di sostanze balsamiche, decongestionanti ed espettoranti che possono favorire la liberazione delle vie respiratorie e la fluidificazione delle secrezioni catarrali.
Fra i principi attivi/ingredienti attivi che possono essere contenuti all'interno di queste preparazioni ne ricordiamo alcuni:
- Essenza di eucalipto;
- Essenza di timo;
- Essenza di pino;
- Essenza di rosmarino;
- Mentolo;
- Benzoino;
- Balsamo del Perù;
- Terpineolo;
- Ecc.
Tali prodotti possono essere formulati in compresse da disciogliere nella ciotola d'acqua (che, a seconda dei casi, dovrà essere molto calda oppure bollente) oppure in fiale il cui contenuto va miscelato con l'acqua. Per un corretto modo d'uso di questi prodotti, seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo.
Suffumigi con Oli Essenziali
Sono particolarmente diffusi nel mondo del fai da te i suffumigi con oli essenziali dall'azione balsamica e/o ed espettorante, quali ad esempio l'olio essenziale di eucalipto o l'olio essenziale di timo. Tuttavia, l'uso degli oli essenziali va fatto con estrema cautela poiché si tratta di sostanze altamente concentrate, quindi potenzialmente irritanti, con un ben noto potere allergizzante e il cui uso può essere controindicato in determinate condizioni (ad esempio, gravidanza e allattamento) o in presenza di patologie. Per tale ragione, si consiglia di chiedere il consiglio preventivo del medico o del farmacista e di acquistare oli essenziali appositamente indicati per questo tipo di utilizzo.
Suffumigi con Erbe Medicinali e Droghe Vegetali
Per quanto il ricorso al fai da te sia una pratica sempre sconsigliata, sono diverse le persone che ricorrono alla preparazione di suffumigi con parti di erbe medicinali o droghe vegetali che dovrebbero contenere le sostanze attive.
Ad esempio, l'infusione di foglie di basilico, eucalipto, maggiorana, rosmarino o timo in acqua molto calda con cui effettuare suffumigi potrebbe rivelarsi utile in caso di raffreddore comune; anice, camomilla, menta piperita e zenzero potrebbero, invece, aiutare in caso di irritazione e infiammazione, mentre suffumigi molto caldi effettuati con un decotto di malva o altea potrebbero aiutare in presenza di mal di gola per la capacità ad esse attribuita di lenire l'epitelio infiammato.
Suffumigi con Sale o Bicarbonato
Molto diffusi sono anche i suffumigi a base di sale da cucina o di bicarbonato che vanno disciolti in acqua molto calda. In questo caso, il principio di funzionamento si basa sull'ipertonicità: l'aggiunta di sale o bicarbonato all'acqua calda dovrebbe far sì che si generi una soluzione ipertonica i cui vapori dovrebbero esercitare - per effetto osmotico - un'azione decongestionante.
Per approfondire: Soluzione Ipertonica per il Naso: Quando Usarla ed Effetti CollateraliControindicazioni
Quando NON Effettuare i Suffumigi
In linea generale i suffumigi, e in particolare quelli effettuati aggiungendo all'acqua ulteriori sostanze, prodotti o farmaci, non devono essere utilizzati nei bambini di età variabile in funzione del prodotto preso in considerazione (per i soggetti in età pediatrica, è sempre necessario richiedere il parere preventivo del pediatra); così come non sono raccomandati nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno.
Alcuni prodotti per suffumigi realizzati con essenze o ingredienti contenenti sostanze terpeniche possono abbassare la soglia epilettogena e sono perciò controindicati nei bambini che soffrono o hanno sofferto di epilessia e/o convulsioni febbrili, così come negli adulti che hanno sofferto o soffrono di attacchi epilettici o convulsioni.
Naturalmente, l'uso di suffumigi è controindicato anche in caso di allergia nota ad una o più delle sostanze disciolte/disperse in acqua.
Ad ogni modo, le controindicazioni possono variare in funzione del prodotto impiegato e della sua composizione.