Le ruscogenine sono i principi attivi contenuti nel rizoma di Ruscus aculeatus, meglio noto come rusco o pungitopo. Si tratta di saponine steroidee, tra cui spiccano per attività e concentrazione la ruscogenina e la neuruscogenina; nell'insieme rappresentano circa il 6% in peso del rizoma.
Proprietà
Le principali indicazioni delle ruscogenine, sia per uso interno che topico, sono relative al trattamento di malattie rettali, come ragadi anali, emorroidi interne ed esterne e proctiti. Ben nota, è infatti l'attività vasoprotettrice, antinfiammatoria e antiedemigena delle ruscogenine, le quali:
inducono costrizione delle venule senza influenzare in modo apprezzabile le arteriole; tale effetto sarebbe mediato, almeno in parte, dalla capacità delle ruscogenine di attivare i recettori alfa-adrenergici, da cui deriva l'azione
vasocostrittrice con conseguente aumento del ritorno venoso e linfatico;
inibiscono la permeabilità del letto venoso in seguito ad infiammazione locale;
oltre alla ruscogenina e alla neuruscogenina, un'altra saponina isolabile dagli estratti di pungitopo, l'aculeoside A, ha dimostrato un'attività inibitrice sull'adenilato
ciclasi con effetto anti-vasodilatatorio.
Indicazioni
Oltre che nel trattamento delle malattie rettali precedentemente elencate, le ruscogenine trovano quindi applicazione in presenza di:
Per uso interno, normalmente si consiglia l'assunzione di una decina di milligrammi di ruscogenine al giorno, assumendole come tali o ingerendo estratti di rusco standardizzati. Meno efficace il ricorso a tisane di rusco, indicate qualora si voglia ottenere un effetto più blando; vanno preparate come decotto portando ad ebollizione 10-15 grammi di rizoma essiccato in 250 ml di acqua (assumere due volte al giorno).
Oltre che in specifici integratori - perlopiù sotto forma di estratti secchi liofilizzati di pungitopio - le ruscogenine si trovano in vari preparati commerciali come Ruscoroid, Vasotonale, Toniven, Riscoven e molti altri, da utilizzarsi secondo quanto descritto in etichetta e nel foglietto illustrativo.
Effetti collaterali
Le preparazioni a base di Rusco non hanno dimostrato effetti collaterali di rilievo, fatta eccezione per
rarissime segnalazioni di disturbi gastrici.