Perilla frutescens - Benefici dell'olio di perilla
Generalità
Cos'è la perilla frutescens?
La Perilla (Perilla frutescens) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Labiate.
Molto comune in Cina, e introdotta successivamente in Giappone, India, Corea e negli altri Paesi asiatici, viene coltivata e utilizzata nell'alimentazione quotidiana, sia come ortaggio che come fonte di un olio vegetale - l'olio di perilla - particolarmente ricco in omega tre.
Cos'è l'olio di perilla?
L'olio di perilla si presenta come un liquido di colore giallo chiaro, limpido e trasparente, con un odore tipico e caratteristico.
Caratteristiche chimiche dell'olio di perilla
L'olio di perilla è molto ricco di:
Le proprietà dell'olio di perilla sono legate principalmente agli acidi grassi benefici che lo compongono, agli antiossidanti e ai fitosteroli.
PROFILO LIPIDICO DELL'OLIO DI PERILLA
- Acido alfa linolenico (ALA omega 3): 52-64%
- Acido oleico (OA omega 9): 12-22%
- Acido linoleico (LA omega 6): 11-16%
- Acido gamma linolenico (GLA omega 6): 0-1%.
Gli acidi grassi saturi sono presenti in misura parecchio inferiore:
- Acido palmitico (PA): 5-7%)
- Acido stearico (SA): 1-3%.
Come tutti gli oli vegetali, l'olio di perilla è privo di colesterolo ma al suo posto troviamo degli steroli vegetali chiamati fitosteroli.
I semi di perilla contengono anche potenti antiossidanti quali i polifenoli e la vitamina E.
OLIO DI PERILLA E ACIDI GRASSI ESSENZIALI OMEGA 3
L'olio di perilla è una delle fonti alimentari più ricche di acido alfa linolenico, comparabile soltanto all'olio di semi di lino e ad altri oli di minor richiamo commerciale.
Come mostrato in tabella, buone fonti di questi nutrienti sono anche l'olio di canapa, l'olio di canola, l'olio di noci e l'olio di soia.
Contenuto di ω3 espressi come % di ALA negli oli di semi | ||
Nome Comune | Nome Scientifico | % di ω3 |
Olio di Chia | Salvia hispanica | 64 |
Olio di Kiwi | Actinidia chinensis | 62 |
Olio di Perilla | Perilla frutescens | 58 |
Olio di Lino | Linum usitatissimum | 55 |
Olio di Mirtillo Rosso | Vaccinium vitis-idaea | 49 |
Olio di Camelia | Camelina sativa | 36 |
Olio di Portoluca | Portulaca oleracea | 35 |
Olio di Lampone Nero | Rubus occidentalis | 33 |
Olio di Canapa | Cannabis sativa | 20 |
Olio di Canola | Brassica napus | 10 |
Olio di Soia | Glycine max | 8 |
OLIO DI PERILLA: OMEGA 3 E SALUTE
Come abbiamo già detto, la perilla e ancor più l'olio di perilla sono ricchissimi di acido alfa linolenico.
Questo lipide essenziale (ovvero che non può essere sintetizzato dall'organismo) è precursore di due derivati, chiamati acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA).
Le fonti alimentari di EPA e DHA sono essenzialmente ittiche: le carni di salmone, pesce azzurro e specie che popolano acque marine fredde, insieme ai relativi oli, sono in tal senso i principali apportatori.
Come abbiamo anticipato, EPA e DHA possono essere ricavati anche all'interno dell'organismo umano, per via enzimatica, a partire dall'acido alfa-linolenico; tuttavia certe volte questa capacità rimane compromessa, esponendo alla carenza nutrizionale.
Gli omega 3 svolgono delle funzioni vitali e salutistiche. Alcune sono: costituiscono le membrane cellulari, sono necessari per lo sviluppo cerebrale e oculare del feto e del bambino, antinfiammatori, fluidificanti e antiaggreganti, proteggono l'endotelio dei vasi sanguigni, vasodilatatori, riducono la trigliceridemia e la pressione arteriosa, ostacolano i danni dell'iperglicemia e del diabete mellito tipo 2, tutelano dagli eventi cardio-cerebro-vascolari, preservano la funzione cognitiva e migliorano certi tipi di depressione ecc.
Bisogna ricordare che la maggior parte dei benefici salutistici ascritti agli omega tre è rivolta al ruolo di EPA e DHA nell'organismo.
Diversi studi hanno dimostrato come l'acido alfa linolenico venga convertito in EPA e DHA con un'efficienza abbastanza ridotta, stimabile rispettivamente in un 5-10% per l'EPA e in un 2-10% per il DHA.
Questa capacità di conversione diminuisce con l'invecchiamento, in caso di dieta ricca di acido linoleico (a causa della competizione enzimatica), e nel corso di alcune malattie (diabete, allergie).
La tipica dieta occidentale si caratterizza per un netto squilibrio tra l'apporto di omega sei - abbondantemente contenuti negli oli vegetali di uso comune (mais, girasole, soia, arachide) e quello di omega tre.
Sebbene gli omega 6 svolgano importanti funzioni nell'organismo, un eccessivo apporto di quelli con effetto pro-infiammatorio può alimentare gli stati flogistici, rivelandosi dannoso per la salute generale del paziente.
Per approfondire, consigliamo la lettura dell'articolo: il giusto rapporto tra omega sei ed omega tre.
Indicazioni
Quando usare la Perilla frutescens o l'Olio di Perilla?
PERILLA NELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
La medicina tradizionale cinese consiglia la perilla come rimedio per la diarrea, ma anche per l'influenza, l'anemia, i reumatismi, la circolazione del sangue e le nevralgie.
PERILLA IN FITOTERAPIA E NUTRACEUTICA
La moderna fitoterapia e la scienza nutraceutica utilizzano la perilla come fonte vegetale di acidi grassi omega tre, ricercando in essa tutti i benefici ascritti all'integrazione di questi nutrienti essenziali per l'organismo umano.
La Perilla frutescens ha altri utilizzi?
PERILLA COME CARBURANTE
L'olio di perilla viene utilizzato anche come carburante alternativo e nell'industria delle vernici, delle pitture e dell'inchiostro.
PERILLA COME FORAGGIO
Ciò che resta dei semi dopo l'estrazione dell'olio, il cosiddetto pannello, viene riciclato nell'alimentazione del bestiame.
Proprietà ed Efficacia
Quali sono le proprietà della perilla e dell'olio di perilla?
I benefici dell'olio di perilla sono riconducibili al generoso apporto di omega tre e di sostanze antiossidanti (polifenoli).
Pur non essendo dimostrati per l'olio di perilla in particolare - comunque risultato efficace nel trattamento di molte patologie allergiche: dalla dermatite atopica all'asma bronchiale sino alle malattie infiammatorie croniche intestinali - sono diversi i benefici riconducibili ad un'integrazione alimentare di omega-tre:
- Riduzione del rischio cardiovascolare: abbassano la pressione arteriosa, riducono i livelli di trigliceridi nel sangue, partecipano alla lotta contro l'aterosclerosi ed è possibile che riducano le aritmie oltre che il rischio di trombosi
- Riduzione dello stato infiammatorio dell'organismo: potrebbero esercitare degli effetti potenzialmente benefici in caso di allergie, sindrome premestruale, dismenorrea, morbo di Crohn, colite ulcerosa, artrite reumatoide, lupus, psoriasi
- Miglior controllo dello stress, riduzione dei livelli di cortisolo in soggetti stressati, con aumento del tono dell'umore in caso di ansietà e soprattutto depressione.
Da segnalare, infine, che gli oli vegetali ricchi in omega tre - pur svantaggiati dall'assenza di EPA e DHA - non presentano il rischio di contaminazione da metalli pesanti e diossina, concreto per gli oli di pesce.
Rispetto a questi ultimi, inoltre, l'olio di perilla e gli altri oli vegetali ricchi in omega tre si avvantaggiano per l'idoneità all'alimentazione vegana e per l'assenza di "reflussi al gusto di pesce", mal tollerati da alcuni.
OLIO DI PERILLA: FITOSTEROLI E SALUTE
La perilla e l'olio di perilla sono ricchi di fitosteroli.
Questi lipidi hanno una funzione metabolica positiva perché aiutano a diminuire l'assorbimento del colesterolo alimentare.
OLIO DI PERILLA: VITAMINA E e POLIFENOLI PER LA SALUTE
La perilla e l'olio di perilla contengono alte dosi di polifenoli.
In particolare, sono presenti: quercitina, catechina, apigenina, acido rosmarinico, luteolina e crisoeriolo.
Questi principi nutrizionali sono potenti antiossidanti.
Lo stesso effetto, anche se grazie a un meccanismo diverso, è esercitato dalla vitamina E o tocoferolo anch'esso ben presente nella perilla e nell'olio di perilla.
Tutti questi principi nutrizionali concorrono a mantenere il prodotto dall'ossidazione e dal conseguente irrancidimento. Similmente, una volta assunte con la dieta, queste sostanze neutralizzano l'eccesso di radicali liberi all'interno dell'organismo.
Dosi e Modo d'Uso
Come usare l'olio di perilla?
L'olio di perilla, che un tempo era disponibile soprattutto in forma liquida, oggi viene distribuito in opercoli o capsule.
Considerati i fabbisogni suggeriti dai LARN e dal Food and nutrition Board, si consiglia un'assunzione quotidiana di 2-4 grammi di olio di Perilla frutescens.
Effetti Collaterali
Gli effetti collaterali dell'integrazione con olio di perilla sono molto ridotti o quasi nulli.
Si possono manifestare alcuni disagi gastrointestinali, tuttavia più frequenti nel supplemento con EPA e DHA; ad esempio: eruttazioni, nausea, crampi addominali, dispepsia e diarrea.
Sono rare le complicazioni del sistema coagulativo del sangue.
Paiono decisamente molto rari e legati esclusivamente agli iperdosaggi, la perossidosi metabolica e altri scompensi gravi.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato l'olio di perilla?
L'olio di perilla non dev'essere utilizzato in caso di allergia o ipersensibilità legata ai componenti del prodotto.
E' consigliabile fare molta attenzione all'associazione dell'olio di perilla (e degli omega tre in genere) con alcuni farmaci (vedi sotto).
Considerato l'effetto anticoagulante degli omega 3, in particolare del derivato EPA, un consumo eccessivo di olio di perilla può facilitare il rischio di sanguinamento spontaneo o in seguito a traumi minimi. Il rischio coinvolge soprattutto i pazienti già in terapia.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di olio di perilla?
I farmaci con i quali è sconsigliabile assumere dosi considerevoli di olio di perilla sono:
- Anticoagulanti (coumadin, sintrom, acenocumarolo), aspirina, farmaci antinfiammatori non steroidei, aglio e ginkgo biloba: aumenterebbero il rischio di sanguinamento per il duplice effetto antiaggregante.
- Ipoglicemizzanti orali: si consiglia di consultare il medico prima di iniziare l'integrazione a base di acido alfa linolenico, anche se il potere ipoglicemizzante, legato prevalentemente alla funzione di EPA e DHA, non è ben definito e talvolta sembra poco rilevante.
Precauzioni per l'Uso
Cosa serve sapere prima di prendere l'olio di perilla?
Prima di iniziare l'integrazione con l'olio di perilla è importante:
- Valutare se risulta veramente necessaria
- Considerare quanto menzionato negli effetti collaterali, nelle controindicazioni e nelle interazioni farmacologiche
- Consultare il medico, soprattutto in caso di gravidanza, allattamento, età pediatrica (nonostante i chiari vantaggi che offrono gli omega 3 nello sviluppo del feto e dei bambini più piccoli), patologie e trattamenti farmacologici.
Si consiglia di sospendere l'assunzione di olio di perilla prima di un intervento chirurgico, per evitare il rischio di sanguinamento eccessivo.