Ultima modifica 13.09.2018

Cos'è la Maca?

La Maca, nota anche come ginseng delle Ande o ginseng peruviano, è costituita dalla radice di Lepidium meyenii Walp. (Fam. Brassicaceae), una pianta tipica delle zone andine che cresce ad altitudini piuttosto elevate (3500 - 4500 metri).


maca

Proprietà

La droga è ricca in carboidrati (60%), proteine (10%), amminoacidi, minerali - in modo particolare calcio (150 mg/100g), ferro (16,6 mg/100g), selenio, iodio e zinco (3,8 mg/100g) - fibre (8.5%) e  grassi (2.2%).
In virtù di questa sua ricchezza in macro e micronutrienti, la Maca possiede una notevole valenza nutrizionale, che per le popolazioni peruviane è paragonabile a quella dei nostri cereali.
In Italia, la radice essiccata di Lepidium, viene utilizzata soprattutto per le sue proprietà adattogene, immunostimolanti ed afrodisiache.

Proprietà adattogene

Il primo termine è comune a tutte quelle droghe, come il ginseng e l'eleuterococco, in grado di aumentare le capacità di adattamento dell'organismo ad agenti stressanti di varia natura (fisici, psichici, lavorativi, sportivi, patologici ecc.), evitando i danni che possono scaturire da tali condizioni senza causare importanti effetti collaterali.

Proprietà afrodisiache

Senza dubbio, la caratteristica più pubblicizzata e ricercata dai consumatori di Maca risiede nella sua capacità di incrementare le energie sessuali. Tale caratteristica è sostenuta dalla medicina popolare peruviana e da alcuni studi recenti, effettuati, principalmente, sui roditori. Nel primo periodo di trattamento, topolini alimentati con estratti di Maca hanno aumentato il volume dei loro testicoli e la quantità di sperma prodotto (1).
In altre ricerche, effettuate su pazienti adulti, è stato osservato che la somministrazione di maca per 4 mesi  induceva un aumento del volume spermatico, del numero di spermatozoi e della loro attività, con un miglioramento soggettivo del desiderio sessuale (rispetto al placebo), senza influenzare in maniera significativa i livelli ematici di testosterone o estradiolo (2-4). Tali effetti sarebbero attribuibili ad alcuni alcaloidi e fitosteroli o, più semplicemente, all'insieme di macro e micronutrienti presenti nella radice. Questi ultimi sarebbero anche responsabili del suo presunto effetto ergogenico (utile per gli sportivi) e ricostituente.
Gli studi fin qui effettuati non sono comunque sufficienti per confermare le proprietà afrodisiache della radice di Lepidium meyenii.

Modo d'uso

Il dosaggio utilizzato nelle due ricerche condotte su individui adulti era compreso tra i 1500 ed i 3000 mg/die (da 3 a 6 capsule gelatinizzate contenenti 500 mg di radice di Maca disidratata).

Effetti Collaterali

I rischi derivanti dal consumo di Maca sembrano essere minimi (in Perù le sue applicazioni nutrizionali sono molto vaste e supportate da una tradizione centenaria). Se ne sconsiglia l'uso in gravidanza, in allattamento ed in presenza di disturbi tiroidei, prostatici ed endocrini.

Nelle radici di maca si riscontrano elevate concentrazioni di glicosinolati, sostanze gozzigene che - in combinazione con una dieta povera di iodio - possono causare il gozzo. Va comunque precisato che il contenuto di iodio nelle radici di maca è significativo, specialmente in quelle di colore più scuro (rosso, nerastro o porpora).

Bibliografia

1 . Gonzales GF, Ruiz A, Gonzales C, Villegas L, Cordova A. (2001) 
Effect of Lepidium meyenii (Maca) roots on spermatogenesis of male rats.

Asian J Androl 3, 231-3.

2. Gonzales GF, Córdova A, Gonzales C, Chung A, Vega K. (2001)
Lepidium meyenii (Maca) improved semen parameters in adult men.

Asian. J Androl 3, 301-3.

3. Gonzales GF, Córdova A, Vega K, Chung A, Villena A, Gónez C, Castillo S. (2002)
Effect of Lepidium meyenii (Maca) on sexual desire and its absent relationship with serum testosteron levels in adult healthy men.

Andrologia 34, 367-72.

4. Gonzales GF, Córdova A, Vega K, Chung A, Villena A, Gónez C.(2003)

Effect of Lepidium meyenii (Maca), a root with aphrodisiac and fertility-enhancing properties, on serum reproductive hormone levels in adult healthy men.

J. Endocrinol 176, 163-8.