Il cloruro di potassio viene utilizzato per prevenire o trattare le carenze di questo prezioso minerale, importantissimo per la contrazione muscolare e per il controllo della pressione sanguigna. In ogni grammo di cloruro di potassio ritroviamo all'incirca 0,524 g di potassio elementare; ricordiamo a tal proposito che il fabbisogno di un adulto, dato dal contributo dietetico più eventuale integrazione, ammonta a 3-5 grammi di potassio elementare al giorno.
Alimenti ricchi di potassio: patate, banane, succo di prugna, succo di arancia, agrumi, pomodori, albicocche, frutta secca, funghi, legumi, cibi disidratati (stoccafisso, affettati, latte in polvere ecc.), frutta e vegetali in genere.
Livelli di assunzione adeguati (AI) - Food and Nutrition Board - | |||
Stadio di Vita | Età | Maschi (mg/die) | Femmine (mg/die) |
Neonati | 0-6 mesi | 400 | 400 |
Infanzia | 7-12 mesi | 700 | 700 |
Bambini | 1-3 anni | 3,000 | 3,000 |
Bambini | 4-8 anni | 3,800 | 3,800 |
Bambini | 9-13 anni | 4,500 | 4,500 |
Adolescenti | 14-18 anni | 4,700 | 4,700 |
Adulti | > 19 anni | 4,700 | 4,700 |
Gravidanza | 14-50 anni | - | 4,700 |
Allattamento | 14-50 anni | - | 5,100 |
L'integrazione con cloruro di potassio trova indicazione in caso di: vomito e diarrea prolungati, ridotto apporto alimentare, disidratazione indotta da un'intensa attività fisica e/o da eccessiva sudorazione, uso di farmaci diuretici che NON "risparmiano" il potassio (come il lasix - furosemide ed i derivati tiazidici, tutti definiti potassiuretici), abuso di lassativi, cortisonici o liquirizia.
Tutte queste condizioni possono infatti associarsi ad una carenza di potassio nel sangue (ipokaliemia); tra i più comuni sintomi di tale deficit ricordiamo: crampi muscolari, astenia, stitichezza e scarso appetito; talvolta possono comparire segni di ipereccitabilità neuromuscolare, che si manifestano con guizzi improvvisi e fascicolazioni spontanee.
Le carenze alimentari andrebbero preferibilmente colmate aumentando il consumo di alimenti ricchi di potassio; gli integratori non devono infatti considerarsi sostituti di una dieta varia ed equilibrata.
Importanti, possibili, controindicazioni all'uso di cloruro di potassio: insufficienza renale, morbo di Addison, ustioni severe od altre lesioni tissutali, disidratazione severa, uso abituale di sale iposodico, uso di diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolactone e triamterene), uso di ACE-inibitori (Benazepril, Captopril, Cilazapril, Enalapril, Fosinopril, Imidapril, Lisinopril, Moexipril, Perindopril, Quinapril, Ramipril, Spirapril, Trandolapril), terapia con antagonisti dei recettori dell'angiotensina (Losartan, Valsartan, Eprosartan, Irbesartan, Candesartan, Saralasina), uso di eparina e digitalici (digossina) e più in generale presenza di iperkaliemia. In tutti questi casi esiste il rischio che l'integrazione di potassio vada ad innalzare le già eccessive concentrazioni del minerale nel sangue; tale condizione, chiamata iperkaliemia, si manifesta con sintomi come confusione, ansietà, aritmie cardiache, sete intensa, aumento dell'orinazione, debolezza muscolare, diarrea, vomito e sensazione di intorpidimento o formicolio alle mani, ai piedi o attorno alla bocca.
Cautela nell'uso di cloruro di potassio va imposta anche in presenza di altre malattie renali, patologie cardiache, ipertensione, occlusione intestinale, diarrea cronica (conseguente, ad esempio, ad una malattia infiammatoria intestinale), esofagite, ulcere gastriche o duodenali.
Precauzioni d'uso: considerati i pericoli riconducibili all'iperkaliemia, l'utilizzo di cloruro di potassio andrebbe preventivamente discusso con il proprio medico, informandolo con anticipo su eventuali terapie farmacologiche concomitanti o malattie in atto.
I farmaci e gli integratori di cloruro di potassio vanno assunti secondo le modalità d'uso specificate in etichetta o nel foglietto illustrativo, salvo diversa prescrizione medica; in generale se ne consiglia l'assunzione in concomitanza dei pasti, diluendo con acqua o succo di frutta eventuali preparazioni in polvere, e deglutendo quelle in compresse senza masticare o succhiare (evitare di coricarsi nei successivi 30 minuti). Gli integratori di cloruro di potassio non andrebbero assunti a stomaco vuoto; per quanto riguarda le formulazioni in polvere, accertarsi di risciacquare il bicchiere con acqua e berla immediatamente per assumere l'intera dose di cloruro di potassio.