Ultima modifica 22.11.2019

Vedi anche: la silimarina

 

Il Cardo mariano (Silybum marianum = Cardus marianum) è una pianta erbacea selvatica, diffusa in tutta l'area mediterranea. La droga è costituita dai frutti (acheni), lunghi circa 1 cm, di colore nero brillante con chiazzature gialle.

Il Cardo mariano è noto sin da tempi remoti per i suoi usi alimentari e le numerose virtù benefiche. In particolare è stato ed è tuttora impiegato nella cura dei disturbi di origine epatica.


Proprietà del Cardo Mariano


 silimarinaLe proprietà terapeutiche del cardo mariano derivano dalla silimarina, una miscela di flavolignani (silibina, isosilibilina, diidrossisilibilina, silidianinina e silicristina) assente nelle foglie e concentrata nello strato proteico esterno del frutto. Contiene inoltre steroli, flavonoidi, proteine ed oli vegetali, come gli acidi oleico, linolenico e palmitico, che possono comunque essere separati dagli altri componenti dell'estratto.

La tintura madre, preparata a partire dai frutti, è utilizzata nella medicina omeopatica, le cui applicazioni cliniche rispecchiano esattamente quelle dettate dalle esperienze popolari e dalla scienza fitoterapica.

Il cardo mariano viene commercializzato sotto forma di estratto secco, generalmente contenuto in capsule da 200-400 mg. Va conservato in contenitori ben chiusi posti al riparo dalla luce solare.

Gli estratti di cardo mariano sono controindicati in caso di calcoli alla colecisti, meglio conosciuti come calcoli biliari, al fegato o alla cistifellea. Occorre anche considerare il suo leggero effetto ipertensivo e blandamente lassativo.