Carbone vegetale: a cosa serve, quando prenderlo ed effetti collaterali

Carbone vegetale: a cosa serve, quando prenderlo ed effetti collaterali
Ultima modifica 17.10.2023
INDICE
  1. Cos'è il carbone vegetale e come si produce
  2. A cosa serve prendere il carbone vegetale?
  3. Integratori di carbone vegetale da comprare online
  4. Meccanismo d'azione del carbone vegetale: proprietà adsorbenti
  5. Quando non prendere il carbone vegetale? Effetti collaterali
  6. Come si usa il carbone vegetale?
  7. Carbone vegetale: breve guida all'acquisto

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Cos'è il carbone vegetale e come si produce

Il carbone vegetale, detto anche carbone attivo o carbone attivato, è una polvere ottenuta per lavorazione del legname e dei suoi cascami.

Il legno - che può appartenere a specie differenti (di pioppo, salice, betulla ecc.) o essere sostituito da segatura, gusci e noccioli di frutta - viene sottoposto ad una combustione senza fiamma (si riscalda ad elevate temperature - 500/600°C - in atmosfera povera di ossigeno).

Il carbone così ottenuto viene quindi trattato per conferirgli la caratteristica porosità, che ne aumenta enormemente la superficie adsorbente rendendolo particolarmente utile nel settore medico-farmaceutico.

Il risultato è una polvere, finissima, estremamente  porosa,  inodore e insapore.

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A cosa serve prendere il carbone vegetale?

Il carbone vegetale viene utilizzato come antitossico, grazie alla capacità di adsorbire e trattenere gran parte dei veleni formando un complesso che viene eliminato dal tubo digerente senza essere assorbito.

La somministrazione di carbone vegetale, seguita da quella di un purgante salino per eliminare il complesso originatosi, rappresenta, per esempio, una classica strategia di intervento in caso di avvelenamento da funghi.

E' usato principalmente nel trattamento degli avvelenamenti orali acuti per la sua capacità di ridurre l'assorbimento sistemico delle sostanze ingerite.

Non è un efficace antidoto nell'avvelenamento da sali di ferro, cianuri, malathion e alcuni solventi organici come il metanolo o glicole etilenico; è inefficace contro l'azione lesiva degli acidi corrosivi e degli alcoli caustici.

Il carbone vegetale viene inoltre impiegato nella preparazione dietetica ad alcuni esami clinici (ecografia dell'addome superiore), per adsorbire i gas intestinali che ne impedirebbero la corretta interpretazione.

Le proprietà adsorbenti nei confronti di liquidi, idrogenioni e gas, rendono il carbone vegetale un supplemento particolarmente utilizzato in presenza di aerofagia, diarrea, meteorismo e flatulenza, grazie anche al blando effetto disinfettante a livello intestinale.

L'utilità clinica è comunque controversa perché non bisogna dimenticare la sua capacità di adsorbire non solo gas e liquidi in eccesso, ma anche farmaci (che non devono essere assunti nell'intervallo compreso fra 30 minuti prima e 2 ore dopo).

Quando si deve prendere il carbone vegetale? Indicazioni terapeutiche classiche

Integratori di carbone vegetale da comprare online

L'angelica, integratore di carbone vegetale sgonfiante

Online è disponibile l'integratore di Carbone vegetale L'Angelica, che in presenza di eccessi gastrointestinali, aiuta a ridurre la creazione di gas causa del fastidioso gonfiore addominale. Alle note proprietà del Carbone si uniscono quelle del Cumino, che favorisce i processi digestivi contribuendo a regolare la motilità intestinale. Si consiglia di assumere almeno 3 compresse, da deglutire preferibilmente dopo il pasto principale. La dose può essere raddoppiata a 6 compresse, 3 dopo pranzo e 3 dopo cena, secondo necessità.

Equilibra, integratore di carbone vegetale

In alternativa si può optare per un integratore di Carbone vegetale che contribuisce alla riduzione dei gas intestinale dopo il pasto. Il carbone attivo contenuto nell'integratore è un ingrediente di provenienza 100% vegetale, ottenuto con un procedimento di carbonizzazione specifico che permette di creare una rete di pori; questo aumenta considerevolmente la superficie specifica di assorbimento del carbone.

Si consiglia di assumere 4 compresse al giorno, all'occorrenza. Assumere 1 g (2 compresse) di carbone almeno 30 minuti prima del pasto e di 1 g (2 compresse) subito dopo il pasto.

Nutrimea, per aiutare il sistema digestivo

L'integratore di Nutrimea a base di carbone attivo vegetale è formulato per aiutare il sistema digestivo. Questo integratore, mira a ridurre l'eccesso di gas, flatulenza e meteorismo, alleviando il gonfiore e la tensione addominale. È efficace anche nel regolare il transito intestinale, aiutando in casi di diarrea, gastrite e acidità di stomaco. Il carbone attivo aiuta inoltre a purificare l'organismo, limitando l'assorbimento di sostanze tossiche e metalli pesanti. Prodotto in capsule vegane, è privo di glutine, lattosio, OGM e allergeni.

Maxmedix, per ridurre il gonfiore addominale

L'integratore di carbone attivo vegetale di Maxmedix è progettato per ridurre il gonfiore addominale e la flatulenza, comuni in chi vive ritmi di vita intensi. Ogni capsula contiene 333 mg di carbone attivo, derivato dal guscio di noce di cocco, con un dosaggio totale di 2000 mg per sei capsule al giorno. Questo prodotto è vegano, senza glutine e privo di OGM e additivi. È consigliato seguire il programma per 2-3 mesi per ottenere i migliori risultati.

HerbAmour Detox, per supportare il benessere intestinale

L'integratore HerbAmour Detox Carbon Active è pensato per supportare il benessere intestinale, riducendo gonfiori addominali e accumulo di gas. La sua formula contiene 1.500 mg di carbone vegetale da faggio per quattro compresse, che aiuta a eliminare i fastidi causati dai gas intestinali. Include anche estratti secchi di menta piperita, finocchio e coriandolo, che stimolano la digestione, aiutano a regolare la motilità gastrointestinale e riducono la presenza di gas. Questo integratore, da assumere a una dose di quattro compresse al giorno, è ideato per avere un effetto detox e depurativo, contribuendo a una sensazione di pancia meno gonfia.

Meccanismo d'azione del carbone vegetale: proprietà adsorbenti

Ricordiamo come il termine "adsorbire" significhi far aderire singole molecole ad una determinata superficie, mentre un mezzo assorbente, come può essere una spugna, si impregna di tali sostanze.

Il carbone vegetale ha quindi la capacità di trattenere sulla sua superficie liquidi, gas, batteri, patogeni, tossine e virus presenti nel tratto gastrointestinale. Tali proprietà dipendono dall'elevata area superficiale dovuta alla presenza di un enorme numero di microscopici pori, che imprigionano le particelle (ioni e molecole) della sostanza con cui è a contatto.

Oltre ad adsorbire direttamente i gas intestinali, il carbone vegetale trattiene anche parte dei batteri che li producono (blanda azione "disinfettante").

Inoltre, il carbone vegetale ha proprietà adsorbenti e non carminative; quest'ultimo termine, infatti, è riservato a tutti quei prodotti che promuovono l'espulsione dei gas intestinali (ne sono esempio la menta, che ha anche un prezioso effetto antispastico, il finocchio, il cumino e l'anice).

Le proprietà del carbone vegetale vengono largamente sfruttate nel settore industriale (anche grazie alla sua capacità di rigenerarsi se trattato termicamente), grazie all'attività decolorante e depurante in genere; carboni attivi sono presenti, ad esempio, nei filtri per l'acqua o in quelli delle maschere anti-gas.

 



Pane Nero al Carbone Vegetale

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Quando non prendere il carbone vegetale? Effetti collaterali

Il carbone vegetale non viene assorbito dalle mucose gastrointestinali, né manifesta effetti tossici, né irrita l'intestino, ma non bisogna assumerlo in caso di lesioni del tubo digerente.

A dosi troppo alte e usato troppo a lungo può provocare un effetto costipante. La comparsa di feci nere dopo l'assunzione di carbone vegetale non ha alcun significato patologico. Il carbone vegetale è comunque controindicato in presenza di ostruzioni intestinalio appendicite.

il carbone vegetale può ridurre l'assorbimento di taluni farmaci se assunti contemporaneamente. Non va usato in concomitanza con altri antidoti somministrati per os, perché ne vanificherebbe l'efficacia; per le stesse ragioni non va associato neppure allo sciroppo emetico di ipecacuana o ad altri emetici.

Come si usa il carbone vegetale?

Le dosi di assunzione normalmente consigliate come antifermentativo/antiputrido sono di circa 1/2 grammi al giorno (2-4 capsule da assumere lontano dai pasti).

In caso di meteorismo, aerofagia e flatulenza, si è dimostrata efficace l'associazione di carbone vegetale con piante od estratti ad azione carminativa, come finocchio, cumino e coriandolo.

Se utilizzato come antidoto, il carbone attivo va somministrato per os, dopo miscelazione con acqua. La dose media, pari a 50 g, si fa ingerire ogni 4 ore per tre volte, ciò è ritenuto utile soprattutto nelle intossicazioni acute, ma può essere molto utile anche alcune ore dopo l'ingestione del tossico, soprattutto nei casi in cui causa gastroparesi (esempio per un'attività antimuscarinica) o sia soggetto a un rilevante circolo entero-epatico come nel caso dei glucosidi cardiaci, barbiturici, salicilati, teofillina.

Di seguito riportiamo un esempio di prodotti commerciali a base di carbone vegetale.

Prodotto A (integratore)

Ingredienti: carbone vegetale (Carbo vegetabilis), saccarosio, amido di mais, gomma arabica, magnesio stearato.

Quantitativi per dose giornaliera minima consigliata: 4 compresse.

Carbone Vegetale: 1,33 g.

Si consiglia di assumere da 4 a 6 compresse di Carbone Vegetale al giorno lontano dai pasti. Precauzioni d'uso: il Carbone Vegetale può ridurre l'assorbimento di taluni farmaci se assunti contemporaneamente.

Prodotto B (integratore)

Ingredienti: finocchio (Foeniculum vulgare) frutti polvere, carbone vegetale, gelatina, camomilla (Chamomilla recutita) fiori estratto liofilizzato, carvi (Carum carvi) frutti polvere, cumino (Cuminum cyminum) frutti polvere, finocchio (Foeniculum vulgareolio essenziale, menta piperita (Mentha Piperita) olio essenziale.

Quantitativi per dose giornaliera minima consigliata: 2 opercoli da 500 mg.

Finocchio frutti fitocomplesso totale: 250 mg; titolato in olio essenziale ≥2%: 5 mg

Camomilla fiori estratto liofilizzato: 135 mg; titolato in flavonoidi apigenino-simili 1%: 1,35 mg

Carbone Vegetale: 208 mg

Carvi frutti fitocomplesso totale: 110 mg

Cumino frutti fitocomplesso totale: 80 mg

Oli essenziali di finocchio e menta pari a circa 1,25 gocce di oli essenziali: 25 mg.

Si consiglia di assumere 2 opercoli una o due volte al giorno subito dopo i pasti principali se la tensione addominale è dovuta ai processi digestivi, lontano dai pasti in tutti gli altri casi.

Precauzioni d'uso: il carbone vegetale può ridurre l'assorbimento di taluni farmaci se assunti contemporaneamente.

Prodotto C (farmaco)

Principi Attivi per una Compressa:

Carbone vegetale: 333 mg

Simeticone: 50 mg.

Indicazione terapeutica: terapia sintomatica dei disturbi gastroenterici caratterizzati da anormale sviluppo di gas intestinale.

Posologia e modo di somministrazione: una o due compresse, due o tre volte al giorno, dopo i pasti, da deglutire intere con un po' d'acqua.

Controindicazioni: ipersensibilità nota verso i componenti del prodotto.

Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Terapie a lungo termine, considerate le specifiche proprietà del carbone vegetale potrebbero causare diminuzione dell'assorbimento - quindi carenza relativa - di fattori alimentari, quali vitamine e sali minerali; l'uso andrà pertanto limitato a brevi periodi di tempo. In considerazione delle proprietà adsorbenti del carbone, eventuali altri farmaci vanno assunti a distanza dalla somministrazione del farmaco.

Carbone vegetale: breve guida all'acquisto

Nei negozi fisici e negli store online esiste una vastissima gamma di prodotti a base di carbone vegetale. Qui di seguito una piccola selezione dei prodotti meglio recensiti sul più importante portale di e-commerce al mondo:

WeightWatch, celebre azienda britannica del settore alimentare, ha realizzato un prodotto che garantisce 30 giorni di carbone attivo ad alta concentrazione, ottenuto esclusivamente da gusci di noci di cocco. Composto da 180 capsule semplici da deglutire, l'integratore è adatto a chi segue una dieta vegetariana e vegana. La dose giornaliera raccomandata è di 2000 mg, il che significa 6 capsule al giorno: 3 capsule mezz'ora prima dei pasti e 3 subito dopo mangiato. Le capsule sono realizzate con ingredienti naturali, senza OGM o prodotti di origine animale, e sono soggette a rigorosi controlli di qualità.

Tra i prodotti a base di carbone digitale, spicca per numero di acquisti e recensioni positive quello di Natural Sprint, denominato Detox Carbon Active. Alla nota azione del Carbone Attivo Naturale associa un'azione brucia grassi. L'azienda produttrice ricorda correttamente che "nessun prodotto naturale, famaceutico o miracoloso può meccanicamente aggredire gli accumuli di grasso", ma conferma che "tramite le sue componenti naturali aiuta il corpo a smaltire i grassi in eccesso". Le 240 compresse sono vegane, prodotte e confezionate in Italia, prive di conservanti e agenti chimici e piccole, perciò facilmente deglutibili. Gli ingredienti attivi sono Carbone Vegetale, Lactobacillus, Finocchio e Anice.

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