
Generalità
Cos'è l'Acetil-L-Carnitina?
L'Acetil-L-Carnitina - nota anche come Acetilcarnitina o ALC - è una molecola ottenuta attraverso l'esterificazione della L-Carnitina con un gruppo acetile. Acetil-L-Carnitina Acetil-L-Carnitina - Struttura Chimica.

Molto apprezzata per la sua attività antiossidante e per la sua buona tollerabilità, l'Acetil-L-Carnitina, sotto forma di integratore, è attualmente impiegata come antiossidante in ambito cardiologico, neurologico ed antiaging.
Indicazioni
Perché si usa l'Acetil-L-Carnitina?
L'Acetil-L-Carnitina è attualmente impiegata con successo nella prevenzione e nella gestione di differenti stati patologici accomunati dalla medesima genesi ossidativa. L'azione citoprotettiva dell'Acetil-L-Carnitina si è rivelata efficace in corso di patologie neurodegenerative come le neuropatie, la malattia di Alzheimer, la sindrome di Down e la demenza senile.
L'Acetil-L-Carnitina è oramai entrata a pieno titolo anche nella gestione dei disturbi della fertilità, contribuendo al miglioramento della motilità spermatica in pazienti oligoastenospermici.
Con finalità esclusivamente preventive, l'Acetil-L-Carnitina risulterebbe efficace anche nel preservare la corretta funzionalità cardiaca. L'Acetil-L-Carnitina, soprattutto per le sue spiccate attività antiossidanti, può essere impiegata con successo nelle strategie nutrizionali anti-aging e nella protezione dal danno ossidativo indotto dall'attività fisica intensa.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato l'Acetil-L-Carnitina nel corso degli studi?
La consolidata utilità dell'Acetil-L-Carnitina nel mondo dell'integrazione nutrizionale è ampiamente giustificata dal suo complesso ruolo biologico. Oltre al ruolo di trasportatore mitocondriale di acidi grassi, fondamentale nel sostenere il normale processo di Beta-Ossidazione (funzione attribuita più al suo precursore L-Carnitina), l'Acetil-L-Carnitina si è rivelata utile nel:
- Sostenere la sintesi di neurotrasmettitori importanti come l'Acetilcolina, il cui metabolismo è seriamente compromesso in numerose patologie neuro-psichiatriche
- Controllare il normale turn-over cellulare, ed in particolare l'apoptosi, delle cellule nervose, proteggendole, inoltre, dall'azione lesiva delle specie reattive dell'ossigeno
- Ridurre la formazione di prodotti avanzati di glicosilazione, noti soprattutto per le proprietà invecchianti ed ateromasiche
- Preservare la corretta funzionalità mitocondriale in cellule particolarmente preziose come i miocardiociti e gli spermatozoi.
Utilità osservata, non solo nei numerosissimi studi sperimentali pubblicati, ma anche in alcuni trial clinici degni di nota.
La supplementazione con Acetil-L-Carnitina in pazienti affetti da Alzheimer, si sarebbe infatti rivelata utile nel ritardare la progressione della malattia, controllando alcune importanti funzioni cognitive come l'intelligenza logica, la memoria verbale e l'attenzione selettiva. (Brooks JO 3rd et al. Acetyl-L-Carnitine slows decline in younger patients with Alzherimer's disease: a reanalysis of a double-blind, placebo-controlled trial using trilinear approach. Int. Psychogertar. 1998;10:193-203).
Interessanti lavori avrebbero dimostrato inoltre l'efficacia antiaging dell'Acetil-L-Carnitina sulla funzionalità cardiovascolare, sulle capacità metaboliche e soprattutto sulle potenzialità riproduttive.
Dosi e Modo d'Uso
Come usare l'Acetil-L-Carnitina
Classicamente, nei vari studi, il dosaggio giornaliero consigliato di Acetil-L-Carnitina è di 500 - 2000 mg, preferibilmente suddiviso in più assunzioni. Secondo alcune evidenze, la biodisponibilità dell'Acetil-L-Carnitina in integratore risulterebbe sensibilmente più bassa rispetto a quella alimentare, probabilmente in virtù dell'assorbimento sodio-dipendente di questo principio attivo.
Per approfondire: Integratori di Acetil-L-Carnitina: a cosa servono? Fanno dimagrire?Effetti Collaterali
Possibili Effetti collaterali dell'Acetil-L-Carnitina
Gli effetti collaterali più comuni, osservati in seguito all'utilizzo di integratori di Acetil-L-Carnitina, sono: nausea, vomito, crampi addominali e diarrea. Fortunatamente più rara, e limitata esclusivamente a determinate categorie di pazienti a rischio, è l'incidenza di disturbi neuro-psichici quali senso di agitazione ed alterazioni del comportamento.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usata l'Acetil-L-Carnitina?
L'uso di Acetil-L-Carnitina è controindicato nei pazienti affetti da ipersensibilità accertata al principio attivo.
Data l'assenza di studi a lungo termine, l'uso di Acetil-L-Carnitina è controindicato anche durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto dell'Acetil-L-Carnitina?
L'uso concomitante di analoghi della didanosina, zalcitabina, stavudina, di acido valproico oltre che di alcuni antibiotici potrebbe compromettere le normali proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche dell'Acetil-L-Carnitina.
Precauzioni per l'Uso
Cosa serve sapere prima di prendere l'Acetil-L-Carnitina?
Noto l'effetto biologico dell'Acetil-L-Carnitina, l'uso di integratori a base di questo principio attivo dovrebbe essere strettamente supervisionato dal medico in caso di concomitanti patologie cardiovascolari, neurologiche e psichiatriche. Le stesse precauzioni dovrebbero essere prese in caso di pazienti anziani o di contestuale terapia farmacologica in atto.