
L'affaticamento e la spossatezza sono condizioni che tutti gli individui, prima o poi, sperimentano almeno una volta nella vita. Più precisamente, si tratta di sintomi che possono generare da molteplici cause aventi diversa natura.

L'affaticamento potrebbe essere descritto come una sensazione di stanchezza e di mancanza di energia che può manifestarsi a livello tanto fisico quanto psichico. La spossatezza, invece, solitamente descrive una condizione più severa, caratterizzata da estrema stanchezza e marcato affaticamento, sia fisico che mentale.
Spesso e volentieri, inoltre, ad affaticamento e spossatezza si associa una più o meno accentuata riduzione della concentrazione. Tutto ciò può rendere difficoltoso lo svolgimento delle diverse attività quotidiane, anche di quelle più semplici, incidendo negativamente sulla vita di tutti i giorni.
Quali sono le principali cause di stanchezza e affaticamento?
Spossatezza e affaticamento sono sintomi che possono comparire in seguito a cause di natura sia patologica che non patologica. In quest'articolo, tuttavia, l'attenzione sarà concentrata sulla seconda tipologia di cause. Pertanto, tralasciando tutte le possibili malattie in grado di dare origine a spossatezza e affaticamento, di seguito verranno elencati alcuni dei principali fattori non patologici potenzialmente in grado di dare origine ai sintomi in questione.
- Cambi di stagione: la comparsa di affaticamento e spossatezza è una condizione abbastanza comune in prossimità dei cambi di stagione, in particolar modo, quando si passa dalla fredda stagione invernale alle temperature miti della stagione primaverile.
- Intensa attività lavorativa e/o di studio: spossatezza e affaticamento possono fare la loro comparsa anche nei periodi in cui le attività lavorative e/o di studio si intensificano, come può avvenire, ad esempio, in prossimità di scadenza, esami scolastici e universitari.
- Forte stress: l'affaticamento e la spossatezza possono comparire anche a causa di periodi caratterizzati da forte stress (lavorativo, emotivo, familiare, ecc.).
- Stile di vita irregolare: uno stile di vita irregolare caratterizzato da abitudini non propriamente corrette (ad esempio, insufficiente riposo notturno, consumo di pasti fuori orario, ecc.), soprattutto se protratto nel tempo, potrebbe portare alla comparsa di affaticamento e spossatezza.
- Alimentazione inadeguata: un'alimentazione non equilibrata può favorire la comparsa di spossatezza e affaticamento. L'assunzione di cibi lavorati, cibi spazzatura e l'abuso di bevande eccessivamente zuccherate, così come l'abuso di alcolici possono influire negativamente sull'energia e sulla vitalità. Inoltre, le diete sregolate, molto spesso, non consentono un idoneo apporto di nutrienti (come vitamine, sali minerali, ecc.) e ciò contribuisce ulteriormente alla comparsa di condizioni di affaticamento e spossatezza.
- Condizioni ambientali: in presenza di climi particolarmente caldi e umidi, la comparsa di affaticamento e spossatezza con riduzione della capacità di concentrazione non è un evento così insolito. Inoltre, climi di questo tipo favoriscono un'abbondante sudorazione con conseguente perdita di liquidi e sali minerali ed aumento del rischio di andare incontro a disidratazione; tutte condizioni che contribuiscono anch'esse alla comparsa dei sintomi sopra menzionati.
- Menopausa: la menopausa, si sa, è un evento del tutto fisiologico nella vita di una donna. L'affaticamento e la spossatezza rappresentano due dei diversi e vari sintomi che possono accompagnare questa fase della vita femminile.
10 rimedi utili per combattere stanchezza e affaticamento
Dal momento che spossatezza e affaticamento sono definiti come sintomi, generalmente, la loro scomparsa è correlata alla risoluzione della causa scatenante.
Ad ogni modo, di seguito verranno illustrati alcuni consigli e rimedi utili per prevenire e combattere questi fastidiosi sintomi:
- Cercare di ridurre lo stress: poiché lo stress è uno dei tanti fattori scatenanti spossatezza e affaticamento, è consigliabile cercare di ridurlo il più possibile. A questo proposito, potrebbe essere utile concedersi un po' di tempo per svolgere attività o seguire hobby che permettano di rilassarsi e svagarsi allo stesso tempo. Anche il ricorso a discipline come lo yoga può rivelarsi potenzialmente utile per ridurre i livelli di stress.
- Riposo notturno: anche se può sembrare ovvio e scontato, in molti casi, per prevenire e combattere spossatezza e affaticamento, è sufficiente garantire all'organismo il riposo di cui necessita. Fondamentale è, quindi, il sonno notturno, la cui durata dovrebbe essere di almeno 7-8 ore. Inoltre, per favorire il riposo notturno, sarebbe bene: evitare il consumo di alimenti o bevande ad azione eccitante (ad esempio, caffè, alcune bevande gassate e zuccherate, ecc.) subito prima di coricarsi; andare a dormire ogni giorno alla stessa ora.
- Effettuare attività fisica: benché possa sembrare contraddittorio, l'esecuzione di un'attività motoria adatta alle proprie capacità, potrebbe rivelarsi un ottimo rimedio per prevenire l'insorgenza di spossatezza e affaticamento. L'attività fisica, inoltre, contribuisce a ridurre lo stress e le tensioni accumulate durante la giornata.
- Cercare di ridurre l'intensità di lavoro e/o di studio: come abbiamo visto, l'affaticamento e la spossatezza sono sintomi la cui comparsa non è così insolita in periodi particolarmente intensi in ambito lavorativo, scolastico o accademico. In simili casi, per quanto possa sembrare difficile, sarebbe opportuno cercare di ridurre il carico di lavoro e studio, magari concedendosi una pausa in più o ritagliandosi un piccolo spazio per sé stessi. A volte, anche una semplice passeggiata di 30 minuti nella natura può essere utile per ricaricare le energie perse, a livello sia fisico che mentale.
- Bere molta acqua: mantenere il giusto grado d'idratazione è fondamentale per il benessere dell'intero organismo e anche per prevenire la comparsa di affaticamento e spossatezza, a maggior ragione se le condizioni ambientali sono particolarmente calde e umide, favorendo così la sudorazione e una maggior perdita di liquidi (e sali minerali).
- Limitare il consumo di alcolici e superalcolici: in presenza di spossatezza e affaticamento, è bene ridurre il consumo di alcolici e superalcolici, soprattutto se l'uso che se ne fa è smodato. Un'eccessiva assunzione di alcol, infatti, può accentuare questi sintomi e, inoltre, può ostacolare il riposo notturno inficiando sulla sua qualità. Tuttavia, è doveroso precisare che il consumo incontrollato di alcolici e superalcolici deve essere sempre evitato in quanto nemico della salute di qualsiasi individuo.
- Alimentazione sana: è nota ormai da moltissimo tempo l'importanza dell'alimentazione nella salute dell'organismo. L'adozione di un'alimentazione sana può aiutare a prevenire la comparsa di spossatezza e affaticamento che, come abbiamo visto, sono invece favoriti dall'alimentazione sregolata, incontrollata e ricca di cibi spazzatura, cibi eccessivamente grassi e/o zuccherati.
- Regolarizzare i pasti: se da un lato l'alimentazione sana è fondamentale, dall'altro lato è altrettanto importante regolarizzare i pasti. Nel dettaglio, i pasti non dovrebbero essere mai saltati, dovrebbero essere equilibrati al fine di fornire all'organismo tutta l'energia di cui ha bisogno per affrontare la giornata e, soprattutto, non dovrebbero mai essere caratterizzati da grandi abbuffate. In particolare, la cena - oltre ad essere tendenzialmente "leggera" - dovrebbe essere effettuata almeno tre ore prima di coricarsi; questo comportamento può rivelarsi molto utile per favorire il riposo notturno e la sua qualità, elemento molto importante per prevenire e contrastare affaticamento e spossatezza.
- Assumere integratori multivitaminici: questi prodotti, oltre a contenere una miscela di svariate vitamine, spesso e volentieri, contengono anche sali minerali. Entrambe queste tipologie di nutrienti sono molto utili per l'organismo in quanto coinvolte in numerosissimi processi cellulari e metabolici. Pertanto, è facilmente intuibile come il giusto apporto di vitamine e sali minerali sia importante. Insieme ad un'alimentazione sana, gli integratori multivitaminici potrebbero essere utili per ritrovare l'energia e la vitalità perdute combattendo affaticamento e spossatezza
- Ricorrere a rimedi naturali: in caso di affaticamento e spossatezza, anche il ricorso ad alcuni rimedi naturali potrebbe apportare benefici. Per esempio, è possibile ricorrere all'assunzione di tisane energizzanti, così come all'assunzione di integratori alimentari a base di erbe - o loro derivati/estratti - che possono rivelarsi utili per contrastare i sintomi di cui sopra. In particolare, il ginseng e gli estratti da esso ottenuti sono ben noti per le proprietà adattogene; in altre parole, questi prodotti sono in grado di incrementare le difese aspecifiche dell'organismo nei confronti degli stress esterni. Non a caso, in ambito fitoterapico, questa pianta è largamente impiegata per contrastare la fatica fisica e mentale e per stimolare il sistema immunitario.
Ad ogni modo, è molto importante ricordare che in presenza di particolari condizioni (ad esempio, gravidanza, allattamento al seno, ecc.), allergie, disturbi o malattie così come in caso di terapie farmacologiche in atto, prima di assumere rimedi naturali di qualsiasi tipo, è sempre opportuno chiedere il consiglio del proprio medico.
Lo sapevi che…
In commercio esistono integratori alimentari che, nella loro composizione, vantano la presenza sia di vitamine e sali minerali, sia di estratti vegetali utili per il supporto di numerose funzionalità dell'organismo. Alcuni di questi prodotti, inoltre, vengono formulati con un mix di ingredienti personalizzato in funzione del genere e dell'età dell'individuo cui sono destinati, sia esso uomo, donna, ragazzo, ragazza, giovane o meno giovane.