Nutrisoy - Syform

Informazioni su Nutrisoy - Syform
NUTRISOY - SYFORM
Integratore alimentare di proteine della soia
FORMATO
Confezione da 450 /750 grammi gusto Cacao
COMPOSIZIONE
Proteine isolate Supro; Cacao in polvere; Edulcorante: sucralosio; Vitamina B6 (piridossina cloridrato); Vitamina B2 (riboflavina); Vitamina B1 (tiamina cloridrato).
Analisi Media |
Per 100 g |
Per dose giornaliera (30 g) |
% RDA |
Valore Energetico |
390 Kcal / 1651 Kj |
117 Kcal / 495 Kj |
- |
Proteine s/s |
82,4 g |
24,72 g |
- |
Carboidrati |
3,02 g |
0,91 g |
- |
Grassi |
5,35 g |
1,60 g |
- |
Minerali |
3,30 g |
0,99 g |
- |
Vitamina B6 |
3,34 mg |
1,00 mg |
50 |
1,6 mg |
0,48 mg |
30 |
|
1,40 mg |
0,42 mg |
30 |
Profilo aminoacidico
Profilo Aminoacidi |
Per 100 g |
13,77 g |
|
8,36 g |
|
L-Leucina |
5,90 g |
L-Arginina |
5,49 g |
L-Lisina |
4,59 g |
3,77 g |
|
L-Serina |
3,77 g |
L-Prolina |
3,69 g |
L-Valina |
3,61 g |
L-Isoleucina |
3,52 g |
L-Alanina |
3,17 g |
L-Glicina |
3,03 g |
2,49 g |
|
L-Tirosina |
2,71 g |
L-Istidina |
1,57 g |
L-Triptofano |
0,98 g |
L-Cistina |
0,92 g |
L-Metionina |
0,92 g |
Caratteristiche del prodotto Nutrisoy - Syform
Caratteristiche del prodotto : le proteine in questione sono estratte dalla soia attraverso un protocollo noto come SUPRO, brevettato dall'azienda Solae. Questa particolare tecnica estrattiva garantisce un'elevata qualità nutrizionale, che rende le proteine della soia supro particolarmente adatte all'uso sportivo.
Proteine della soia: sono proteine di origine vegetale, estratte dai semi di una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose. Pur rappresentando le proteine più complete presenti nel mondo vegetale, se paragonate ad altre fonti proteiche come quelle dell'uovo, del latte o della carne, le proteine della soia risultano leggermente carenti dei due aminoacidi solforati, la metionina e la cisteina. Nonostante ciò mantengono un valore elevato se classificate secondo il metodo PDCAAS, che valuta la qualità delle proteine tenendo conto:
- del profilo aminoacidico per gli aminoacidi essenziali;
- dei processi digestivi;
- della capacità di soddisfare le esigenze nutrizionali di infanti tra i 2 ed i 5 anni (fase della vita caratterizzata dalla massima richiesta in proteine).
Molto importante, ai fini della corretta comprensione e valutazione del prodotto, è distinguere l'estratto di proteine della soia dall'intero legume, in quanto caratterizzato da una composizione in termini di nutrienti e fitocomposti decisamente diversa, che potrebbe quindi influenzare negativamente le applicazioni in ambito sportivo. La soia intera, infatti, è caratterizzata dalla presenza di fitoestrogeni, sostanze ad azione estrogeno-simile molto importanti per l'azione protettiva nei confronti del rischio cardiovascolare, osseo e metabolico, ma poco indicate nella pratica sportiva; il seme intero contiene inoltre quantità significative di fitati, con la loro importante azione prebiotica, ma in grado di ridurre significativamente l'assorbimento di alcuni oligoelementi. Naturalmente, così com'è possibile scongiurare la presenza di potenziali effetti "collaterali" per il bodybuilider, è doveroso considerare l'assenza di tutti quegli effetti benefici, o presunti tali, associati alla presenza di tali composti.
Proteine della soia e sport: nonostante a causa della ridotta presenza di alcuni aminoacidi essenziali, le proteine della soia siano state a lungo sottovalutate dal mondo sportivo, recenti studi e vecchie evidenze hanno rivalutato questi prodotti, oggi particolarmente importanti per tutti quei soggetti vegani, intolleranti al lattosio o allergici alle proteine del latte o dell'uovo.
Da una questione puramente pratica e di necessità, si è passati a considerare i potenziali benefici ascrivibili all'assunzione di queste proteine, che sembrano riprodurre a pieno gli effetti dimostrati per quelle di origine animale. Diversi studi sono stati effettuati a riguardo, e nella maggior parte dei casi si conclude che le proteine della soia garantiscono i medesimi effetti osservati per le whey protein:
- incremento della massa magra;
- miglioramento delle capacità anaerobiche dell'atleta;
- miglioramento della prestazione anaerobica dell'atleta.
Inoltre si sono osservati effetti benefici anche sotto il profilo salutistico:
- attività antiinfiammatoria: si è notata una sensibile riduzione dei livelli di alcune citochine infiammatorie come l'IL6, in seguito ad esercizio fisico intenso;
- azione ripartitiva: alcuni studi condotti su donne in menopausa, evidenziano un significativo calo dei livelli di tessuto adiposo sottocutaneo ed addominale, con conseguente riduzione del rischio cardiovascolare;
- azione ormonale: si è registrato un incremento dei livelli di ormoni tiroidei (in particolare del T4), ed una riduzione della secrezione urinaria di fosfatasi alcalina (indice di danno indotto dall'esercizio fisico intenso).
Per tutti coloro che associano alle proteine della soia l'effetto estrogenico ed "anti ormonale" sul testosterone, diversi studi mostrano come non si registri alcun calo dei livelli di testosterone libero, né tanto meno un aumento dei livelli di estrogeni o variazioni del rapporto tra testosterone e 17 beta estradiolo.
Vitamina B6: nota anche come piridossina, viene trasformata e fosforilata a livello epatico in piridossal fosfato, importante coenzima coinvolto in numerose reazioni chiave del metabolismo aminoacidico (transaminazione e deaminazione ossidativa), lipidico (sintesi di sfingolipidi) e glucidico.
Si può quindi facilmente comprendere l'utilità di questa vitamina nel sostenere la corretta ossidazione e transamminazione degli aminoacidi a catena ramificata, necessaria a garantirne l'azione metabolica-nutrizionale.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina B6 si attesta intorno a 1 / 1.5 mg, ma anche in questo caso gli episodi carenziali sono molto rari.
Vitamina B2 : nota anche riboflavina, viene assorbita a livello intestinale, dopo esser stata defosforilata. Legandosi all'albumina ma anche alle Ig, raggiunge il fegato, dove viene trasformata nelle forme coenzimatiche FMN e FAD.
Questi due gruppi prostetici, essenziali per il metabolismo generale, rientrano nel processo di decarbossilazione ossidativa del piruvato, nel ciclo di krebs, nella B-ossidazione degli acidi grassi, nell'ossidazione degli aminoacidi e nella fosforilazione ossidativa.
La dose giornaliera raccomandata è di 0.6mg ogni 1000 kcal introdotte con la dieta.
Vitamina B1: nota anche come tiamina, una volta introdotta tramite la dieta (molto presente in cereali integrali , legumi, lievito di birra) viene assorbita a livello intestinale (duodenale) e distribuita ai vari tessuti. Qui subisce un duplice processo di fosforilazione, originando la TPP (tiamina pirofosfato), che rientra nel processo di decarbossilazione ossidativa, coadiuvando insieme all'acido lipoico e al CoA la funzionalità della piruvato deidrogenasi nel ciclo di Krebs, e consentendo quindi il passaggio da α-chetoglutarato a Succinil CoA; la vitamina B1 interviene anche nel ciclo dei pentosi fosfato, garantendo così un'ottimizzazione dei processi energetici.
Il suo fabbisogno è di circa 0.4/0.8 mg per 1000 kcal introdotte.
Modo d'uso consigliato dalla ditta - Nutrisoy - Syform
Assumere 30 grammi al giorno, pari a 3 misurini rasi, disciolti in 250 ml di acqua, succo di frutta o altro liquido, preferibilmente lontano dai pasti principali.
Modo d'uso nella pratica sportiva - Nutrisoy - Syform
Cosi come descritto per le proteine del latte o della uova, non esiste una quota giornaliera standard che possa essere efficace per tutti gli sportivi. La quantità di proteine da integrare sotto forma di specifici supplementi, dev'essere strettamente calcolata in base alle esigenze nutrizionali, atletiche e dietetiche dello sportivo, al fine di evitare effetti collaterali e ridurre l'efficacia delle stesse. Per tutti questi motivi occorre considerare la quantità consigliata dalla ditta come un'indicazione di massima, che dev'essere necessariamente rivista alla luce delle considerazioni appena fatte.
Per quanto riguarda gli studi presenti in letteratura, questi utilizzano dosaggi compresi tra i 0.5 g/kg/die ed 1.5 g/kg/die, suddivisi in diverse assunzioni protratte per diverse settimane; effetti benefici sulla composizione corporea si osservano comunque già dopo sole 4 settimane.
In ogni caso, sarebbe opportuno alternare alle proteine di soia, anche proteine di altra origine, al fine di rendere il più variegato e completo possibile il profilo nutrizionale e dietetico della propria alimentazione.
Dal punto di vista sportivo, invece, si dovrebbe preferire l'assunzione di queste proteine nel pre-allenamento (almeno un'ora prima), accompagnandole ad una fonte di carboidrati a
medio - basso indice glicemico, al fine di sostenere la successiva performance. Nel post work out, invece, le proteine della soia andrebbero associate ad una fonte di carboidrati a
medio - alto indice glicemico, al fine di facilitare il ripristino delle scorte muscolari di glicogeno e sostenere la fase anabolica tipica di questo momento.
Effetti collaterali Nutrisoy - Syform
Noti sono gli effetti collaterali a lungo termine di una dieta troppo ricca in proteine o aminoacidi; danni a livello renale, disidratazione indotta da aumento della secrezione urinaria, sofferenza epatica o renale, alterazioni lipidemiche e relative patologie associate, acidosi tissutale e demineralizzazione ossea, sono solo alcune delle conseguenze di una dieta sbilanciata protratta nel tempo. Tra gli effetti dannosi derivati da una dieta troppo ricca in proteine, vi è sicuramente anche l'aumento di tessuto adiposo indotto dal complesso crocevia metabolico responsabile del coordinamento energetico-funzionale dell'organismo.
Oltre agli effetti tipici di un eccessivo apporto proteico, è opportuno ricordare che in letteratura si descrivono altri effetti collaterali, come la riduzione della funzionalità tiroidea, l'azione teratogena sul feto e l'alterazione dell'assorbimento di alcuni farmaci. Tali effetti sembrano comunque associarsi all'eccessivo consumo del legume intero piuttosto che all'integrazione con proteine della soia in polvere.
Precauzioni per l'utilizzo Nutrisoy - Syform
Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale o epatica, cardiovasculopatie e/o ipertensione, allergie e patologie autoimmuni, in gravidanza, durante l'allattamento, al di sotto dei 12 anni ed agli adolescenti non ancora formati.
In caso di uso prolungato (oltre le 6/8 settimane) è necessario il parere del medico.
Il presente articolo, elaborato sulla rilettura critica di articoli scientifici, testi universitari e pratica comune, ha solo scopo informativo e non ha pertanto valore di prescrizione medica. Si è quindi sempre tenuti a consultare il proprio medico, nutrizionista o farmacista prima di intraprendere l'uso di un qualsivoglia integratore. Ulteriori informazioni sull'analisi critica di Nutrisoy - Syform.
BIBLIOGRAFIA |
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