
Informazioni su CLA - ProAction
CLA - ProAction
Integratore alimentare a base di acido linoleico coniugato
FORMATO
Confezione da 60 capsule
COMPOSIZIONE
Concentrato di acido linoleico coniugato (clarinol);
Gelatina;
Glicerolo
Antiossidante: tocoferoli naturali.
Per porzione (2 capsule): CLA 720mg; Pino Coreano 720 mg
Acido linoleico coniugato (CLA) - il CLA o acido linoleico coniugato, è un insieme di acidi grassi caratterizzati da uno scheletro carbonioso a 18 atomi di carbonio e da 2 doppi legami. In natura, la loro sintesi avviene all'interno del rumine (prestomaco dei ruminanti con funzione digestiva), attraverso processi batterici di bioidrogenazione incompleta dell'acido linoleico. Sinteticamente, invece, il CLA viene ottenuto dall'olio di cartamo, attraverso una serie di processi chimici di trasformazione in ambiente alcalino. Nonostante sia chimicamente possibile prevedere 16 diversi isomeri, in natura se ne osservano principalmente due: il cis9 - trans11 ed il trans10 - cis 12, responsabili degli effetti biologici. Di conseguenza, sia nei vari alimenti (latte e derivati, carni ed alcuni oli vegetali), sia nei prodotti dietetici dedicati, si osserva un'equa ripartizione tra le due forme. Assorbiti a livello intestinale, con una cinetica digestiva paragonabile a quella di qualsiasi altro grasso, questi isomeri si concentrano selettivamente in specifici tessuti, ed in particolare il C9,T11 soprattutto a livello muscolare, ed il T10,C12 a livello adiposo. Il diverso tropismo tessutale e la diversa ripartizione influenzano significativamente la loro attività, tanto da poter descrivere effetti anche opposti a seconda della loro concentrazione, ma anche giustificare in parte l'alone di dubbiosità che circonda l'utilizzo di questo integratore.
L'assenza di enzimi (desaturasi) specifici, in grado di riprodurre la via illustrata nei ruminanti, unitamente all'importanza di questi composti nella fisiologia umana, fanno del CLA un acido grasso essenziale, che deve necessariamente essere assunto attraverso l'alimentazione.
Le centinaia di studi che hanno testato e valutato l'attività di questa molecola, hanno permesso di identificare alcune funzioni biologiche chiave:
Funzione anticancerogena: dimostrata sia attraverso modelli in vitro sia attraverso modelli animali, e mediata dalla regolazione del processo apoptotico e del ciclo cellulare;
Funzione immunomodulatoria: indotta prevalentemente dall'isomero C9,T11, garantisce una sensibile riduzione dei processi allergici, regolando in positivo la risposta immunitaria specifica;
Funzione antitrombotica: esplicata attraverso un controllo dei livelli di colesterolo ed una sensibile riduzione dell'espressione di fattori pro-infiammatori, come acido arachidonico, trombossani, leucotrieni e PGE. Questa caratteristica del CLA garantisce una protezione nei confronti di molte patologie cardiovascolari.
CLA e sport
L'utilizzo del CLA nella pratica sportiva, si deve prevalentemente agli effetti dell'isomero T10, C12 sul tessuto adiposo. Diverse evidenze, particolarmente significative su vari modelli animali, ancora discusse sugli uomini, suggeriscono un ruolo importante nella regolazione della composizione corporea, con un significativo decremento dei livelli di massa grassa a favore di quella magra. I meccanismi ipotizzati alla base di quello che è il principale obiettivo di molti atleti, prevedono:
- Inibizione della lipogenesi, mediata dalla riduzione dell'attività della lipoproteinlipasi.
- Effetto termogenico, indotto dall'aumentata espressione di proteine disaccoppianti che permettono di dissipare gran parte dell'energia sotto forma di calore;
- Induzione del processo di beta ossidazione, garantito dall'attivazione della carnitina acetil transferasi;
- Induzione dell'apoptosi di pre-adipociti.
Nonostante la principale applicazione rimanga quella appena descritta, recenti evidenze scientifiche hanno dimostrato anche un importante effetto ergogenico, particolarmente intenso negli individui più anziani, quando il CLA viene somministrato in concomitanza a creatina monoidrato.
Razionale - CLA - ProAction
Nonostante la letteratura scientifica risulti particolarmente ricca di studi in cui si valuta l'efficacia della supplementazione con CLA, ad oggi rimane ancora un importante dubbio sul rapporto danni/benefici. Questo alone di scetticismo che accompagna l'integrazione con CLA, è in parte giustificato:
dalla presenza di effetti collaterali a medio termine, particolarmente evidenti in pazienti affetti da patologie, come la sindrome metabolica, per le quali il CLA dovrebbe essere consigliato;
da risultati discordanti e poco significativi sull'efficacia nell'uomo;
da un differente e specifico effetto dei vari isomeri;
dalla presenza di una cospicua letteratura sperimentale con dati incoraggianti.
L'assenza quindi di un parere concorde e la presenza in commercio di altri integratori probabilmente più efficaci, più testati e più sicuri, limitano significativamente la diffusione del CLA. Per le stesse ragioni, l'utente che si affaccia all'utilizzo di questo integratore dovrebbe sempre effettuare una valutazione critica e sostenuta dal parere di esperti del settore.
Modo d'uso consigliato dalla ditta - CLA - ProAction
Si consigliano 3 capsule al giorno, prese durante i pasti con un po' d'acqua.
Modo d'uso nella pratica sportiva - CLA - ProAction
La letteratura scientifica propone diversi dosaggi, nella maggior parte dei casi compresi tra i 2 ed i 6 grammi giornalieri. Le sperimentazioni di maggior successo utilizzano dosi orali di CLA pari a 3.4 gr/die, suddivise in diverse assunzioni quotidiane.
Dato il dosaggio di CLA presente in ogni capsula (circa 800mg), 4 capsule dovrebbero essere sufficienti a raggiungere il dosaggio consigliato dai vari studi.
Data la natura lipidica del prodotto, la sua assunzione dovrebbe essere effettuata in concomitanza dei pasti per migliorarne l'assorbimento.
I tempi di assunzione sono particolarmente prolungati in quanto affiancano il percorso di dimagrimento, prolungandosi nella maggior parte dei casi oltre le sei settimane.
Sinergie CLA - ProAction
PIANO DIETETICO ED ATTIVITA' FISICA: affinchè il CLA possa coadiuvare la perdita di peso, è NECESSARIO programmare un'alimentazione controllata, sana e possibilmente ipocalorica, associata ad un attività fisica programmata e adattata alle esigenza individuali.
Anche in questo caso è possibile descrivere alcuni studi condotti su animali che associano il CLA all'arginina, registrando effetti positivi sull'aumento di massa magra, ma che hanno poco senso, vista l'assenza del corrispettivo nell'uomo.
Effetti collaterali CLA - ProAction
Nonostante l'assenza di gravi effetti collaterali registrati in seguito all'assunzione di CLA, esistono varie segnalazioni su possibili effetti peggiorativi in varie condizioni patologiche:
- Aumento di biomarkers infiammatori (proteina c reattiva e globuli bianchi): nonostante queste evidenze, il CLA si è dimostrato particolarmente utile proprio per le sue proprietà antiinfiammatorie.
- Aumento della resistenza all'insulina: questo effetto, che sembra esser più pronunciato per l'isomero T10,C12, cala sensibilmente quando si utilizza una miscela equamente composta.
- Aumento dello stress ossidativo: incremento dei livelli di lipoperossidazione.
- Effetto dislipidemico: associato all'isomero T10, C12 si concretizza con una riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo HDL, con un aumento di quello LDL.
Precauzioni per l'utilizzo CLA - ProAction
Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale o epatica, cardiovasculopatie e/o ipertensione, in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto dei 14 anni. In caso di uso prolungato (oltre le 6/8 settimane) è necessario il parere del medico.
Il presente articolo, elaborato sulla rilettura critica di articoli scientifici, testi universitari e pratica comune, ha solo scopo informativo e non ha pertanto valore di prescrizione medica. Si è quindi sempre tenuti a consultare il proprio medico, nutrizionista o farmacista prima di intraprendere l'uso di un qualsivoglia integratore. Ulteriori informazioni sull'analisi critica di CLA - ProAction.
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