Le nuove classi energetiche

Le nuove classi energetiche
Ultima modifica 02.01.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cosa sono le classi energetiche
  3. Perché è stata introdotta una nuova etichetta
  4. La nuova classificazione
  5. Le altre novità

Introduzione

Fino a poco tempo fa gli elettrodomestici che garantivano la massima efficienza energetica erano quelli appartenenti alla classe A+++, oggi invece sono quelli in classe A. Dall'1 marzo 2021, infatti, è in vigore la nuova etichetta energetica, più leggibile e razionale rispetto a quella precedente, che viene utilizzata per lavatrici, lavasciugatrici, frigoriferi, lavastoviglie, tv e monitor. La vecchia etichetta energetica invece, per il momentto, è ancora disponibile per forni, asciugatrici, condizionatori d'aria, ventilatori e apparecchi per il riscaldamento.

Che cosa sono le classi energetiche

L'emergenza climatica sta diventando sempre più grave e per scongiurare conseguenze nefaste è fondamentale agire il prima possibile. Ovviamente servono interventi mirati e importanti da parte dei governi, delle istituzioni e delle aziende di tutto il mondo, ma anche i singoli possono fare la differenza. Anche i comportamenti individuali, infatti, hanno un impatto ambientale, per questo è fondamentale che ciascuno adotti comportamenti green.

Fra le buone abitudini che fanno bene alla terra molte riguardano gli elettrodomestici: oltre a imparare a usarli correttamente, laddove c'è la necessità di cambiarli, è essenziale scegliere i modelli a basso impatto. Le classi energetiche aiutano proprio a orientarsi nella scelta: si tratta, infatti, delle suddivisioni degli apparecchi in base ai loro valori di efficienza energetica.

Perché è stata introdotta una nuova etichetta

La vecchia etichetta energetica era stata introdotta dalla Comunità Europea nel 1995 (in Italia nel 1998) per aiutare i consumatori a scegliere gli elettrodomestici in base al loro consumo. Si basava su una classificazione che andava dalla lettera A alla lettera D, dove A indicava la massima efficienza energetica e la lettera D la minima efficienza. Nel tempo, alla classe A erano stati aggiunti anche i simboli "+", "++", "+++", che indicavano gli elettrodomestici che assicuravano un minor consumo di energia.

Questa classificazione, però, non era ritenuta molto user-friendly dalle persone, che di fatto non sapevano individuare le differenze di risparmio e di sostenibilità fra i diversi modelli. Inoltre, era ritenuta non più adeguata visto che nel frattempo avevano iniziato ad arrivare sul mercato prodotti troppo efficienti e quindi non più classificabili con i vecchi standard.
Ecco perché la comunità europea ha deciso di introdurre una nuova etichetta con una nuova scala di valutazione, in vigore su alcune categorie di elettrodomestici ormai da diversi mesi.

La nuova classificazione

La prima grande novità è l'abolizione dei simboli"+", "++", "+++". La nuova scala va dalla A alla G: la classe A indica l'efficienza energetica massima ed è colorata di verde brillante, mentre la G è la classe meno efficiente ed è di colore rosso.

La classe A

Gli elettrodomestici di classe A offrono il massimo dell'efficienza energetica: i consumatori che vogliono ottenere il maggior risparmio possibile e salvaguardare l'ambiente, dunque, dovranno puntare su questi apparecchi. Tuttavia, va detto che attualmente sono pochissimi gli elettrodomestici che raggiungono questa classe perché essa richiede un'efficienza energetica e degli standard prestazionali davvero elevati.

La classe A è identificata con il colore verde brillante. Lo scopo è incentivare  i produttori a migliorare sempre più le tecnologie.

Le classi B e C

Le classi energetiche B e C sono appena sotto alla classe A. Anch'esse includono apparecchi di nuovissima generazione, che comportano risparmi in termini economici e grande sostenibilità.

La classe B è espressa con il colore verde chiaro e quella C con il verde lime. In commercio, al momento, si trovano solo pochi elettrodomestici smart che rientrano nelle classi più alte. 

Le classi D, E, F e G

Le altri classi sono riservate agli elettrodomestici che, pur non essendo al top della classifica, garantiscono comunque buone prestazioni.

La classe energetica D è indicata con il colore giallo chiaro, la classe E con il colore arancione chiaro, la classe F con il colore arancione scuro e la classe G con il colore rosso.

Un chiarimento

Un elettrodomestico che con la vecchia etichetta era classificato in classe A+++ e adesso appartiene alla classe B non è diventato meno efficiente: si tratta dello stesso apparecchio con gli stessi consumi, tuttavia nella nuova classificazione, che è più severa, rientra in una categoria diversa perché i parametri, gli intervalli e le formule utilizzati per calcolare la classe energetica del prodotto sono cambiati. Basti pensare che ora per classificare le lavatrici non ci si basa più sull'utilizzo annuale, bensì su 100 cicli di lavaggio.

Le altre novità

Nella nuova etichetta viene riportato anche il consumo energetico, che è specifico per ogni famiglia di prodotto: per lavatrici, lavastoviglie e lavasciuga il consumo è riferito a 100 cicli di lavaggio, per i frigoriferi è indicato il consumo annuo e per gli schermi e le lampadine quello per mille ore di utilizzo. Inoltre, è stato aggiunto il codice QR in etichetta, che permette ai consumatori di avere ulteriori informazioni sull'elettrodomestico in questione semplicemente effettuando una scansione con lo smartphone e andando a leggere le spiegazioni che appaiono.