
Introduzione
Macchinetta del caffè, lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, phon e così via: dal momento in cui si svegliano a quello in cui vanno a dormire, molte persone azionano tutta una serie di elettrodomestici senza nemmeno rendersi conto (o quasi) del loro dispendio energetico. Tutti gli apparecchi domestici, infatti, consumano una certa quantità di energia, che in alcuni casi è anche piuttosto consistente. Con il prezzo dell'energia alle stelle e l'emergenza ambientale sempre più grave, conoscere quali sono quelli più energivori è molto importante.
Gli elettrodomestici che consumano di più
- La stufetta elettrica
- Il condizionatore
- Il phon
- La lavatrice
- Il frigorifero
- La lavastoviglie
- Il forno elettrico
- I piani a induzione
In Italia, il 30% della spesa energetica totale dipende dalle abitazioni; già semplicemente scegliendo apparecchi efficienti e usandoli in modo corretto si può ottenere un risparmio che va dal 20 al 40%. Ecco quelli che consumano di più.
La stufetta elettrica
Le sue dimensioni ridotte non devono trarre in inganno: la stufetta elettrica è uno degli elettrodomestici più dispendiosi in assoluto in termini energetici. A seconda dei modelli e delle dimensioni, può consumare fra i 600 e i 2.000 Watt all'ora. Per risparmiare soldi ed energia è bene preferire i modelli dotati di diversi livelli di potenza e di termostato: selezionare il livello più basso di potenza e impostare il termostato su una temperatura non troppo alta.
Il condizionatore
In Italia, il consumo medio per l'alimentazione dei condizionatoriè di circa 450 KWh all'anno: un numero importante che incide sui costi della bolletta di una famiglia. Non solo. Occorre considerare che in media questo elettrodomestico produce 143 Kg di CO2 ogni anno, andando a impattare sull'ambiente. Per ridurre costi e impronta ambientale, è bene effettuare periodicamente la pulizia dei filtri, così da ottimizzare i consumi, preferire la funzione deumidificatore o ECO e impostare una temperatura non eccessivamente bassa.
Il phon
Molti non se lo aspettano, ma il phon è uno degli elettrodomestici più energivori in assoluto: può arrivare, infatti, ad assorbire più di 2.000 Watt a causa della resistenza che scalda l'aria. Ecco perché con una normale utenza domestica, può saltare la corrente se si utilizza il phon insieme al forno per esempio. Se lo si usa tutti i giorni, magari in più persone, la bolletta può aumentare considerevolmente. L'ideale è limitarne il più possibile l'impiego, lasciando asciugare i capelli all'aria quando possibile e tamponando l'eccesso di acqua con un asciugamano.
La lavatrice
Apparecchio indispensabile per la maggior parte delle famiglie, la lavatrice si piazza ai primi posti della speciale classifica degli elettrodomestici che consumano più energia: un modello in classe A consuma mediamente 240 kWh all'anno. Per risparmiare un po', proteggere l'ambiente e rispettare i capi, è bene impostare programmi che prevedano tempi più lunghi, ma temperature basse. 30-40° gradi sono più che sufficienti per lavare i panni di tutti i giorni, mentre 60° gradi tolgono anche lo sporco più resistente. Lavare a 90° C solo biancheria veramente molto sporca e molto resistente. Sì anche a riempire la lavatrice, ma senza superare la capienza massima, e a evitare il prelavaggio.
Il frigorifero
Non deve stupire che fra gli elettrodomestici più energivori ci sia il frigorifero, considerando che è connesso 24h su 24 alla corrente. E, infatti, circa il 25% del consumo energetico complessivo di una casa è da attribuire al frigorifero: in media, in un anno un frigorifero con congelatore in classe A, consuma 300 kWh e produce circa 102 kg di CO2. È fondamentale allora usarlo in modo corretto, quindi:
- impostare una temperatura di 5° gradi;
- cercare di aprire il meno possibile lo sportello;
- riporre con ordine i cibi: in questo modo è più facile individuare ciò che serve;
- non riporre le pietanze calde in frigo, ma farle prima raffreddare fuori;
- controllare le guarnizioni;
- non posizionare l'elettrodomestico vicino al forno e/o alla lavastoviglie (che emettono calore);
- rispettare la distanza dalle pareti (consigliata dal produttore).
La lavastoviglie
In realtà, la lavastoviglie è meglio del lavaggio a mano. Tuttavia, per 220 cicli annui, mediamente consuma 220 kWh. Per ridurre il dispendio energetico è essenziale azionarla solo quando è a pieno carico e se le stoviglie non sono particolarmente sporche è meglio impostare un programma eco. No ai cicli brevi: aumentano fino al 15% il consumo energetico. Infine, escludere dal programma la fase di asciugatura: aprendo lo sportello e lasciando circolare l'aria si ottengono gli stessi risultati, ma con il 45% in meno di elettricità.
Il forno elettrico
Se lo si utilizza per pochi minuti al giorno, il forno elettrico consuma circa 105 kWh all'anno. Ma i consumi raddoppiano se lo si usa in modo scorretto. Come regolarsi dunque? Se possibile, scegliere la modalità di cottura ventilata: garantisce risultati migliori e consuma meno. Ricordarsi di aprirlo il meno possibile quando è acceso (lasciandolo chiuso si risparmia fino al 30% di energia) e spegnere il forno poco prima che la cottura sia completa sfruttando il calore residuo per terminare di cucinare il piatto.
I piani a induzione
Durante la cottura possono raggiungere picchi di potenza di 2 e anche 3 kilowatt. Per questo l'ideale è associarli sempre a un impianto fotovoltaico. Per ridurre i consumi ricordarsi sempre di mettere i coperchi sulle pentole e preferire le cotture veloci.
Accorgimenti utili
- Spegnare gli elettrodomestici e gli strumenti elettronici quando si ha finito di usarli: nelle abitazioni, il 9% dei consumi elettrici è dovuto proprio agli apparecchi in stand by.
- Se si ha in programma di cambiare elettrodomestici scegliere modelli in classe A+ e superiori.
- Scegliere solo lampadine a basso consumo (le fluorescenti compatte) o, meglio ancora, i Led:
- Effettuare una pulizia e un controllo periodici della caldaia, dei termosifoni, degli impianti, del condizionatore e dell'isolamento termico.
- Effettuare le manutenzioni necessarie agli elettrodomestici.
Ecco le nuove classi energetiche.