Introduzione
Gli aumenti dei prezzi del gas e dell'energia elettrica registrati a partire da dicembre 2021 stanno facendo lievitare le bollette degli italiani. I primi effetti di questi rincari sono già comparsi e stanno causando non pochi danni a privati e imprese, che faticano sempre più a far fronte alle nuove esorbitanti tariffe. Per contenere i costi, si possono adottare diverse strategie, a livello pubblico e privato: il governo si sta muovendo per mettere in atto alcune misure in grado di aiutare le famiglie e le aziende, ma anche i singoli possono fare qualcosa. In particolare, possono mettere in pratica tutta una serie di consigli che aiutano a risparmiare sul riscaldamento di casa: vediamo quelli più efficaci.
Impostare la temperatura corretta
Per ridurre i consumi e dunque risparmiare sul riscaldamento domestico, la prima cosa da fare è controllare la temperatura. Spesso, si tende a esagerare, ma gli eccessi non fanno bene né alla bolletta né alla salute (il caldo esagerato può causare diversi danni, fra cui problemi alle vie respiratorie): basti pensare che un solo grado in meno corrisponde a un risparmio di energia del 7%-8%. L'ideale è fare in modo di avere una temperatura non superiore ai 20° gradi nella zona giorno e ai 18° nelle camere da letto (dove non si trascorre molto tempo e, grazie e coperte e pigiami,non serve avere troppo caldo). Durante la notte, si consiglia di abbassare la temperatura del termostato a 18° gradi in tutti gli ambienti.
Coprirsi di più
Alzare il riscaldamento per poter stare in maglietta quando si è a casa è un inutile spreco di energia e di soldi. Se si sente freddo, la soluzione non è alzare il termostato, ma indossare dei capi più pesanti, idonei alla stagione: in inverno, dunque, via libera a maglioni pesanti, pile, pantaloni avvolgenti e calze che riscaldino bene i piedi. Se serve, indossare anche ponchi e vestaglie e, quando ci si muove poco, per esempio perché si è seduti a leggere o guardare la tv, coprirsi con delle coperte. Indossare vestiti caldi e avvolgenti è una delle maniere migliori per risparmiare sul riscaldamento.
Non arieggiare troppo le stanze
Il ricircolo dell'aria è molto importante: arieggiare le stanze, infatti, è un modo per migliorare la qualità dell'aria indoor, liberarsi di alcuni microrganismi nocivi, diminuire l'inquinamento interno, prevenire la formazione di condensa e di muffe e mantenere il giusto livello di umidità. In inverno, però, bisogna fare attenzione: aprendo troppo a lungo le finestre, infatti, si rischia di raffreddare troppo gli ambienti. Del resto, non è nemmeno necessario: l'ideale è aprire tutte le imposte per pochi minuti e non una sola finestra (o lasciare lo spiffero) per molto tempo, così si riesce a evitare che mura e mobili si raffreddino e non si disperde troppo il calore interno.
Eliminare gli spifferi
Soprattutto nelle case più vecchie e meno manutenute possono esserci diversi spifferi che disperdono calore, lasciando uscire l'aria calda ed entrare aria fredda e facendo così lavorare a vuoto caloriferi e altre fonti di calore. Per risparmiare sul riscaldamento domestico è importante, dunque, agire anche su questo fronte: posizionare paraspifferi alla base delle finestre e delle porte, sistemare tendaggi pesanti e paraspifferi mobili alla parte inferiore delle porte e sui davanzali delle finestre, sigillare gli spifferi dei serramenti con silicone o applicando guarnizioni di materiale isolante nei punti critici (solitamente strisce adesive di vinilgomma o polistirene).
Sfruttare il calore del sole
Per risparmiare sul riscaldamento domestico è importante anche sfruttare le fonti naturali di calore, come il sole. In che modo? Per esempio, nelle ore centrali della giornata è consigliabile aprire tende e tapparelle per raccogliere più raggi solari possibili e, quindi, favorire il riscaldamento degli ambienti interni. Al contrario, durante la sera e la notte, è meglio tenere le ante delle finestre chiuse e le tapparelle abbassate per disperdere meno calore.
Dotarsi di tappeti e moquette
Tappeti e moquette non sono ideali per la polvere e gli acari, soprattutto se si è allergici, ma se non si hanno problemi in questo senso possono rivelarsi grandi alleati. Infatti, impediscono al calore di disperdersi attraverso il pavimento e le pareti, per cui aiutano a risparmiare sul riscaldamento. Fra l'altro, tendono a rilasciare un po' di calore e dunque regalano un certo comfort nei mesi invernali. Ecco perchè può essere una buona idea sistemarli negli ambienti di casa, soprattutto quelli più freddi.
Fare le manutenzioni necessarie
Per risparmiare sul riscaldamento è importante anche controllare regolarmente lo stato degli impianti e mettere in atto tutte le mosse necessarie per farli funzionare al meglio. Fondamentale, in particolare, togliere l'aria ai termosifoni: l'aria depositata al loro interno, infatti, impedisce la corretta circolazione dell'acqua calda, rallentandone il riscaldamento. Per questo, durante l'inverno è bene farli sfiatare almeno una volta ogni due-tre mesi; se non hanno la valvola di sfiato, farla applicare dall'idraulico: il costo verrà ammortizzato nel giro di poco tempo. Questa operazione andrebbe fatta anche all'inizio della stagione, prima di accendere l'impianto.
Un'altra mossa utile consiste nell'istallare sui radiatori le valvole termostatiche: si tratta di piccoli dispositivi che permettono di regolare il flusso di acqua calda in base alla temperatura che si desidera raggiungere in un dato ambiente e che consentono di evitare sprechi e di migliorare il comfort, stabilizzando la temperatura a livelli differenti nei diversi locali a seconda delle necessità.
Accertarsi, infine, che davanti e attorno ai termosifoni non ci sia nulla che agisca da ostacolo (come tende, mobili, copritermosifoni e griglie): se c'è, rimuoverlo, perchè questi ostacoli impediscono all'aria calda di circolare per la stanza, facendo sprecare fino al 40% dell'energia.
Attenzione anche agli elettrodomestici che consumano più energia.