Grasso Dietro il Ginocchio
Ultima modifica 03.09.2020
INDICE
  1. Cos’è
  2. Chi Colpisce
  3. Perché
  4. Come Fare
  5. Esempio Tabella
  6. Cenni sulla Dieta

Cos’è

Il grasso dietro il ginocchio – o meglio, adiposità in sede di cavità poplitea – è una caratteristica estetica che può interessare entrambi i sessi e tutte le età.

Grasso Dietro il Ginocchio Shutterstock

In genere piuttosto sgradita da chi la possiede, anche perché particolarmente evidente nelle persone con adiposità generale normale o moderata, talvolta risulta piuttosto difficile da correggere.

Chi Colpisce

Per dire il vero, il grasso dietro al ginocchio colpisce statisticamente con maggior frequenza alcuni soggetti rispetto ad altri, quali:

  • Soggetti obesi, quindi con adiposità generale elevata;
  • Soggetti con distribuzione adiposa ginoide, quindi soprattutto donne in età fertile;
  • Soggetti con problemi di circolazione sanguigna (soprattutto del ritorno venoso e microcircolo) e linfatica degli arti inferiori.
Per approfondire: Grasso Localizzato: Cos'è e da Cosa Dipende

Perché

Anzitutto, ricordiamo che quello adiposo è un "tessuto vivo" e non un contenitore. Interagisce con il resto del corpo mediante terminazioni nervose e vasi circolatori, grazie all'azione di ormoni e neurotrasmettitori.

Accumulo e depauperamento dei lipidi di riserva sono regolati dall'azione di vari ormoni, che dipende non solo dalla concentrazione degli stessi ma anche dalla mappatura e sensibilità dei recettori; più nel dettaglio:

La localizzazione del grasso invece dipende soprattutto dalla predisposizione genetica e dall'azione degli ormoni sessualistesso discorso per quantità secreta, densità e sensibilità dei recettori – poiché:

  • Estrogeni e progesterone, tipici femminili, predispongono alla conformazione ginoide – maggior deposito in glutei, cosce e fianchi – l'uso di pillola anticoncezionale può esercitare un ruolo predisponente, ma con i nuovi dosaggi sempre meno rilevante;
  • Testosterone, tipico maschile, predispone alla conformazione androide – maggior deposito in vita e addome;
  • Anche l'eccesso di cortisolo – pur essendo un ormone ad azione lipolitica – può fare la sua parte, favorendo l'accumulo soprattutto a livello addominale e della schiena, ma rispetto agli altri il suo meccanismo d'azione è più complicato;
  • Certi farmaci possono favorire l'aumento di peso o la ritenzione idrica, e pertanto costituire una causa primaria di questo disagio estetico.

Va da sé che sull'accumulo adiposo generale incida soprattutto il bilancio calorico, quindi il consumo energetico – dato prvalentemente dal metabolismo basale e dall'attività motoria – e la dieta - intesa come monte calorico - mentre sulla localizzazione incidano soprattutto il sesso e l'età soprattutto nelle donne.

Abbiamo anche parlato di efficienza del circolo sanguigno e linfatico degli arti inferiori. Infatti, una compromissione di tale funzione determina la fuoriuscita di liquidi negli interstizi,poi  il ristagno e infine la complicazione legata agli stessi. Questo processo, che sta anche alla base della cellulite, è determinato da condizioni soggettive come la genetica, in minor parte da certe attitudini posturali e dall'abbigliamento, e soprattutto dalla sedentarietà.

Per approfondire: Dimagrimento Localizzato: E' Possibile?

Come Fare

In una donna di mezza età, sedentaria e in sovrappeso, non deve sorprendere che sia presente una certa quantità di grasso dietro il ginocchio; la soluzione è ovviamente un dimagrimento generale e consistente.

Per i soggetti apparentemente più magri invece, il discorso cambia. Escludendo terapie farmacologiche particolari, nella maggior parte dei casi si tratta di una costante individuale correlata ad altre variabili.

Prima di tutto bisognerebbe verificare che al peso corrisponda una composizione corporea soddisfacente. Statisticamente, la cosiddetta condizione di skinny fat è la maggior responsabile di grasso dietro il ginocchio nelle donne normopeso. In pratica, parliamo di soggetti con grasso corporeo eccessivo ma compensato da una massa muscolare insufficiente; il tutto, sulla bilancia, si traduce in un peso normale.

Le donne non hanno lo stesso potenziale di crescita muscolare dell'uomo, per la quasi assenza di ormoni androgeni (testosterone), ma proprio per questo hanno un rapporto peso potenza superiore. Uno dei modi per verificare questa condizione, senza dover eseguire impedenziometria o plicometria, è una valutazione della forza generale.

Se la massa muscolare è scarsa, diventa pertanto necessario cimentarsi in protocolli di muscolazione, associati ad attività aerobica con bassa o media intensità ed alto o medio volume, e dieta specifica per il soggetto (in termini calorici e di ripartizione dei macro energetici).

L'allenamento di muscolazione o potenzialmente muscolare permette di migliorare il ritorno venoso delle gambe e di aumentare la secrezione di ormoni che prediligono l'anabolismo della massa muscolare. Nel lungo termine, una maggior muscolatura va anche a vantaggio del metabolismo basale.

Le discipline aerobiche come la corsa, il ciclismo o lo sci di fondo, nonché tutte l'uso di macchine fitness, possono migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, garantendo un maggior afflusso di sangue ed ossigeno ai tessuti, oltre che un miglio riassorbimento di liquidi dalle periferie. Inoltre impiegano carboidrati e grassi a scopo energetico, favorendo il depauperamento dei pannicoli nel primo caso e migliorando lo stoccaggio dei glucidi alimentari nel secondo.

Per abbinare entrambi è possibile puoi ricorrere al circuit training, soprattutto in forma di spot reduction training, una particolare strategia di allenamento in cui si alternano le due tipologie di allenamento.

Per approfondire: Adiposità Localizzata

Esempio Tabella

Di seguito riportiamo un esempio di scheda di allenamento valida anche per i principianti. Ovviamente, è sempre consigliato eseguire prima una visita medico sportiva e farsi monitorare, anche periodicamente, da un personal trainer.

Cenni sulla Dieta

La dieta deve fornire tutti i nutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno, ma con un apporto energetico inferiore (diciamo tra il 70 e il 90% di quello che servirebbe per mantenersi).

I pasti dovrebbero essere almeno 5 – anche se ciò che importa è soprattutto il monte calorico – e nessuna categoria di alimenti dev'essere esclusa – con eccezione, ovviamente, di junk food, alcolici e preparazioni inutilmente grasse o zuccherine come fritti e cibi o bevande dolci.

È anche importante mantenersi idratati consumando almeno 1 ml di acqua per kcal assunta con la dieta (compresi i liquidi degli alimenti), quantità alla quale va aggiunto il necessario per compensare la sudorazione.

È possibile tentare qualche trattamento estetico come gli ultrasuoni o il linfodrenaggio manuale.

Ovviamente, la scorciatoia della liposcultura rimane la soluzione più semplice ed efficacie, soprattutto nei casi in cui il resto dell'organismo abbia obbiettivamente una composizione soddisfacente, ma non tutti sarebbero disposti a rivolgersi alla chirurgia plastica (per ragioni di principio o semplicemente economiche).

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer