Allenamento della forza nei bambini e negli adolescenti

Ultima modifica 25.03.2020

Spesso si creano falsi allarmismi sugli allenamenti di forza nei più giovani.

In realtà, in letteratura non esistono molti studi sui benefici e sui possibili rischi che un tale tipo di allenamento può provocare.

Ciò che appare logico e scontato è che andare ad agire con sovraccarichi su una struttura ossea ancora in crescita può aumentare considerevolmente il rischio di fratture e traumatismi vari.

Inoltre eccessivi lavori di forza protratti per lunghi periodi possono causare un incremento della secrezione naturale di testosterone . forza bambiniUn aumento dei livelli plasmatici di questo ormone facilita la prematura saldatura dei dischi epifisari delle ossa lunghe.

I dischi epifisari chiamati anche dischetti cartilaginei permettono l'accrescimento longitudinale dell'osso e si fondono con esso in un periodo che va dall'inizio della pubertà al termine nell'età adulta.

La saldatura prematura delle metafisi delle ossa lunghe causa quindi una ridotta crescita in altezza.

Un incremento dei livelli di testosterone può inoltre causare la comparsa di acne severa al viso e al corpo

I lavori di forza accelerano inoltre  la sintesi proteica che in questi anni è già naturalmente sollecitata dal processo di accrescimento.

Pur considerando tutti questi possibili effetti dannosi, occorre tener presente che si parla di casi estremi, in cui le sollecitazioni a carico dell'organismo sono notevoli e ripetute nel tempo.

Un programma di allenamento di tipo estensivo, caratterizzato da esercizi di tipo concentrico, svolti per lo più a carico naturale e con un elevato numero di ripetizioni dà al bambino lo stimolo per la formazione della forza in età adulta.

In fase adolescenziale si può iniziare l'allenamento con piccoli sovraccarichi per sfruttare il naturale picco di ormoni anabolici che si verifica in questo periodo. Ovviamente in palestra la scelta degli esercizi dovrebbe ricadere sulle macchine isotoniche piuttosto che sui pesi liberi. Occorre dunque evitare carichi statici e unilaterali, evitare di portare pesi sopra il collo o le spalle.

L'allenamento vero e proprio della forza deve avvenire solo dopo l'età puberale, quando la struttura corporea è in grado di sopportare carichi e sovraccarichi.

A tal proposito  va sottolineata l'importanza di valutare attentamente l'età biologica (cioè l'effettivo grado si sviluppo psico-fisico) piuttosto che l'età cronologica. Per esempio a 15 anni un ragazzo potrebbe già aver terminato la crescita, mentre un altro potrebbe averla appena iniziata.