Utero anatomia: dove si trova? Cos'è e funzioni
Che cos'è l'utero e funzioni
L'utero è un organo cavo appartenente all'apparato genitale femminile deputato a:
- Accogliere la cellula uovo fecondata e garantirne lo sviluppo, fornendogli tutto il nutrimento necessario durante i nove mesi della gravidanza;
- Favorisce l'espulsione del feto al momento del parto.
Se non avviene la fecondazione, dal rivestimento uterino ha origine lo sfaldamento cui conseguono le mestruazioni.
Per assolvere tali funzioni, l'utero va incontro a cicliche modificazioni che riflettono lo stato ormonale della donna.
Anatomia dell'utero
Dove si trova e come si presenta l'utero?
L'utero è un organo impari e cavo, posto al centro della piccola pelvi. Trae rapporti con la vescica (anteriormente), con il retto (posteriormente), con le anse intestinali (superiormente) e con la vagina (inferiormente).
Dal punto di vista macroscopico, l'utero viene didatticamente suddiviso in almeno due regioni, che presentano struttura, funzioni e malattie diverse:
- Corpo dell'utero: è la porzione superiore, più espansa e voluminosa, lunga circa 4 cm, si appoggia sulla vescica urinaria.
- Collo dell'utero o cervice uterina: si tratta della porzione inferiore, più piccola e ristretta, lunga circa 3-4 cm. È rivolta verso il basso, cioè guarda verso la vagina nella quale sporge attraverso l'ectocervice.
Oltre a queste regioni, si identificano anche:
- L'istmo dell'utero, ossia la strozzatura che divide corpo e collo dell'utero;
- Il fondo o base dell'utero, cioè la porzione della cavità uterina situata al di sopra della linea immaginaria che congiunge le due tube di Falloppio, rivolta verso l'avanti.
Il corpo dell'utero è inclinato sul collo con un angolo anteriore di circa 120 gradi che dà luogo all'antiflessione dell'utero. Con l'asse della vagina, il collo forma un angolo di circa 90 gradi detto di antiversione.
Nel complesso, in condizioni normali, l'utero assume quindi una posizione antiflessa ed antiversa.
Ad ogni modo, la cavità interna dell'utero, la sua forma e le caratteristiche macroscopiche dell'organo, variano leggermente da soggetto a soggetto.
Istologia dell'utero
L'utero è un organo estremamente dinamico, non solo negli adattamenti di forma e struttura, ma anche dal punto di vista delle cellule e dei tessuti che lo compongono.
Nella parete dell'utero possiamo riconoscere tre importanti strati di tessuto:
- L'endometrio (tonaca mucosa): è lo strato superficiale rivolto verso la cavità uterina; ricco di ghiandole, è soggetto a variazioni periodiche durante il ciclo mestruale.
- Il miometrio (tonaca muscolare): è lo strato sottostante, più spesso, costituito da tessuto muscolare liscio (involontario); permette all'utero di dilatarsi durante la gravidanza; al momento del parto, sotto l'influenza dell'ossitocina, si contrae per favorire la nascita del neonato.
- Il perimetrio (tonaca sierosa): è il foglietto peritoneale di rivestimento, manca nei lati e nella porzione sopravaginale della cervice.
Volume e dimensioni utero in menopausa e in età avanzata
Nella post-menopausa e nell'età senile il volume dell'utero diminuisce gradatamente ed assume una forma ellittica e schiacciata.
Come varia l'utero durante la vita della donna?
Nell'arco della vita, l'utero della donna subisce alterazioni morfologiche ed istologiche in relazione a numerosi fattori aventi diversa natura, quali:
- Fattori fisiologici, come:
- Età;
- Biotipo costituzionale;
- Nulli o multiparità;
- Periodo del ciclo mestruale;
- Gravidanza;
- Puerperio.
- Fattori iatrogeni, come:
- Terapie ormonali;
- Interventi chirurgici e loro esiti.
- Fattori patologici.
Utero in età pediatrica e prima della pubertà
Nella bambina e nella prepubere, l'utero ha aspetto allungato, a dito di guanto. In fase prepubere, il collo dell'utero risulta più lungo rispetto al corpo.
Con il trascorrere degli anni, il rapporto fra le dimensioni di corpo e collo dell'utero si modifica gradualmente: al menarca è 1:1 e poi il corpo comincia a superare il collo sia come dimensioni, che come altezza e volume.
Aspetto e caratteristiche dell'utero nella donna adulta
L'utero di una donna adulta ha la forma di una pera rovesciata, con la parte più allargata in alto e quella più stretta verso il basso, dove prende rapporto con la vagina. Presenta una lunghezza media di 7-8 cm, un diametro trasverso di 4-5 cm, ed un diametro antero-posteriore di 4 cm; il peso è di 60-70 g.
Al termine della gravidanza, il volume complessivo dell'utero può aumentare fino a 100 volte rispetto a quello iniziale e, nel complesso, il suo peso raggiunge il kilogrammo.
Nella multipara, ovvero nella donna che ha avuto figli, la forma triangolare (a pera rovesciata) un po' si perde, poiché l'utero assume un aspetto più globoso.
Variazioni dell'endometrio durante il ciclo mestruale
L'utero - e, in particolare, il suo strato più interno o endometrio - è l'organo da cui deriva il periodico flusso mestruale durante l'età riproduttiva della donna.
Dalla pubertà (11-13 anni) sino alla menopausa (45-50 anni), l'endometrio del corpo e del fondo dell'utero va incontro a modificazioni cicliche che si verificano ogni 28 giorni (circa) sotto l'influenza degli ormoni ovarici:
- Fase rigenerativa e proliferativa (giorni 5-14): l'endometrio uterino si arricchisce gradualmente di nuove cellule e vasi sanguigni, le ghiandole tubulari si allungano e nel complesso l'endometrio aumenta il proprio spessore.
- Fase ghiandolare o secretiva (giorni 14-28): in questa fase l'endometrio raggiunge il suo massimo spessore, le cellule si ingrandiscono riempiendosi di grasso e glicogeno, il tessuto diviene edematoso. A questo punto, l'utero è funzionalmente e strutturalmente pronto ad accogliere la cellula uovo fecondata e a sostenerla nel suo sviluppo.
- Fase mestruale (giorni 1-4): il costante mantenimento dell'endometrio in uno stato favorevole all'impianto sarebbe, per l'organismo, troppo dispendioso dal punto di vista energetico. Per questo, nel caso in cui la cellula uovo non venga fecondata, lo strato più superficiale dell'endometrio va incontro a necrosi, sfaldandosi. La fuoriuscita di piccole quantità di sangue e residui tissutali ormai morti dà origine al flusso mestruale.
Variazioni del muco cervicale durante il ciclo mestruale
A livello del collo dell'utero, la mucosa non subisce modificazioni cicliche così eclatanti come quelle sopra descritte. Ciò che varia è soprattutto il secreto mucoso delle ghiandole cervicali.
Generalmente molto denso, al punto da formare un vero e proprio tappo che ostacola la risalita degli spermatozoi nel collo dell'utero, il muco cervicale si fa più fluido nei giorni a cavallo dell'ovulazione, garantendo allo sperma un più facile accesso alla cavità uterina.
Il secreto mucoso della cervice uterina protegge anche gli organi genitali più interni dalle infezioni ascendenti.
Durante la gravidanza, la cervice uterina funziona anche da supporto meccanico per impedire l'uscita prematura del feto favorita dalla forza di gravità. Solo al momento del parto, mentre il miometrio uterino si contrae sotto lo stimolo dell'ossitocina, la cervice si rilassa per lasciare uscire il feto a termine.
Per approfondire: Muco cervicale: Cos'è? A cosa serve? Gravidanza e contraccezioneDisturbi e patologie dell'utero
Fra i disturbi e le malattie che possono interessare l'utero ricordiamo:
- Retroversione dell'utero o utero retroverso: si tratta di una condizione per la quale l'utero si trova ad essere inclinato verso la schiena, "all'indietro", invece che verso l'addome.
- Polipi uterini: si tratta di escrescenze generalmente di natura benigna derivanti da un'eccessiva proliferazione delle cellule endometriali.
- Fibromi uterini: si tratta di neoplasie benigne che colpiscono soprattutto le donne in età fertile. Possono svilupparsi sia internamente che intorno alla parete muscolare uterina.
- Malattia infiammatoria pelvica: si tratta di una patologia di natura infiammatoria che coinvolge gli organi riproduttivi femminili, in particolare tube di Falloppio, utero e ovaie.
- Prolasso uterino: consiste nello scivolamento dell'utero verso la vagina provocato da un indebolimento o una lesione dei tessuti che sostengono il perineo.
- Endometriosi: si tratta di una patologia che si caratterizza per la crescita di tessuto endometriale in organi diversi dall'utero, oppure in posizioni inappropriate dello stesso utero.
- Tumore dell'utero o tumore del corpo dell'utero: è una patologia neoplastica maligna che interessa il corpo dell'utero. Non deve essere confuso con il tumore del collo dell'utero.