Generalità
Il triangolo femorale, nota anche come triangolo di Scarpa, è uno spazio anatomico cavo, situato nella coscia e deputato a ospitare importanti strutture nervose, vascolari e linfatiche.
Avente forma triangolare e disposto con l'apice verso i piedi e la base verso il tronco, il triangolo femorale presenta 3 bordi: un bordo superiore, che confina con il margine inferiore del legamento inguinale, un bordo mediale, che confina con il margine laterale del muscolo adduttore lungo, e un bordo laterale, che confina con il margine mediale del muscolo sartorio.
Il triangolo di Scarpa ospita i linfonodi inguinali profondi, i vasi linfatici inguinali, un tratto dell'arteria femorale, un tratto della vena femorale e un tratto del nervo crurale (o nervo femorale).

Cos'è il triangolo femorale?
Il triangolo femorale, o triangolo di Scarpa, è uno spazio anatomico cavo, che risiede nella parte alta, anteriore e mediale della coscia dell'essere umano.
A dispetto delle sue ridotte dimensioni, il triangolo di Scarpa ospita strutture nervose, vascolari e linfonodali; ciò lo rende importante non solo dal punto di vista anatomico, ma anche sotto l'aspetto clinico.

ORIGINE DEL NOME
Il triangolo femorale possiede tale nome, in quanto ha forma triangolare e risiede nella porzione di corpo umano occupata dal femore (il femore è l'osso della coscia).
La seconda dicitura con cui è conosciuto, ossia triangolo di Scarpa, si deve ad Antonio Scarpa. Antonio Scarpa è stato un anatomista italiano, vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800, che ha condotto numerosi studi sulle ernie della regione inguinale e femorale, descrivendo in più riprese e in modo dettagliato la zona anatomica corrispondente al triangolo femorale.
Anatomia
Il triangolo femorale è un triangolo rovesciato; in altre parole, è disposto con l'apice verso il basso, in direzione dei piedi, e la base verso l'alto.
Come ogni elemento di forma triangolare, il triangolo di Scarpa possiede tre bordi (o lati): il bordo superiore, il bordo mediale e il bordo laterale.
- Il bordo superiore corrisponde al margine inferiore del cosiddetto legamento inguinale. Il legamento inguinale è quella banda di tessuto connettivo fibroso, che si estende dal cosiddetto tubercolo pubico del pube alla cosiddetta spina iliaca anteriore superiore dell'ilio.
- Il bordo mediale corrisponde al margine laterale del muscolo adduttore lungo.
- Il bordo laterale corrisponde al margine mediale del muscolo sartorio.
Il triangolo femorale possiede anche una zona paragonabile a un tetto, anteriormente, e una zona paragonabile a un pavimento, posteriormente.
- Il tetto del triangolo femorale corrisponde alla cosiddetta fascia lata;
- Il pavimento del triangolo femorale corrisponde, nella regione più mediale, ai muscoli pettineo e adduttore lungo e, nella regione più laterale, al muscolo ileopsoas.
STRUTTURE CHE ATTRAVERSANO IL TRIANGOLO FEMORALE
Attraverso il triangolo femorale, passano il nervo crurale (o nervo femorale) e i vasi sanguigni arteria femorale e vena femorale; avvolti dalla cosiddetta guaina femorale, i suddetti vasi sanguigni e il nervo crurale rappresentano le strutture neuro-vascolari più importanti degli arti inferiori.
Inoltre, in una struttura interna al triangolo femorale, denominata canale femorale, prendono posto i linfonodi inguinali profondi e i vasi linfatici inguinali.
- Arteria femorale. È un grosso vaso arterioso, che provvede, anche mediante le sue innumerevoli diramazioni (o branche), all'irrorazione sanguigna di numerosi distretti dell'arto inferiore. È un elemento pari, quindi ve n'è uno per ogni arto inferiore.
- Vena femorale. Presente in ciascun arto inferiore, è un grosso vaso venoso, che raccoglie il sangue proveniente dalla vena grande safena e dalla vena femorale profonda.
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Nervo crurale. È un nervo periferico derivante dal plesso lombare, con il compito di innervare, anche grazie alle sue branche, l'inguine, la coscia, la gamba e parte del piede.
Il nervo crurale ha sia funzioni motorie sia funzioni sensitive. - Linfonodi inguinali profondi e vasi linfatici inguinali. I linfonodi inguinali profondi raccolgono la linfa proveniente dai linfonodi inguinali superficiali e, attraverso i vasi linfatici inguinali associati, la riversano dapprima nei linfonodi iliaci esterni, poi nei linfonodi pelvici e infine nei linfonodi paraortici .
Funzione
Il triangolo femorale ha funzioni protettive nei confronti delle importanti strutture anatomiche che lo attraversano.
Clinica
I motivi per cui il triangolo femorale è importante dal punto di vista clinico sono più d'uno.
Innanzitutto, l'arteria femorale, contenuta nel triangolo di Scarpa, rappresenta un comodo punto d'ingresso per i cateteri, adoperati in occasione di procedure terapeutiche come l'angioplastica coronarica e l'angioplastica periferica.
In secondo luogo, in presenza di una grave emorragia a un arto inferiore, una pressione in corrispondenza del triangolo femorale può interrompere la perdita di sangue, evitando che la vittima dell'infortunio muoia a causa dell'eccessivo sanguinamento.
In terzo luogo, la vena femorale, passante per il triangolo di Scarpa, è un vaso venoso che consente la pratica della venipuntura, quando questa è ineseguibile nelle vene classiche.
Infine, la pressione combinata del dito indice e del dito medio sul triangolo femorale permette di misurare la frequenza cardiaca e capire se c'è afflusso di sangue alle estremità inferiore del corpo umano. La misurazione della frequenza cardiaca, effettuate con le suddette modalità, prende il nome di polso femorale.
Patologie
Sotto il profilo patologico, il triangolo femorale può essere protagonista di una condizione medica nota come ernia crurale (o ernia femorale).
Ricordando che un'ernia è la fuoriuscita di un viscere dalla cavità o sede in cui risiede in condizioni di normalità, l'ernia crurale consiste nella fuoriuscita di un viscere addominale verso il cosiddetto canale femorale. In altre parole, in chi soffre di un'ernia femorale si assiste alla protrusione di un viscere addominale nella struttura del triangolo femorale, che racchiude i linfonodi inguinali profondi e i vasi linfatici inguinali.