Tessuti insulino dipendenti e tessuti insulino indipendenti

Tessuti insulino dipendenti e tessuti insulino indipendenti
Ultima modifica 28.03.2023

Si definiscono insulino dipendenti tutti quei tessuti che necessitano di insulina per assorbire dal circolo ematico il glucosio necessario al metabolismo cellulare.

Esempi di tessuti insulino dipendenti sono il muscolo a riposo, i leucociti, il tessuto adiposo e le ghiandole mammarie.

Si definiscono insulino indipendenti tutti quei tessuti che non dipendono direttamente dall'insulina per assorbire dal circolo ematico il glucosio necessario al metabolismo cellulare.

Esempi di tessuti insulino indipendenti sono il tessuto nervoso, l'epitelio intestinale, gli eritrociti, il muscolo durante uno sforzo fisico ed i tubuli renali.

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L'assunzione di glucosio da parte di muscolo e tessuto adiposo viene regolata dall'esocitosi di vescicole che contengono GLUT4, speciali trasportatori del glucosio insulino - dipendenti. Questo evento biologico è stimolato dall'interazione tra l'insulina ed il rispettivo recettore di membrana. Con la rimozione dell'insulina, al contrario, il processo si inverte da esocitosi in endocitosi, i GLUT-4 tornano ad essere sequestrati nelle vescicole citoplasmatiche e l'ingresso di glucosio si riduce drasticamente.

Nei tessuti insulino indipendenti, invece, l'ingresso del glucosio nelle cellule è permesso da altre isoforme di trasportatori, sempre presenti nella membrana plasmatica ed indipendenti dai livelli di insulina.

Il trasporto del glucosio a livello delle cellule epatiche (epatociti) non è direttamente insulino-dipendente, ma è comunque influenzato dalla presenza o assenza di insulina. A livello epatico troviamo infatti degli speciali trasportatori del glucosio, detti GLUT-2, che possono operare in entrambe le direzioni: quando i livelli di insulina sono elevati predominano la glicolisi, la glicogenosintesi e la lipogenesi; di conseguenza la concentrazione di glucosio negli epatociti rimane inferiore rispetto a quella del plasma sanguigno, cosicché lo zucchero diffonde continuamente dentro gli epatociti attraverso i carrier GLUT-2. Quando invece i livelli di insulina si abbassano, il glucosio ottenuto dalla glicogenolisi e dalla gluconeogenesi epatica fuoriesce dagli epatociti sfruttando il medesimo sistema di trasporto, e si riversa nel sangue dove contribuisce a mantenere l'euglicemia.