Vedi anche: plasma seminale - Indice di aterogenicità del plasma
Funzioni del Plasma
Il plasma è la componente liquida del sangue, nella quale sono sospesi gli elementi corpuscolati (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).
Formato soprattutto da acqua, che rappresenta approssimativamente il 92% del suo peso, il plasma è costituito da molte sostanze, tra cui:
- proteine (7%);
- molecole organiche (glucosio, aminoacidi, lipidi, ormoni, composti di scarto azotati come urea ed urati);
- ioni (sodio, potassio, cloro, idrogeno, calcio e bicarbonato);
- sostanze gassose (ossigeno ed anidride carbonica);
- oligoelementi e vitamine.
Il 55% del sangue totale circolante è costituito dal plasma.
La concentrazione della componente acquosa viene mantenuta entro un range di valori costanti grazie all'assunzione di liquidi con la dieta e tramite il controllo della loro escrezione a livello renale.
La frazione proteica del sangue è costituita principalmente da albumine (4,5 grammi per 100ml), globuline (2,7 grammi per 100 ml) e fibrinogeno (2,25 grammi per 100ml).
Funzioni delle proteine plasmatiche | ||
NOME | FONTE | FUNZIONE |
Albumine | Fegato | Mantengono la pressione colloido-osmotica del sangue favorendo il passaggio di acqua dal liquido interstiziale ai capillari; legano e trasportano nel plasma numerose sostanze: ormoni, farmaci, bilirubina ecc. |
Globuline | Fegato e tessuto linfoide | Sono suddivise in tre frazioni: α, Β e γ. Le prime due ricoprono funzioni di trasporto, mentre la terza comprende le immunoglobuline coinvolte nei processi di difesa dell'organismo (anticorpi prodotti dalle plasmacellule). La transferrina, per esempio, appartiene alla classe Beta e svolge la funzione di trasportatore del ferro nel plasma. |
Fibrinogeno | Fegato | E' una grossa molecola proteica che interviene nel processo di coagulazione del sangue. |
Donazione di plasma
Il plasma sanguigno, per la ricchezza dei suoi componenti, può essere usato, al posto del sangue intero, nelle situazioni in cui si è determinata una rapida perdita di liquidi con riduzione del volume circolante (ustioni, traumi). L'operazione di prelievo è chiamata plasmaferesi ed è utile anche per sostituire un plasma ricco di sostanze nocive con quello sano di un donatore; quest'ultimo può anche essere utilizzato dalle industrie farmaceutiche per isolarne le varie componenti ed utilizzarle nella cura di numerose patologie (immunologiche, epatiche, renali ed emorragiche).
Indice di aterogenicità del plasma