Valori di Testosterone - Esami del Sangue
Generalità
I maschi producono circa 50 volte più testosterone rispetto alle femmine, nell'ordine di 5/10 mg al giorno.
Questa differenza dipende sia dalla maggiore produzione di testosterone, sia dalla scarsa attività dell'enzima aromatasi (responsabile della conversione del testosterone in estrogeni).

E' importante ricordare come l'aromatasi si concentri soprattutto nel tessuto adiposo, il che determina una minore quantità di testosterone nei soggetti sovrappeso e obesi.
Una sensibile riduzione dei valori ematici di testosterone si verifica anche con l'invecchiamento ed n corso di malattie specifiche come ipotiroidismo, cirrosi epatica e insufficienza renale.
LO SAPEVI CHE:
- il fumo induce vasocostrizione, restringendo le piccole arterie del testicolo e diminuendone la funzionalità. Chi fuma tende quindi a produrre meno testosterone e meno spermatozoi rispetto a un non fumatore. Anche gli alcolisti hanno livelli di testosterone libero sensibilmente inferiori rispetto ai bevitori occasionali.
- Una piccola quota di testosterone viene trasformata in estradiolo dall'enzima aromatasi, particolarmente concentrato a livello del tessuto adiposo.
Nell'uomo, l'estradiolo, che rappresenta un ormone tipicamente femminile, interagisce con specifici recettori, contribuendo alla maturazione di vari tessuti, in particolare quello osseo. Alla pubertà, l'increzione di testosterone aumenta di riflesso anche la produzione di estrogeni, che determinano la saldatura dei dischi intercartilaginei con conseguente arresto della crescita. - La differente concentrazione di emoglobina nei due sessi è dovuta ai più alti valori di testosterone nell'organismo maschile. Questo potente ormone anabolico stimola infatti l'eritropoiesi, cioè la formazione di nuovi globuli rossi.
Cos'è
Il testosterone è un ormone sessuale presente nell'uomo e, seppure in livelli molto più bassi, nella donna.
Nell'uomo, il testosterone viene secreto soprattutto dalle cellule interstiziali dei testicoli, mentre nelle donne la secrezione di ormoni androgeni deriva dalle ovaie e dal corticosurrene.
Nell'organismo, il testosterone ha varie funzioni, fra le quali:
- Regolare le caratteristiche sessuali secondarie, come crescita della barba, timbro profondo della voce e mantenimento della massa muscolare;
- Favorire lo sviluppo degli organi riproduttivi e mantenerne la funzionalità;
- Stimolare il desiderio sessuale e garantire la fertilità, considerato che è responsabile anche della maturazione degli spermatozoi all'interno dei testicoli.
Perché si Misura
Il testosterone viene misurato per rivelarne un'eventuale concentrazione anomala.
- Negli uomini, quest'esame è utile a chiarire il motivo di disfunzione erettile (incapacità di avere o mantenere l'erezione), infertilità e pubertà precoce o ritardata.
- Nelle donne, il dosaggio del testosterone ematico supporta la ricerca delle cause di virilizzazione (comparsa di segni fisici mascolini, come la voce profonda o l'eccessiva presenza di peli sul corpo), sanguinamento uterino anomalo, amenorrea (assenza delle mestruazioni), infertilità o sindrome da ovaio policistico (PCOS).
Quando viene indicato l'esame?
Il test del testosterone è utile per diagnosticare diverse condizioni e patologie, incluse:
- Pubertà precoce o tardiva nei ragazzi;
- Infertilità e/o diminuzione della libido in maschi e femmine;
- Tumori testicolari e disfunzione erettile negli uomini;
- Disordini dell'ipotalamo o dell'ipofisi;
- Irsutismo e virilizzazione in donne e ragazze.
Il testosterone totale misura sia la quota dell'ormone legato alle proteine del sangue (tra cui albumina e sex-hormone binding globulin, SHBG), che quella libera.
Valori normali
Il testosterone presenta un ritmo circadiano di secrezione, quindi è associato a precisi ritmi fisiologici: i livelli più elevati sono riscontrabili al mattino (dalle ore 3.00 alle 9.00).
Testosterone totale, valori ematici di riferimento*
Età |
Uomini |
Età |
Donne |
7-9 anni |
< 9 ng/dL |
7-9 anni |
< 15 ng/dL |
10-11 anni |
2-57 ng/dL |
10-11 anni |
2-42 ng/dL |
12-13 anni |
7-747 ng/dL |
12-13 anni |
6-64 ng/dL |
14-15 anni |
33-585 ng/d |
14-15 anni |
9-49 ng/dL |
16-17 anni |
185-886 ng/dL |
16-17 anni |
8-63 ng/dL |
18-39 anni |
300-1080 ng/dL |
18-30 anni |
11-59 ng/dL |
40-59 anni |
350-890 ng/dL |
31-40 anni |
11-56 ng/dL |
> 60 anni |
300-720 ng/dL |
41-51 anni |
9-55 ng/dL |
|
Postmenopausa |
6-25 ng/dL |
*Tali valori di riferimento possono variare leggermente tra i vari laboratori di analisi.
Nota: ng/dl = nanogrammi di testosterone per decilitro
Testosterone e irsutismo »
Testosterone Alto - Cause
La concentrazione di testosterone può aumentare in presenza di:
- Ipergonadismo primario, condizione caratterizzata da un'eccessiva secrezione di ormoni sessuali;
- Tumore ai testicoli, alle ovaie o alle ghiandole surrenali;
- Tumore all'ipofisi o all'ipotalamo;
- Uso di steroidi anabolizzanti per finalità atletico-agonistiche;
Un aumento eccessivo di testosterone può essere segnale di:
- Ipertiroidismo;
- Pubertà precoce;
- Sindrome da ovaio policistico (PCOS);
- Iperplasia surrenalica congenita;
- Terapia a base di estrogeni e impiego di farmaci come anticonvulsivanti, barbiturici e clomifene.
Valori elevati di testosterone possono palesarsi anche in caso di intensa attività fisica.
Nota: spesso, una produzione di testosterone leggermente superiore alla norma potrebbe non avere alcun significato clinico. Talvolta, quest'alterazione è semplicemente una conseguenza dello stato fisiologico tipico di alcune fasi dello sviluppo, come la pubertà.
Testosterone alto - Sintomi associati
Alti livelli di testosterone negli uomini possono comportare varie manifestazioni, tra cui:
- Aumento della massa muscolare;
- Alterazioni renali ed epatiche;
- Disfunzioni della tiroide;
- Problemi cardiovascolari;
- Ipercolesterolemia (eccesso di colesterolo nel sangue).
Nel sesso femminile, l'eccesso di testosterone può presentarsi con la seguente sintomatologia:
- Irregolarità del ciclo mestruale o mestruazioni assenti (amenorrea);
- Ipertrofia della mammella (aumento spropositato dei tessuti che costituiscono la ghiandola mammaria);
- Irsutismo (eccessiva crescita di peli in sedi del corpo che ne sono normalmente sprovviste);
- Abbassamento della voce;
- Sviluppo muscolare anomalo;
- Comparsa dell'acne;
- Infertilità.
Testosterone Basso - Cause
Nelle donne, il testosterone è, di norma, basso.
La concentrazione di quest'ormone negli uomini tende normalmente a diminuire una volta superati i 40 anni d'età. Questa riduzione può essere più veloce in uomini obesi o affetti da patologie croniche o che fanno uso di alcuni farmaci (inclusi androgeni e steroidi). Tuttavia, l'avanzare dell'età non è l'unica causa che ne determina una riduzione.
Un basso valore di testosterone può essere dovuto a:
- Patologie dell'ipotalamo o dell'ipofisi;
- Tumori del cervello;
- Sovrappeso;
- Patologie genetiche che causano una diminuita produzione di testosterone negli uomini giovani (sindrome di Klinefelter, Kallman e Prader-Willi) o insufficienza testicolare e infertilità (come accade, ad esempio, nella distrofia miotonica);
- Ridotta produzione di testosterone per danno ai testicoli, come può accadere in alcune forme di traumi, lesione fisica, rimozione chirurgica o infezioni virali (es. parotite in età avanzata).
La carenza di testosterone può essere causata anche da:
- Sindrome di Cushing (malattia derivante da un eccesso di sintesi dell'ormone cortisolo da parte del surrene, che limita la produzione di testosterone);
- Alcolismo;
- Tubercolosi;
- Insufficienza ovarica e menopausa (nelle donne);
- Pubertà tardiva.
Una ridotta concentrazione di testosterone può associarsi alla presenza di grasso addominale, resistenza insulinica e aumentato rischio di patologie coronariche.
Se i livelli di testosterone sono troppo bassi, inoltre, si possono verificare calo del desiderio sessuale, aumento di colesterolo e perdita di massa muscolare.
Testosterone basso - Sintomi associati
I principali sintomi della carenza di testosterone sono:
- Riduzione del desiderio sessuale;
- Disfunzione erettile;
- Problemi di fertilità;
- Insonnia;
- Ipersudorazione;
- Nervosismo;
- Aumento del grasso corporeo e riduzione della massa magra;
- Osteoporosi, ossia la perdita di densità ossea;
- Caduta eccessiva dei capelli.
Come si misura
Per il dosaggio del testosterone, è sufficiente un semplice esame del sangue.
Preparazione
- I pazienti possono sottoporsi all'esame dopo un digiuno di 8-10 ore, per evitare che il cibo interferisca con il risultato.
- I farmaci che possono influenzare i livelli plasmatici di testosterone devono essere sospesi 72 ore prima del test; tra questi medicinali rientrano gli anticonvulsivanti, il clomifene o i barbiturici.
- Dopo aver praticato attività fisica, i livelli di testosterone possono essere più alti della norma, pertanto è preferibile non sottoporsi all'esame dopo un allenamento.
- L'assunzione esagerata di bevande a elevato tasso alcolico, specie in concomitanza con problemi al fegato, può diminuire la concentrazione di testosterone, alterando l'esito dell'esame.
Interpretazione dei Risultati
- Se il risultato del dosaggio del testosterone è più alto dei valori normali, significa che la persona soffre di ipergonadismo, cioè di un'elevata produzione di questi ormoni. Ciò può dipendere, ad esempio, da un tumore benigno all'ipofisi che ne stimola la produzione nei testicoli o da un malfunzionamento degli stessi. Nella donna, un'eccessiva produzione di questo ormone è causata, generalmente, da cisti alle ovaie.
- Un testosterone basso può associarsi, invece, a ipogonadismo, ossia a una riduzione della funzionalità dei testicoli con conseguente carente produzione di ormoni.
TESTOSTERONE ED ESERCIZIO FISICO
- UN ESERCIZIO BREVE E INTENSO SI ACCOMPAGNA A UN AUMENTO DI CIRCA IL 35% DI TESTOSTERONE IN CIRCOLO
- UN ESERCIZIO PROLUNGATO SI ACCOMPAGNA A UNA RIDUZIONE SIGNIFICATIVA DI TESTOSTERONE*
*Tuttavia atleti di sport di resistenza come i maratoneti hanno livelli di testosterone simili a soggetti normali; per cui questo calo è tanto minore tanto più il soggetto è allenato.
ECCESSO DI ANDROGENI
L'uso di testosterone e/o di steroidi androgeni anabolizzanti (SSA) derivati da esso determina un aumento della sintesi proteica e della massa magra muscolare (se assunto durante un periodo di allenamento associato ad appropriata nutrizione).
L'assunzione di questi ormoni può indurre un aumento della forza e della tolleranza all'acido lattico, diminuendo così i tempi di recupero. Questo fenomeno è direttamente collegato all'aumentata produzione di creatina fosfato a livello muscolare.
Gli androgeni vengono spesso assunti in dosi elevate, accompagnati da sostanze mascheranti come i diuretici per diluire la concentrazione di sostanze proibite nelle urine.
ECCESSO DI TESTOSTERONE
EFFETTI "POSITIVI" |
RISCHI MEDICI E SINTOMI |
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NEI MASCHI ADULTI: sviluppo di neoplasie, sviluppo di sindromi psichiatriche, infarto miocardico acuto, ipertensione, alterazioni renali ed epatiche, atrofia testicolare, ginecomastia, ipercolesterolemia. |
* lo stesso effetto si può manifestare sottoponendo l'adolescente a un programma di allenamento troppo intenso con l'utilizzo di carichi pesanti Per approfondire: testosterone e steroidi anabolizzanti » |