Ultima modifica 20.12.2019

Come le pareti del tubo digerente, anche le pareti dello stomaco sono formate da più tuniche sovrapposte. La mucosa gastrica è lo strato più interno dell'organo; come tale, si affaccia direttamente sul lume dello stomaco, a stretto contatto con i prodotti della digestione. Procedendo verso l'esterno, sotto la mucosa, si incontrano le rimanenti tuniche: la sottomucosa, la muscolare e la sierosa (rivestimento sieroso peritoneale).

A livello gastrico, le tuniche più sviluppate sono la muscolare e la mucosa. La prima è formata da tre diversi strati di fibre, di cui le più esterne sono orientate longitudinalmente, le intermedie circolarmente e le più interne in maniera obliqua. La contrazione dei muscoli gastrici è fondamentale per favorire il rimescolamento del bolo e lo svuotamento dello stomaco.

La mucosa gastrica tappezza internamente la cavità dell'organo e a sua volta può essere suddivisa in tre strati: epitelio, lamina propria e muscolaris mucosae. L'epitelio di superficie, cilindrico semplice, è lo stesso in tutta la mucosa dello stomaco ed è costituito da cellule colonnari che secernono muco e bicarbonato, mentre la componente ghiandolare - che affonda le proprie radici nel connettivo della lamina propria - differisce nei vari settori.

La secrezione di muco e bicarbonato è essenziale per proteggere la mucosa gastrica dall'insulto dei succhi digestivi acidi secreti dalle proprie ghiandole. Quando questa coltre protettiva viene erosa dall'acido cloridrico, un'area più o meno estesa della tonaca mucosa subisce la digestione del succo gastrico; l'area lesa prende il nome di ulcera gastrica.

Nel vivente, la mucosa gastrica assume sfumature rosate al termine del piloro e rossastre o bruno-rossastre sul resto della superficie; nell'infanzia le tonalità sono più brillanti ed il rossore vascolare più marcato.

Spessa circa un millimetro, di superficie morbida e vellutata, la mucosa gastrica osservata al microscopio appare attraversata da numerosi solchi, che la suddividono in piccole zone di forma poligonale. Nei centri di queste isole, leggermente depressi e chiamati fossette gastriche, sboccano i dotti delle ghiandole situate in profondità.

Le ghiandole gastriche vengono suddivise, per posizione e struttura, in tre diversi tipi:

ghiandole cardiali (situate nella regione prossimale dello stomaco),

ghiandole del fondo e del corpo (le più abbondanti), dette oxintiche o fundiche

e ghiandole piloriche.

La regione cardiale presenta le omonime ghiandole cardiali di tipo tubulo-acinoso, a prevalente secrezione mucosa.

La regione del corpo-fondo presenta ghiandole tubulari semplici, dette oxintiche. Questa componente ghiandolare, a cui è affidata la produzione di importanti fattori digestivi, è costituita da diversi tipi di cellule:

le cellule parietali (che costituiscono la porzione superiore della ghiandola e secernono acido cloridrico e fattore intrinseco);

le cellule principalio zimogene (localizzate nella porzione inferiore della ghiandola, secernono pepsinogeno, proenzima importante per la digestione delle proteine che si trasforma in pepsina a contatto con l'acido cloridrico);

le cellule endocrine, che secernono principalmente istamina, serotonina e somatostatina;

e le cellule mucosecernenti del colletto (costituiscono i precursori delle cellule della superficie mucosa).

Pepsinogeno, acido cloridrico e muco rappresentano i principali costituenti del succo gastrico.

Nella mucosa gastrica dell'antro e del piloro si riscontrano ghiandole a prevalente secrezione mucosa, dette ghiandole piloriche. La componente ghiandolare di questa regione si suddivide a sua volta in cellule mucosernenti, cellule G secernenti gastrina (ormone sensibile allo stimolo aminoacidico e peptidico, favorisce la sintesi di acido cloridrico), cellule enterocromaffini secernenti serotonina (stimola la contrazione del muscolo liscio) e cellule endocrine di diverso tipo producenti ormoni come somatostatina (cellule D), glucagone (cellule A) ed istamina (un altro stimolante la secrezione gastrica). Le cellule endocrine, comunque, non sono localizzate esclusivamente nella regione dell'antro e del piloro, ma un po' in tutta la mucosa gastrica.

 

Stomaco

 

Ghiandole gastriche, cellule componenti e loro prodotti
Ghiandole Cellule Secrezione
Cardiali Mucose Muco, pepsinogeno
Oxintiche
(fondo e
corpo)
Parietali
Principali
Mucose
Enterocromaffini
Endocrine
HCL, fattore intrinseco
Pepsinogeno
Muco
Serotonina

Antrali e

Piloriche

Mucose
G

D
Enterocromaffini
Endocrine

Muco
Gastrina
Somatostatina
Istamina
Mucosa gastrica