Generalità
I linfonodi inguinali sono i linfonodi della coscia che occupano la regione anatomica nota come inguine.
Situati al di sotto del legamento inguinale, sono suddivisibili in due gruppi: il gruppo dei linfonodi inguinali superficiali e il gruppo dei linfonodi inguinali profondi.
I linfonodi inguinali superficiali risiedono poco sotto la cute e sono in tutto una decina; i linfonodi inguinali profondi, invece, risiedono molto al di sotto della pelle, in una struttura nota come triangolo femorale, e possono variare tra le 3 e le 5 unità.
Il linfonodi inguinali superficiali ricevono la linfa proveniente da: genitali, basso addome, bassa schiena, ano, perineo, natiche, cosce e gambe; quindi, la scaricano nei linfonodi inguinali profondi, i quali comunicano, innanzitutto, con i linfonodi iliaci esterni.
L'ingrossamento dei linfonodi inguinali può indicare la presenza di un'infezione, un tumore, una malattia sistemica o l'effetto avverso di un trattamento farmacologico.

Immagine dal sito www.bad.org.uk
Breve ripasso di: sistema linfatico, linfa e linfonodi
Il sistema linfatico è quel complesso di organi e vasi avente il compito di raccogliere ed eliminare le sostanze di rifiuto presenti nei tessuti, ospitare alcune cellule del sistema immunitario (linfociti B e T) ed evitare l'eccessivo accumulo di fluidi, nei tessuti.
Nel sistema linfatico scorre una sostanza denominata linfa. La linfa è un fluido derivante dal sangue, attivo partecipe delle funzioni del sistema linfatico.
Di colore trasparente, giallo paglierino o lattescente a seconda dei casi, la linfa contiene zuccheri, proteine, sali, lipidi, amminoacidi, ormoni, vitamine, globuli bianchi ecc.
LINFONODI…
I linfonodi sono piccoli organi del sistema linfatico, paragonabili a filtri biologici aventi lo scopo di intercettare e distruggere eventuali germi, sostanze estranee e/o cellule neoplastiche, presenti nella linfa.
Nel corpo umano, i linfonodi risiedono in punti strategici, di modo che sia altamente efficace la loro azione di monitoraggio e purificazione della linfa.
…E ALTRI ORGANI LINFATICI
In aggiunta ai linfonodi, il sistema linfatico comprende anche altri organi, che sono: il timo, la milza e il midollo osseo. I suddetti organi fanno parte del sistema linfatico, perché provvedono a produrre e purificare la linfa.
Cosa sono i linfonodi inguinali?
I linfonodi inguinali sono i linfonodi che risiedono nella parte anatomica della coscia denominata inguine. Per la precisione, sono i linfonodi situati al di sotto del cosiddetto legamento inguinale della coscia.
Gli esperti di anatomia suddividono i linfonodi inguinali in due gruppi: i linfonodi inguinali superficiali, situati poco al di sotto della cute, e i linfonodi inguinali profondi, localizzati nei tessuti sottocutanei più profondi.
SEDE ANATOMICA DEL LEGAMENTO INGUINALE
Il legamento inguinale è quella banda di tessuto connettivo fibroso, che, in obliquo, si estende dal cosiddetto tubercolo pubico del pube alla cosiddetta spina iliaca anteriore superiore dell'ilio.
Pube e ilio sono, insieme all'ischio, le sezioni ossee in cui è suddividibile l'osso iliaco.
L'osso iliaco è l'osso pari e simmetrico che, insieme all'osso sacro e al coccige, costituisce la struttura scheletrica del bacino denominata cintura pelvica.
Anatomia
I linfonodi inguinali superficiali risiedono appena sotto il legamento inguinale, allo stesso livello della regione anatomica nota come triangolo femorale (o triangolo di Scarpa). Davanti a loro c'è la cosiddetta fascia di Camper, mentre dietro di loro scorrono i vasi arteriosi femorali.
I linfonodi inguinali profondi, invece, prendono posto all'interno del sopraccitato triangolo femorale, in una zona chiamata canale femorale. Occupano una posizione mediale rispetto alla vena femorale e inferiore rispetto alla cosiddetta fascia cribriforme.
COS'È IL TRIANGOLO FEMORALE?
Derivante dalla particolare disposizione dei muscoli sartorio, adduttore lungo, pettineo e ileopsoas, il triangolo femorale è una fossa situata nella parte alta, anteriore e mediale della coscia, che racchiude varie strutture, tra cui: la vena femorale, il nervo femorale, la guaina femorale, i vasi linfatici inguinali e i linfonodi inguinali profondi (N.B: i vasi linfatici inguinali e i linfonodi inguinali profondi si trovano all'interno del canale femorale).
- Superiormente, c'è il legamento inguinale.
- Medialmente, c'è il bordo laterale del muscolo adduttore lungo.
- Lateralmente, c'è il bordo mediale del muscolo sartorio.

POSSIBILE SUDDIVISIONE DEI LINFONODI INGUINALI SUPERFICIALI
Gli anatomisti hanno ritenuto opportuno suddividere i linfonodi inguinali superficiali in tre sottogruppi: il sottogruppo dei linfonodi inguinali inferiori, il sottogruppo dei linfonodi inguinali supero-mediali (o sopra-mediali) e il sottogruppo dei linfonodi inguinali supero-laterali (o sopra-laterali).
Entrando maggiormente nei dettagli:
- Il sottogruppo dei linfonodi inguinali inferiori risiede al di sotto della cosiddetta apertura safena della coscia. L'apertura safena è un foro presente sulla fascia lata, attraverso cui passa una diramazione della vena femorale, identificata con il nome di vena grande safena.
- Il sottogruppo dei linfonodi inguinali supero-mediali prende posto sul bordo mediale dell'apertura safena.
- Infine, il sottogruppo dei linfonodi inguinali supero-laterali occupano il bordo laterale dell'apertura safena.
QUANTI SONO I LINFONODI INGUINALI SUPERFICIALI E PROFONDI?
In genere, i linfonodi inguinali superficiali sono circa 10, mentre i linfonodi inguinali profondi sono tra i 3 e i 5.
Funzione
I linfonodi inguinali superficiali accolgono la linfa che scorre nei vasi linfatici, provenienti da:
- Perineo;
- Natiche;
- Parete addominale, appena sotto l'ombelico;
- Schiena, circa a livello della cresta iliaca;
- Scroto (nell'uomo);
- Tegumenti del pene (nell'uomo);
- Vulva (nella donna);
- Ano;
- Coscia e lato mediale della gamba.
Quindi, riversano tutto il loro contenuto nei linfonodi inguinali profondi.
Oltre a ricevere la linfa proveniente dai linfonodi inguinali superficiali, i linfonodi inguinali profondi accolgono la linfa proveniente da: le parti più basse degli arti inferiori, la clitoride (nelle donne) e il pene (negli uomini).
Una volta che ha raggiunto i linfonodi inguinali profondi, la linfa fluisce, dapprima, nei linfonodi iliaci esterni, poi, nei linfonodi pelvici e, infine, nei linfonodi paraortici.
Sottogruppo di linfonodi inguinali superficiali | Provenienza dei vasi linfatici afferenti |
Inferiori | Coscia e lato mediale della gamba |
Supero-mediali | Perineo, ano e genitali esterni (quindi scroto, tegumenti del pene e vulva) |
Supero-laterali | Parete addominale sotto-ombelicale, natiche e parte della schiena situata a livello della cresta iliaca |
Clinica
Per la posizione che occupano, i linfonodi inguinali sono facilmente rilevabili alla palpazione.
Ciò li rende importanti dal punto di vista clinico, specie quando alleggia il sospetto di una condizione medica che possa indurne l'ingrossamento.
Patologia
In genere, l'ingrossamento dei linfonodi è un segnale di qualcosa che non va, all'interno del corpo umano.
Un linfonodo ingrossato può essere sia la conseguenza di qualcosa di non particolarmente rilevante, dal punto di vista clinico, sia la conseguenza di qualcosa di molto grave.
L'ingrossamento dei linfonodi inguinali può avere varie cause, tra cui: infezioni, tumori, particolari terapie farmacologiche, vaccini e malattie sistemiche.
INFEZIONI
Tra le infezioni che possono causare l'ingrossamento dei linfonodi inguinali, rientrano:
- Le malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide, la gonorrea, il linfogranuloma venereo, il cancroide (o ulcera venerea) e l'herpes genitale;
- Le infezioni virali, come la mononucleosi, un'orchite di origine virale ecc. Le malattie infettive dovute a virus causano un ingrossamento generalizzato dei linfonodi del corpo umano. Di fatti, oltre ai linfonodi inguinali, possono interessare i linfonodi del collo, quelli ascellari ecc.
- Le infezioni batteriche che interessano la pelle e i tessuti sottocutanei, compresi muscoli e ossa.
- La toxoplasmosi. È una malattia infettiva generalmente asintomatica. Quando è sintomatica, è responsabile di una sintomatologia simil-influenzale (mal di testa, febbre, mialgia, stanchezza e mal di gola). È un'infezione particolarmente pericolosa per le persone con un sistema immunitario fragile, come per esempio i malati di AIDS.
A causare la toxoplasmosi è Toxoplasmosi gondii, microrganismo unicellulare appartenente al gruppo dei protozoi sporozoi. - La peste bubbonica. È una particolare infezione batterica, che, per la sua importanza e notorietà, merita un trattamento a parte dalle altre infezioni dovute a batteri.
Oltre a indurre un ingrossamento dei linfonodi inguinali, determina anche un ingrossamento dei linfonodi del collo e dell'ascella.
A causare la peste bubbonica è un batterio Gram-negativo, chiamato Yersinia pestis.
TUMORI
Nell'elenco dei tumori che possono provocare l'ingrossamento dei linfonodi inguinali, compaiono:
- Le leucemie. Le leucemie sono tumori maligni del sangue che interessano le cellule progenitrici dei globuli bianchi. I globuli bianchi rappresentano una parte della componente cellulare del sangue; compongono il sistema immunitario e il loro compito è difendere l'organismo dalle minacce provenienti dall'esterno e dall'interno.
- I linfomi. I linfomi sono tumori maligni che colpiscono specificatamente i linfonodi.
Esistono due tipologie di linfoma: il linfoma di Hodgkin e il linfoma non-Hodgkin. - I tumori agli organi pelvici e le possibili conseguenti metastasi. Tumori agli organi pelvici, che possono indurre un ingrossamento dei linfonodi inguinali, sono per esempio il tumore dell'ano o il tumore della vulva.
Di norma, l'ingrossamento dei linfonodi, dovuto alla presenza di un tumore maligno, è il segnale che il tumore maligno in questione si è diffuso altrove, rispetto alla sede d'origine. - I melanomi. Un melanoma è un tumore maligno della pelle, che può causare l'ingrossamento dei linfonodi limitrofi.
FARMACI E VACCINI
L'ingrossamento dei linfonodi inguinali può essere un effetto collaterale di alcune terapie farmacologiche o di alcuni vaccini.
Tra i farmaci che possono indurre un ingrossamento dei linfonodi inguinali (e non solo), meritano una citazione:
- Un farmaco indicato per la gotta, avente il nome di allopurinolo;
- I farmaci per l'epilessia noti come fenitoina e carbamazepina (N.B: la carbamazepina trova impiego anche nella cura del disturbo bipolare);
- I farmaci penicillinici, indicati alla cura di alcune infezioni batteriche;
- La pirimetamina, un farmaco con una specifica azione contro la malaria;
- I sulfamidici.
Per quanto concerne i vaccini, invece, potrebbero produrre un ingrossamento dei linfonodi inguinali le vaccinazioni trivalenti (contro morbillo, parotite e rosolia) e le vaccinazioni contro il tifo.
MALATTIE SISTEMICHE
Tra le più note malattie sistemiche che possono provocare un ingrossamento di diversi linfonodi, compresi i linfonodi inguinali, rientrano: l'artrite reumatoide, la sarcoidosi e il lupus eritematoso sistemico. È opportuno precisare che queste tre condizioni appena citate tendono a essere associate a un ingrossamento dei linfonodi inguinali, quando sono in una fase avanzata.
Nei bambini, una malattia sistemica che causa comunemente un ingrossamento dei linfonodi inguinali è la linfadenite.