Ematocrito
Ultima modifica 24.07.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori Normali
  5. Ematocrito Alto - Cause
  6. Ematocrito Basso - Cause
  7. Come si Misura
  8. Preparazione
  9. Interpretazione dei Risultati

Generalità

L'ematocrito è il rapporto che intercorre tra il plasma e gli elementi figurati del sangue (piastrine, globuli rossi e bianchi).

Dal momento che la parte corpuscolata del sangue è costituita in massima parte dagli eritrociti o emazie, l'ematocrito può essere definito anche come il rapporto percentuale tra i globuli rossi (eritrociti) e la parte liquida del sangue, detta appunto plasma.
Quando si esegue un prelievo venoso, è sufficiente aggiungere al campione una sostanza anticoagulante per assistere alla progressiva sedimentazione delle particelle corpuscolate.

ematocrito

Andando poi a valutare il rapporto, in termini di altezza percentuale, tra gli elementi figurati e il volume totale del sangue, si ottiene il valore dell'ematocrito.
Per accelerare il processo di sedimentazione si può centrifugare la provetta, ottenendo, grazie all'azione sedimentante della forza centrifuga, una netta separazione tra gli elementi figurati, che si depositano sul fondo della provetta, e il liquido giallo paglierino che li sovrasta (plasma).
Il numero che esprime la percentuale di cellule ammassate sul fondo viene detto ematocrito.

Cos'è

Che cos'è l'Ematocrito?

L'ematocrito (abbreviato con Ht o HCT) esprime il rapporto esistente tra la parte liquida del sangue (plasma) e la parte corpuscolata, ossia quella occupata soprattutto dai globuli rossi.

L'ematocrito è un indice espresso attraverso una percentuale o una frazione. Per esempio, un valore di ematocrito del 35% significa che ci sono 35 ml di globuli rossi in 100 ml di sangue.

Valori di ematocrito troppo alti o bassi possono essere la spia di alcune malattie.

Perché si Misura

A cosa serve l'Ematocrito

L'ematocrito riflette sia il numero di globuli rossi, che il loro volume (volume corpuscolare medio o MCV).

Quest'esame viene indicato come parte di esami di routine o quando il medico sospetta che il paziente sia affetto da anemia (basso ematocrito) o policitemia (alto ematocrito).

Inoltre, l'ematocrito è utile per valutare lo stato di idratazione.

Ematocrito: quando viene prescritto

L'ematocrito viene prescritto come controllo generico per valutare lo stato di salute, in genere insieme al test dell'emoglobina o come parte dell'esame emocromocitometrico.
Quest'indice può essere usato anche per valutare e monitorare a intervalli regolari quelle condizioni patologiche che comportano variazioni nei globuli rossi, come un'anemia o una policitemia.

L'ematocrito segnala l'esistenza di un problema con la produzione di globuli rossi e/o con la loro sopravvivenza, ma non indica la causa sottostante. Per questo motivo, gli aumenti o le diminuzioni dell'ematocrito devono essere interpretati insieme ad altri parametri, come il valore dell'emoglobina, la conta dei reticolociti e/o gli indici eritrocitari (MCV, MCH e RDW).

In generale, l'ematocrito rispecchia il risultato della conta dei globuli rossi e del test dell'emoglobina.

Valori Normali

Ematocrito valori normali

In condizioni normali, il valore dell'ematocrito è leggermente superiore negli uomini che, grazie a una maggior secrezione di testosterone, presentano una più alta concentrazione di globuli rossi nel sangue.

Ricordiamo, a tal proposito, che le emazie vengono prodotte nel midollo osseo, sotto l'azione stimolante dell'eritropoietina, un ormone prodotto a livello renale in risposta a vari stimoli (incluso il testosterone).

Valori normali di Ematocrito (Hct)

UOMO 38-52%

DONNA 36-46%

BAMBINI:

neonati: 45-75%
1 mese: 30-55%
6 mesi: 34-46%
da 1 a 4 anni: 33-44%
10 anni: 36-43%

Oltre all'azione stimolante del testosterone, il rene è particolarmente sensibile ai livelli di ossigeno nel sangue. Quando questi scarseggiano si assiste a una maggiore secrezione di eritropoietina (anche 1.000 volte superiore) che, aumentando la sintesi di nuovi eritrociti, assicura un trasporto più efficace dell'ossigeno ai tessuti.
Ciò spiega, per esempio, l'aumento naturale dell'ematocrito in risposta al soggiorno prolungato in altura. Le variazioni di questo parametro, comunemente rilevato nelle classiche analisi del sangue (emocromo), possono essere legate a numerosi altri fattori, alcuni fisiologic, altri patologici. Vediamo i più comuni.

Ematocrito Alto - Cause

Possibili Cause di Ematocrito Alto

1) Disidratazione

  • Sudorazione eccessiva: a causa della disidratazione si riduce la parte liquida del sangue; di conseguenza aumenta il rapporto tra elementi figurati e plasma e con esso l'ematocrito.
  • Da notare che la disidratazione può essere indotta, non solo dall'eccessiva sudorazione, ma anche dall'utilizzo di diuretici, ustioni, vomito, diarrea e diabete (valori glicemici superiori ai 180 mg/dl si accompagnano a eliminazione urinaria di glucosio che, per gradiente osmotico, porta con sé notevoli quantità di acqua).
  • Anche il colera, una malattia che causa massicce perdite idriche tramite le feci, causa sensibili rialzi dell'ematocrito.
  • In tutti questi casi il valore di ematocrito non corrisponde a un effettivo aumento degli eritrociti circolanti (si parla pertanto di emoconcentrazione). Si registrano quindi valori falsamente elevati della parte corpuscolata, nonostante al suo interno sia presente un numero normale di eritrociti.

2) Altre possibili cause

  • Soggiorno in altura oltre i 2.500 metri per almeno una settimana (vedi: allenamento e altitudine)
  • Insufficienza renale acuta
  • Policitemia o poliglobulia assoluta (aumento del numero di globuli rossi, con componente plasmatica normale)
  • Assunzione di farmaci dopanti: testosterone e derivati; eritropoietina e derivati (genericamente definiti epoetine) di seconda generazione (Aranesp® e Nespo®: darbepoetina alfa) e di terza generazione (Mircera®: Cera)   
  • Patologie polmonari
  • Malattie cardiovascolari congenite

Perché un Ematocrito alto è pericoloso

Un sangue troppo denso incontra maggiori difficoltà nel suo percorso. Il cuore, di conseguenza, deve contrarsi con forza maggiore per vincere le resistenze periferiche e imprimere al sangue una notevole pressione.

Per questo motivo un ematocrito troppo alto può peggiorare patologie cardiache preesistenti e vincere la resistenza dei vasi causando, per esempio, una pericolosissima emorragia cerebrale.

Un elevato ematocrito favorisce anche la formazione di coaguli di sangue (trombi), che possono andare a occludere vasi importanti, con tutte le conseguenze negative del caso (infarto e ictus nei casi più gravi).

Ematocrito Basso - Cause

Possibili Cause di Ematocrito basso

  • Gravidanza (dal terzo trimestre) e allenamento aerobico prolungato: tali condizioni si associano a ipervolemia, cioè a un aumento del volume totale di sangue presente nell'organismo.
  • In questi casi il valore dell'ematocrito è ingannevole, in quanto inferiore alla norma, nonostante il sangue contenga una quantità adeguata di globuli rossi. Da notare che negli atleti una riduzione dei valori di ematocrito per aumento della parte liquida del sangue, migliora i livelli prestativi. Infatti, a parità di globuli rossi circolanti, un sangue più fluido incontrerà meno resistenze lungo il suo percorso, con conseguente aumento della gittata sistolica e del flusso ematico ai tessuti.
  • Carenza di ferro
  • Carenza di vitamina B12
  • Carenza di acido folico
  • Leucemie
  • Tumori maligni
  • Anemie (a. emolitica da autoimmunità o difetti dei globuli rossi; anemia aplastica; anemia falciforme ecc.)
  • Cirrosi epatica
  • Infezioni gravi
  • Insufficienza renale cronica
  • Sanguinamento acuto o cronico del tratto digestivo o di altri organi (come vescica o utero) o a seguito di grave trauma (la perdita ematica causa una diminuzione sia della quota plasmatica, sia di quella corpuscolare)
  • Diminuita produzione di emoglobina (es. talassemia)
  • Esposizione a tossine e radiazioni
  • Patologie infiammatorie croniche

Ematocrito basso: sintomi associati

Pallore, debolezza, cefalea, diminuzione della vista, malessere e facile affaticamento: sono solo alcuni dei sintomi classicamente associati alla riduzione patologica del numero di globuli rossi circolanti.

Consulta anche: Eritrociti Bassi: Cosa Significa?

Come si Misura

Ematocrito: in cosa consiste l'esame?

Di solito, l'analisi viene eseguita utilizzando strumenti automatizzati che misurano vari parametri.
Per misurare l'ematocrito, il paziente si deve sottoporre a un prelievo di sangue da una vena del braccio o mediante una puntura del dito o del tallone (neonati).

La provetta contenente il campione ematico viene quindi centrifugata, ottenendo una netta separazione tra i globuli rossi, che si depositano sul fondo, e il plasma che li sovrasta. L'ematocrito esprime la quantità percentuale delle cellule ammassate sul fondo.

Preparazione

Esame Ematocrito: è prevista una preparazione?

Per sottoposi al prelievo di sangue utile per la valutazione dell'emocromo non è necessario essere a digiuno. L'esame si svolge, infatti, sulla parte corpuscolata del sangue, ossia sulle cellule, per le quali il fatto di aver assunto cibi o bevande non ha influenza.

Tuttavia, se oltre all'emocromo, si deve effettuare qualche altro esame del sangue che prevede il digiuno (come la determinazione della glicemia o del colesterolo) sarà necessario astenersi da cibi e bevande. Il medico di base che prescrive le analisi potrà comunque fornire le informazioni utili al caso.
Occorre ricordare che una recente trasfusione di sangue può falsare il risultato dell'ematocrito.

Interpretazione dei Risultati

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Ematocrito alto: cosa significa?

Quando l'ematocrito è alto, significa che il sangue è più denso; ciò può avere ricadute sul cuore, che fa più fatica a pomparlo per mandarlo in circolo. Inoltre, la maggiore densità del sangue favorisce la formazione di coaguli, i quali possono predisporre ad infarto o ictus.
Tra le condizioni associate a valori di ematocrito superiori alla norma rientrano disidratazione, policitemia vera, insufficienza renale acuta ed alcune malattie polmonari.

Ematocrito basso: cosa significa?

Le cause per le quali il valore dell'ematocrito può risultare basso sono numerose. Queste vanno dall'anemia sideropenica (da carenza di ferro) alle emorragie, dall'allenamento aerobico prolungato all'insufficienza renale cronica.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici